CEI – Central Europe Initiative - Know How Exchange Programme
La Central European initiative (CEI) è un forum intergovernativo regionale impegnato a sostenere l'integrazione europea e lo sviluppo sostenibile attraverso la cooperazione interna tra i suoi Stati membri e la cooperazione tra questi ed altri organismi pubblici e privati quali l’Unione Europa ed altre organizzazioni internazionali, regionali e non governative. Pur fungendo da piattaforma per il dialogo politico, la CEI ha sviluppato nel tempo un forte approccio operativo: oggi combina diplomazia multilaterale con fondi, programmi e progetti. La CEI conta attualmente 17 Stati membri: Albania, Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica ceca, Ungheria, Italia, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Polonia, Romania, Serbia, Repubblica slovacca, Slovenia e Ucraina.
Lanciato nel 2004, il Programma KEP è uno strumento di sviluppo volto a supportare il trasferimento di competenze tra organizzazioni di pari livello nel contesto della regione CEI. Il trasferimento avviene dai paesi CEI membri dell’Ue ai paesi CEI Extra Ue. La logica del programma si basa sul presupposto che lo sviluppo economico nei paesi extra UE possa essere rafforzato attraverso azioni di trasferimento delle migliori pratiche sperimentate nelle economie più avanzate. Co-finanziando progetti di rafforzamento delle capacità e di assistenza tecnica, il KEP offre sovvenzioni alle istituzioni che desiderano condividere la loro esperienza con i loro partner negli Stati Extra UE membri CEI, aiutandoli a progredire nel loro percorso verso il raggiungimento degli standard e delle politiche dell'UE.
Il KEP si concentra sulle aree di intervento in cui i paesi CEI dell'UE dimostrano un'esperienza radicata e in cui gli Stati beneficiari mostrano la maggiore necessità di assistenza secondo quanto esposto nel Piano d'azione CEI 2021-2023.
L'obiettivo generale del bando è contribuire allo sviluppo della regione CEI, rafforzando la coesione sociale e il dinamismo economico, rafforzando nel contempo la cooperazione tra e tra gli Stati membri della CEI.
Le proposte di progetto dovrebbero presentare un’adeguata gamma di attività per assicurare un trasferimento di know-how efficiente.
A titolo di esempio (non esaustivo), possono essere previste le seguenti tipologie di attività: formazione on-the-job, workshop, distacco di personale, viaggi studio, missioni peer review, assistenza nella preparazione di documenti strategici (Piani di sviluppo, Riforme, Studi strategici, ecc.), trasferimento di tecnologia, assistenza tecnica.
I candidati dovranno indicare chiaramente nella proposta:
I progetti devono mirare a creare un impatto attraverso molteplici attività e strumenti, combinando formazione teorica (workshop, conferenze, ecc.) con attività più pratiche (visite in loco, formazione sul posto di lavoro, ecc.).
Tutte le attività dovranno svolgersi nella regione CEI.
Il richiedente è tenuto a presentare un piano di lavoro realistico e verificabile e un calendario delle attività previste, tenendo conto del tempo necessario ai partner per poter mobilitare le risorse.
Attenzione: i progetti dovrebbero indicativamente iniziare dopo il 1 ° novembre 2021. La durata del progetto non dovrebbe superare i 24 mesi, mentre la durata minima è di 6 mesi.
Il bando richiede la partecipazione di almeno due partner per ogni proposta:
L'istituzione richiedente può coincidere con un fornitore di know-how o con un'istituzione beneficiaria di know-how. In caso di più beneficiari, i progetti saranno valutati in base al loro potenziale di influenzare in modo efficace e sostenibile tutti i beneficiari, in base al budget e agli obiettivi complessivi. Ogni volta che un progetto coinvolge più di un beneficiario, il progetto deve soddisfare le esigenze di know-how di tutti i beneficiari.
Le organizzazioni richiedenti devono essere stabilite in uno degli Stati membri della CEI.
Il fornitore del know-how deve dimostrare di avere una vasta esperienza nel settore specifico oggetto della proposta di progetto.
Possono presentare domanda le seguenti tipologie di candidati:
enti pubblici e privati (non individui), organizzazioni internazionali e non governative che operano nell'interesse pubblico (ad es. autorità nazionali, regionali e locali, istituti di istruzione / ricerca e organizzazioni ambientali).
Dotazione finanziaria complessiva: 250.000 Euro
Quota di co-finanziamento: 50% del costo totale del progetto
Contributo massimo per progetto: 40.000 Euro
In linea di principio, il contributo può essere richiesto per qualsiasi tipo di costo legato all’implementazione del progetto. Il saldo (restante 50%) deve essere finanziato dalle risorse proprie dei partner del progetto o da altre fonti, compresi i contributi in natura.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Il bando raccomanda di non aspettare fino alla fine per presentare la domanda. È invece vivamente consigliato ai candidati di presentare le proposte il prima possibile e almeno 48 ore prima della scadenza. Potrebbero infatti verificarsi problemi tecnici/informatici impossibili da risolvere in breve tempo.
Attenzione: le proposte progettuali devono risultare in linea con il Piano d'azione CEI 2021-2023. Il Programma si concentra sulle aree di intervento in cui i paesi CEI dell'UE hanno dimostrato un'esperienza radicata e in cui gli stati beneficiari hanno mostrato la maggiore necessità di assistenza. Tutti gli obiettivi del progetto - generali e specifici - indicati nel modulo di domanda devono essere ben definiti, raggiungibili e collegati ad attività di progetto tangibili. È probabile che obiettivi troppo ambiziosi, non direttamente collegati alle attività del progetto o impossibili da valutare a posteriori, vengano valutati male.
Attenzione: sarà data preferenza ai progetti che dimostrino la capacità dei candidati di integrare le proposte di progetto in quadri e strategie di più ampio respiro.
La valutazione delle proposte progettuali si articola in 3 fasi:
FASE 1: controllo amministrativo
FASE 2: verifica dell'idoneità dei candidati
FASE 3: valutazione delle proposte di progetto
Tenere presente che solo le proposte che superano le fasi 1 e 2 arriveranno alla fase 3. Per ogni fase, il bando prevede una griglia contenente criteri specifici. Prestare attenzione a ciascun criterio sin dalle primissime fasi della progettazione, per assicurarsi di non aver tralasciato aspetti fondamentali.
È molto importante inquadrare al meglio le attività e la storia della CEI e del Programma KEP:
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