Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Il presente bando finanzia progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale finalizzati ad incentivare l’ecodesign dei prodotti e la corretta gestione dei relativi rifiuti favorendo, in particolare, l’allungamento del ciclo di vita del prodotto e lo sviluppo di tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento di categorie di rifiuti attualmente non servite da un’adeguata filiera di gestione (come i RAEE, gli oli usati, le pile ed gli accumulatori, gli imballaggi, i PFU, ecc…) e pertanto destinate a smaltimento.
A solo titolo esemplificativo e non esaustivo, rientrano tra queste categorie:
a) rifiuti urbani pericolosi (RUP), come: vernici, farmaci scaduti, cartucce d’inchiostro e toner, ecc.;
b) rifiuti da prodotti igienici assorbenti, anche provenienti da utenze speciali, quali ad esempio case di cura, ospedali, ecc.;
c) altri rifiuti da beni usa e getta, come ad esempio: pennarelli, CD, accendini, rasoi, mozziconi di sigaretta, ecc.;
d) rifiuti costituiti da plastiche dure non da imballaggio, come ad esempio: giocattoli, utensili, ecc..
Obiettivo dell’iniziativa è la prevenzione e la riduzione degli impatti negativi derivanti dall’attuale gestione dei rifiuti non serviti da filiera attraverso l’incentivazione di un uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse (materie prime), con particolare attenzione alla prevenzione, al recupero, al riciclaggio ed all’ottimizzazione del ciclo di vita dei materiali, mediante:
I progetti proposti per il finanziamento devono essere caratterizzati da elevata replicabilità e dalla possibilità di un rapido trasferimento dei risultati all’industria per l’attuazione degli interventi stessi.
Le iniziative progettuali per le quali è possibile richiedere il cofinanziamento comprendono attività di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti ed alla corretta gestione dei relativi rifiuti, allo sviluppo di nuove tecnologie per la prevenzione, il recupero, il riciclaggio ed il trattamento dei rifiuti non rientranti nelle categorie già servite dai consorzi di filiera.
Le iniziative progettuali sono finalizzate all’implementazione tecnologica per il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e recupero minimi previsti dalla Direttiva n. 98/2008/Ue e dalle Direttive di settore, qualora presenti. Tali iniziative devono offrire la migliore soluzione sotto il profilo tecnico, economico ed ambientale e favorire la gestione dei rifiuti secondo le attività poste ai livelli più alti della gerarchia di cui all’articolo 179, comma 1, del decreto legislativo n. 152/2006.
Sono ammessi a partecipare al Bando, organismi di ricerca singoli o associati, anche in forma temporanea, con altri soggetti pubblici o privati operanti nella filiera di gestione dei rifiuti. Quest’ultimi possono essere, a titolo esemplificativo: produttori di beni, enti e imprese coinvolte nelle operazioni di trattamento, recupero e riciclaggio dei rifiuti, associazioni di categoria, comuni, ecc.
Ciascun soggetto, sia in forma singola che associata, può essere presente in una sola istanza di cofinanziamento, pena la inammissibilità di tutte le istanze in cui il predetto soggetto risulti presente. Non è consentita la partecipazione al presente Bando a soggetti giuridici sovrapponibili per controllo o possesso diretto o indiretto di quote azionarie.
Pagina web per documenti e formulari
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