Scadenza: 30 novembre 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Centro per il libro e la lettura

Dotazione Complessiva
€ 1.000.000
Finanziamento Massimo
€100.000
Co-finanziamento
50%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è indirizzato alle organizzazioni senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, enti ecc.) attive nel settore della promozione della lettura nella prima infanzia (0-6 anni) e presuppone la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra i settori educativo, culturale, socio-sanitario e socio-assistenziale dando vita a una politica di alleanze tra i vari soggetti, pubblici e privati, coinvolti (biblioteche, librerie, editori, ma anche nidi, scuole per l’infanzia, consultori, studi pediatrici, ludoteche, ecc.) per generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare.

Interventi ammissibili

Le tipologie progettuali per cui è possibile concorrere sono:

  • Sezione 1 Progetti locali consolidati (codice piattaforma LG1);
  • Sezione 2 Progetti locali nuovi (codice piattaforma LG2);
  • Sezione 3 Progetti regionali, interregionali e/o nazionali, nuovi e consolidati (codice piattaforma LG3).

Le iniziative saranno volte a:

  • identificare il bacino di riferimento e i protagonisti locali da coinvolgere attivamente - operatori sanitari, pediatri, volontari, asili nido, scuole materne, cooperative sociali, consultori, biblioteche, ludoteche, ecc. - con l’obiettivo di fornire alle famiglie e ai bambini strumenti per accedere in maniera spontanea ai libri. Si tratta di elaborare un insieme di metodologie e procedure per costituire un modello finalizzato a:
    • modificare le abitudini familiari introducendo la lettura ad alta voce come buona pratica per rafforzare nei bambini il legame affettivo con i genitori e favorire una buona crescita emotiva durante l’infanzia;
    • sensibilizzare educatori, insegnanti di scuola dell’infanzia e operatori sanitari affinché introducano stabilmente, tra le indicazioni che vengono date ai genitori, quella di porre la massima attenzione alla lettura sin dai primi mesi di vita;
    • sensibilizzare educatori di nido e insegnanti di scuola dell’infanzia sull’importanza della lettura come pratica quotidiana da svolgere anche in prima persona con i bambini al nido e a scuola.
  • dare vita a una rete che coinvolga gli attori pubblici (amministrazioni centrali e locali, strutture educative e sociali, ecc.) e i soggetti privati interessati (associazioni, media, volontari, ecc.) anche con il coinvolgimento attivo dei Patti locali per la lettura al fine di definire gli impegni dei vari partner in termini di risorse finanziarie e di risorse umane e logistiche (personale, sedi per corsi e incontri ecc.);
  • realizzare materiale informativo da distribuire in asili nido, scuole dell’infanzia, biblioteche, librerie, ospedali con reparti di ostetricia e pediatrici, centri vaccinali, studi pediatrici e consultori. Tale materiale fornirà informazioni sullo sviluppo emotivo e sociale del bambino, sull’importanza della relazione con i genitori, sul valore del primo approccio alla lettura in fase prescolare (emergent literacy) come condizione essenziale per gettare le basi per la formazione di futuri lettori, sulla necessità di predisporre spazi adeguati alle attività di lettura con i bambini;
  • programmare eventi che costituiscano momenti di verifica dei risultati raggiunti e che possano contribuire a disseminare il messaggio di promozione della lettura sin dalla più tenera età;
  • pianificare attività di formazione specifiche per i vari ruoli professionali (educatori, insegnanti, bibliotecari, librai, operatori sanitari ecc.) secondo modalità multidisciplinari che consentano di costruire reti locali, fondate su specifici protocolli tra istituzioni ed enti diversi, anche attraverso i Patti Locali per la lettura;
  • prevedere azioni strutturali e di sistema rivolte alle aree più disagiate e ai contesti di povertà educativa dove sono meno radicate nel territorio le attività di promozione della lettura;
  • prevedere interventi e valorizzare iniziative specificamente indirizzate ai bambini con diverse abilità, con bisogni educativi speciali;
  • selezionare la produzione specifica delle case editrici italiane attive nel settore dell’infanzia, comprese le case editrici piccole e le indipendenti, per individuare due o più libri, rispettivamente per la fascia 0-3 e per la fascia 3-6, da destinare alle famiglie con nuovi nati e alle strutture di riferimento per le famiglie (asili nido, scuole dell’infanzia, biblioteche, studi pediatrici, centri vaccinali, ecc.).

Nello specifico, i progetti dovranno promuovere:

  • la lettura negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia;
  • la diffusione della lettura ad alta voce ai neonati e ai bambini sin dai primi mesi di vita;
  • iniziative di diffusione capillare di libri per bambini, attraverso occasioni di apprendimento, confronto e socializzazione;
  • l’apertura nelle biblioteche di sezioni specifiche dedicate ai bambini, con attenzione anche alle diverse abilità e all’interculturalità;
  • l’allestimento di scaffali con libri o biblioteche negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia;
  • l’attivazione o l’incremento di servizi dedicati ai bambini e alle famiglie;
  • attività dirette alla formazione qualificata, aggiornata e sistematica sull’editoria per bambini, all’educazione all’immagine e all’educazione digitale (di educatori, insegnanti, operatori, famiglie, ecc.) rivolta all’uso di prodotti di qualità per la fascia d’età 0-6 anni;
  • azioni, integrate con le precedenti, volte a raccogliere fondi necessari a sostenere nel tempo programmi e attività di promozione della lettura in età prescolare.

Chi può partecipare

Il bando presuppone la creazione di partnership intese come accordi tra almeno due (incluso il proponente) o più soggetti che vedano coinvolte:

  • un’organizzazione senza scopo di lucro, con il ruolo di proponente e capofila;
  • almeno un altro soggetto che dovrà appartenere al mondo delle istituzioni (Regioni, Comuni, biblioteche, ASL ecc.), o a quello del volontariato, o a quello del terzo settore o della sanità. I soggetti partner saranno considerati tali agganciandosi al progetto1 in piattaforma e dovranno compilare la relativa “Scheda partner” con il dettaglio del ruolo svolto nel progetto aderendo agli obiettivi e alle finalità della proposta progettuale candidata dal Soggetto Responsabile.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1.000.000 Euro, da assegnare a 24 progetti.

Non saranno ritenuti ammissibili i progetti che prevedono una richiesta di finanziamento inferiore al 50% dell’importo massimo, previsto per la Sezione di competenza.

Il finanziamento massimo richiedibile tiene conto delle seguenti limitazioni:

  • Sezione 1 Progetti consolidati:
    • Nord: 3 progetti massimi da 40.000 Euro, per un totale di 120.000 Euro;
    • Centro: 3 progetti massimi da 40.000 Euro, per un totale di 120.000 Euro;
    • Isole: 4 progetti massimi da 40.000 Euro, per un totale di 160.000 Euro.
  • Sezione 2 Progetti nuovi:
    • Nord: 3 progetti massimi da 20.000 Euro, per un totale di 60.000 Euro;
    • Centro: 3 progetti massimi da 20.000 Euro, per un totale di 60.000 Euro;
    • Isole: 4 progetti massimi da 20.000 Euro, per un totale di 80.000 Euro.
  • Sezione 3 (sezione unica: nuovi e consolidati):
    • Massimo di 4 progetti da 100.00 Euro, per un totale di 400.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo.

Le spese ammissibili sono tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto. Si consiglia pertanto di verificarle con attenzione (Cfr. art.7, pag. 6 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta, entro 5 giorni dalla scadenza, il seguente indirizzo e-mail: programmazerosei@cultura.gov.it.

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