Regione Lombardia - Unioncamere Lombardia
La Regione Lombardia intende sostenere le micro, piccole e medie imprese nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere tramite l’erogazione di contributi per servizi di consulenza specialistica, finalizzata all’impostazione di un sistema di gestione per la parità di genere, e a copertura dei costi sostenuti dalle imprese per ottenere la certificazione.
L'obiettivo specifico cui la Regione intende risponde è difatti quello di promuovere: una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti.
La Regione intede mettere a disposzione dei soggetti beneficiari le seguenti due modalità di voucher, suddivisi per modalità d'intervento:
Analisi organizzativa e dei processi interni aziendali per identificare lo stato iniziale dell’organizzazione con riferimento alla parità di genere;
Individuazione dei gap esistenti tra lo stato esistente e i requisiti richiesti per l’ottenimento della certificazione della parità di genere (misurati tramite appositi indicatori chiave di performance);
Supporto per la stesura del Piano strategico di azione per l’attuazione di una politica aziendale che promuova e garantisca la parità di genere, finalizzato alla mitigazione e alla rimozione dei gap rilevati;
Supporto all’impostazione di un modello di implementazione delle azioni pianificate e di monitoraggio e di misurazione dello stato di avanzamento dei risultati;
Accompagnamento all’individuazione di sistemi interni e competenze specifiche per la gestione della strategia di parità di genere, anche con riferimento alla rivalutazione dell’azienda e all’eventuale rinnovo della certificazione previsti ogni due anni.
Per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B, ma è possibile richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.
I servizi di consulenza e di certificaizone dovranno essere realizzati entro 180 giorni dalla data della determina di concessione del finanziamento.
Per ulteriori dettagli e specifiche, si rimanda alla sezione B2 del bando.
Possono presentare domanda tutti i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:
essere Imprese con una sede operativa attiva in Regione Lombardia iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio;
essere titolari di partita IVA aventi domicilio fiscale in Lombardia;
avere in pianta organica almeno un dipendente.
Sono esclusi dal conteggio dei dipendenti:
tirocinanti;
collaboratori d’impresa;
lavoratori con contratto di somministrazione;
lavoratori con contratto di lavoro intermittente;
titolari di impresa e i componenti dei Consigli di Amministrazione.
Per l’acquisto dei servizi di consulenza, le imprese sono tenute rivolgersi a fornitori i che devono aver realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività/contratti per servizi di consulenza e/o formazione alle imprese per le tematiche inerenti il bando (ad esempio, attività di analisi organizzativa e dei processi interni aziendali con riferimento alla parità di genere, supporto all’elaborazione, al monitoraggio e alla valutazione di politiche e strategie aziendali volte a promuovere la parità di genere).
Quota di cofinanziamento: 80%
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 10.000.000 Euro ed è così suddivisa:
Intervento Linea A – 4.000.000 di Euro per Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione;
Intervento Linea B – 6.000.000 di Euro per Servizio di certificazione della parità di genere.
Il valore del voucher varia in base al numero di dipendeti assunti, cosiì come segue
Dipendenti da 1 a 9
Dipendenti da 10 a 49
Dipendenti da 50 a 125
Dipendenti da 126 a 249
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Per i bandi a sportello il fattore tempo è fondamentale. Il voucher è assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda. Generalmente, la dotazione finanziaria complessiva stanziata si esaurisce rapidamente, pertanto non aspettare fino all'ultimo per inviare la tua richiesta!
Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art. B3, pag. 12 del bando).
Attenzione a considerare l’IVA nei costi. Ai fini della riconoscibilità delle spese, l’IVA è da considerare non ammissibile.
Hai bisogno di maggiori chirimenti? Puoi contattare l'Ente al seguente indirizzo e-mail: fseplus@lom.camcom.it.
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