Commissione Europea – Programma Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV)
Obiettivo del bando è combattere la violenza, compresa la violenza di genere e la violenza contro i bambini, attraverso le seguenti azioni:
Con questo bando, suddiviso in 4 priorità, si punta a finanziare progetti che:
Priorità 1 - Azioni transnazionali su larga scala e a lungo termine per affrontare la violenza di genere: in linea con la Strategia per l'uguaglianza di genere, questa priorità mira a sostenere lo sviluppo di azioni integrate su larga scala per combattere la violenza di genere e ottenere cambiamenti strutturali e a lungo termine con un'ampia copertura geografica;
Priorità 2 - Azioni mirate per la protezione e il sostegno delle vittime e dei sopravvissuti alla violenza di genere: questa priorità mira a proteggere e sostenere le vittime della violenza di genere, compresi i bambini. Gli sforzi si concentreranno sui gruppi particolarmente vulnerabili alla violenza (migranti, individui LGBTIQ, minoranze razziali o etniche, donne e bambini con disabilità, donne incinte, donne in detenzione, ecc. Le strategie comprendono: la lotta alla “sottodenuncia”, il sostegno specifico alle vittime di violenza sessuale e sfruttamento, il rafforzamento della cooperazione multidisciplinare tra professionisti (ispirandosi a modelli come le Case dei bambini o i Centri di giustizia familiare), il rafforzamento dei riferimenti tra enti nazionali come le forze dell'ordine e i servizi sanitari e il sostegno alle linee di assistenza nazionali per le vittime di violenza contro le donne, compresa l'istituzione di queste linee di assistenza laddove non esistano ancora.
Priorità 3 - Azioni mirate per la prevenzione della violenza di genere, nella sfera domestica, nelle relazioni di intimità e online, anche attraverso azioni mirate con gli autori di violenza: nell'ambito di questa priorità, la violenza di genere sarà prevenuta attraverso azioni quali:
Priorità 4 - Azioni mirate per far funzionare nella pratica i sistemi integrati di protezione dell'infanzia: l'obiettivo generale di questa priorità è contribuire a cambiamenti sistemici per la prevenzione, la protezione e il sostegno ai bambini in caso di violenza attraverso sistemi integrati di protezione dell'infanzia, quali la cooperazione multidisciplinare tra le autorità competenti transfrontaliere/nazionali/regionali/locali e l'istruzione, la protezione dell'infanzia, le autorità giudiziarie, il supporto psicosociale e i servizi sociali, gli operatori sanitari, i professionisti dell'assistenza e gli educatori, tra gli altri, che rispondono ai bisogni dei bambini.
Le attività ammissibili comprendono:
L'invito riconosce la necessità che le proposte affrontino in egual misura le specificità della situazione di donne e uomini, ragazze e ragazzi, in tutta la loro diversità. A tal fine, si consiglia ai candidati di incorporare nelle loro proposte una prospettiva intersezionale che non solo riconosca le differenze di genere e di età come rilevanti, ma presti anche la dovuta attenzione ad altri attributi come lo stato di disabilità, il credo religioso, l'origine etnica e l'orientamento sessuale.
Durata
I candidati, per poter essere ammissibili, devono rispettare i seguenti requisiti:
Condizioni aggiuntive
Priorità 1:
Priorità 2, 3 e 4:
Le organizzazioni internazionali sono ammissibili. Ad esse non si applicano le norme sui Paesi ammissibili.
La dotazione finanziaria complessiva della call è pari a 24.800.000 Euro, di cui:
Contributo massimo:
Intensità dell’aiuto: 90%
Pagina web per formulari e documenti
CALL ID: CERV-2024-DAPHNE
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande possono essere presentate dal 12 dicembre 2023 al 24 aprile 2024.
Si invita a visitare la pagina web dei risultati dei progetti del programma CERV, la pagina web dei risultati dei progetti del programma Europa per i cittadini, la pagina web dei risultati del programma REC e il toolkit Daphne per consultare l'elenco dei progetti finanziati in precedenza e avere un’idea della tipologia di progetti che possono risultare vincenti.
Attenzione! Le organizzazioni che intendono lavorare direttamente con i bambini devono avere una politica di protezione dei bambini (allegato obbligatorio al pacchetto di presentazione) che copra le quattro aree descritte negli Standard di protezione dei bambini Keeping Children Safe. Questa politica deve essere disponibile online e trasparente per tutti coloro che entrano in contatto con l'organizzazione (Cfr. pag. 15 del bando).
Vista la tematica e gli scopi del bando, si consiglia di leggere con molta attenzione la bibliografia riportata a pagg. 15-17 del testo, in quanto contiene importanti documenti di policy e informazioni essenziali a conoscere il contesto europeo in questa materia e, di conseguenza, anche per la realizzazione di una buona proposta progettuale.
Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 9, pag. 25 del bando).
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pag. 27 del bando).
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 27 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Per assistenza relativa alla call è possibile contattare il Punto di contatto CERV del proprio Paese, se istituito, oppure è possibile inviare un quesito (non relativo all’informatica) al seguente indirizzo email, specificando la call e l’eventuale topic cui la richiesta si riferisce: EC-CERV-CALLS@ec.europa.eu.
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