Scadenza: 29 maggio 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV)

Dotazione Complessiva
€ 24.800.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Obiettivo del bando è combattere la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i bambini, attraverso le seguenti azioni:

  • Prevenire e combattere a tutti i livelli tutte le forme di violenza di genere contro le donne e le ragazze in tutta la loro diversità e la violenza domestica, anche promuovendo gli standard stabiliti nella Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica;
  • Prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e altri gruppi a rischio, come le persone LGBTQI+ e le persone con disabilità;
  • Sostenere e proteggere tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza di cui ai punti precedenti, come le vittime di violenza domestica perpetrata all'interno della famiglia o delle relazioni intime, compresi i bambini orfani a causa di crimini domestici, e sostenere e garantire lo stesso livello di protezione in tutta l'Unione per le vittime di violenza di genere.

Con questo bando, suddiviso in 4 priorità, si punta a finanziare progetti che:

  • integrino la prevenzione delle varie forme di violenza di genere contro le donne in diversi contesti, con un approccio sistemico (priorità 1, "progetti su larga scala")
  • proteggano e sostengano le vittime e i sopravvissuti alla violenza di genere, compresi i bambini, attraverso azioni mirate (priorità 2)
  • prevengano la violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni intime e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori dei reati (priorità 3)
  • facciano funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dell'infanzia (priorità 4).

Interventi ammissibili

Priorità 1 - Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere: in linea con la Strategia per l'uguaglianza di genere, questa priorità mira a sostenere lo sviluppo di azioni integrate su larga scala per combattere la violenza di genere e ottenere cambiamenti strutturali e a lungo termine con un'ampia copertura geografica;

Priorità 2 - Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e dei sopravvissuti alla violenza di genere: questa priorità mira a proteggere e sostenere le vittime della violenza di genere, compresi i bambini. Gli sforzi si concentreranno sui gruppi particolarmente vulnerabili alla violenza (migranti, individui LGBTIQ, minoranze razziali o etniche, donne e bambini con disabilità, donne incinte, donne in detenzione, ecc. Le strategie comprendono: la lotta alla “sottodenuncia”, il sostegno specifico alle vittime di violenza sessuale e sfruttamento, il rafforzamento della cooperazione multidisciplinare tra professionisti (ispirandosi a modelli come le Case dei bambini o i Centri di giustizia familiare), il rafforzamento dei riferimenti tra enti nazionali come le forze dell'ordine e i servizi sanitari e il sostegno alle linee di assistenza nazionali per le vittime di violenza contro le donne, compresa l'istituzione di queste linee di assistenza laddove non esistano ancora.

Priorità 3 - Azioni mirate per la prevenzione della violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni di intimità e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori di violenza: nell'ambito di questa priorità, la violenza di genere sarà prevenuta attraverso azioni quali:

  • Sviluppare strumenti sensibili al genere per prevenire la violenza domestica, compreso il riconoscimento dei primi segnali di violenza, come il controllo coercitivo e la violenza psicologica;
  • Creare misure sensibili al genere per prevenire la violenza nelle relazioni di intimità;
  • Attuare strategie per prevenire la violenza informatica di genere, che comprendono il miglioramento dell'alfabetizzazione mediatica, narrazioni positive sull'uguaglianza di genere, ecc.
  • Offrire programmi per autori di reato per prevenire la recidiva, incentrati sulle vittime.

Priorità 4 - Azioni mirate per far funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dell'infanzia: l'obiettivo generale di questa priorità è contribuire a cambiamenti sistemici per la prevenzione, la protezione e il sostegno ai bambini in caso di violenza attraverso sistemi integrati di protezione dell'infanzia, quali la cooperazione multidisciplinare tra le autorità competenti transfrontaliere/nazionali/regionali/locali e l'istruzione, la protezione dell'infanzia, le autorità giudiziarie, il supporto psicosociale e i servizi sociali, gli operatori sanitari, i professionisti dell'assistenza e gli educatori, tra gli altri, che rispondono ai bisogni dei bambini.

Le attività ammissibili comprendono:

  • Sviluppo di strumenti che aiutino a riconoscere e ad affrontare i primi segnali di violenza domestica e di violenza contro i bambini;
  • Sensibilizzazione, comprese campagne sui social media o sulla stampa, attività di sensibilizzazione e di empowerment, comprese attività di comunicazione e diffusione di informazioni;
  • Sviluppo di capacità e formazione per i professionisti e le parti interessate, in particolare programmi di formazione dei formatori, attività di formazione delle autorità nazionali, regionali e locali;
  • Progettazione e attuazione di strategie, protocolli, sviluppo di metodi e strumenti di lavoro trasferibili, piattaforme e gruppi di coordinamento;
  • Progettazione di servizi e misure che migliorino l'accesso ai servizi di assistenza alle vittime;
  • Identificazione e scambio di buone pratiche, cooperazione, apprendimento reciproco, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi programmi di tutoraggio trasferibili;
  • Sviluppo di linee guida e manuali per i servizi di assistenza specializzati (ad esempio, sul posto di lavoro, nelle scuole, ecc.);
  • Sviluppo di servizi di assistenza per le vittime. attività analitiche, come la raccolta di dati e la ricerca, la creazione e l'implementazione di strumenti o banche dati/strategie e sistemi di raccolta dati.

L'invito riconosce la necessità che le proposte affrontino in egual misura le specificità della situazione di donne e uomini, ragazze e ragazzi, in tutta la loro diversità. A tal fine, si consiglia ai candidati di incorporare nelle loro proposte una prospettiva intersezionale che non solo riconosca le differenze di genere e di età come rilevanti, ma presti anche la dovuta attenzione ad altri attributi come lo stato di disabilità, il credo religioso, l'origine etnica e l'orientamento sessuale.

Durata

  • Per la Priorità 1 i progetti dovrebbero di norma avere una durata compresa tra 24 e 36 mesi;
  • Per le priorità da 2, 3 e 4 i progetti dovrebbero di norma avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi.

Chi può partecipare

I candidati, per poter essere ammissibili, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
  • essere organizzazioni internazionali o avere sede in uno dei Paesi ammissibili:
    • Stati membri dell'UE (compresi i Paesi e territori d'oltremare (PTOM))
    • paesi associati al Programma CERV o paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l'accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei paesi partecipanti)
  • i candidati capofila devono essere senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro non possono presentare domande come candidati principali, ma solo in partenariato con enti pubblici, organizzazioni private senza scopo di lucro o organizzazioni internazionali

Condizioni aggiuntive

Priorità 1:

  • la domanda deve coinvolgere almeno due organizzazioni (richiedente e partner di due diversi Paesi ammissibili, senza essere entità affiliate o partner associati);
  • i progetti devono essere transnazionali.

Priorità 2, 3 e 4:

  • la domanda deve coinvolgere almeno due organizzazioni (il richiedente e il partner non devono essere entità affiliate o partner associati);
  • il progetto può essere nazionale o transnazionale;

Le organizzazioni internazionali sono ammissibili. Ad esse non si applicano le norme sui Paesi ammissibili.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva della call è pari a 24.800.000 Euro, di cui:

  • 11.000.000 Euro per la Priorità 1
  • 4.800.000 Euro per la Priorità 2
  • 5.000.000 Euro per la Priorità 3
  • 4.000.000 Euro per la Priorità 4

Contributo massimo:

  • Tra 1.000.000 Euro e 2.500.000 Euro per la Priorità 1
  • Tra 100.000 Euro e 1.000.000 Euro per la Priorità 2, 3 e 4

Intensità dell’aiuto: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Manuale Online

Portale FAQ

CALL ID: CERV-2024-DAPHNE

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Le domande possono essere presentate dal 12 dicembre 2023 al 24 aprile 2024.

Si invita a visitare la pagina web dei risultati dei progetti del programma CERV, la pagina web dei risultati dei progetti del programma Europa per i cittadini, la pagina web dei risultati del programma REC e il toolkit Daphne per consultare l'elenco dei progetti finanziati in precedenza e avere un’idea della tipologia di progetti che possono risultare vincenti.

Attenzione! Le organizzazioni che intendono lavorare direttamente con i bambini devono avere una politica di protezione dei bambini (allegato obbligatorio al pacchetto di presentazione) che copra le quattro aree descritte negli Standard di protezione dei bambini Keeping Children Safe. Questa politica deve essere disponibile online e trasparente per tutti coloro che entrano in contatto con l'organizzazione (Cfr. pag. 15 del bando).

Vista la tematica e gli scopi del bando, si consiglia di leggere con molta attenzione la bibliografia riportata a pagg. 15-17 del testo, in quanto contiene importanti documenti di policy e informazioni essenziali a conoscere il contesto europeo in questa materia e, di conseguenza, anche per la realizzazione di una buona proposta progettuale.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 25 del bando).

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pag. 27 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 27 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

Hai bisogno di ulteriori informazioni? Per assistenza relativa alla call è possibile contattare il Punto di contatto CERV del proprio Paese, se istituito, oppure è possibile inviare un quesito (non relativo all’informatica) al seguente indirizzo email, specificando la call e l’eventuale topic cui la richiesta si riferisce: EC-CERV-CALLS@ec.europa.eu.

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