Scadenza: 17 ottobre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Con i Bambini impresa sociale

Dotazione Complessiva
€ 50.000.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Con l’iniziativa “Organizziamo la speranza” si intende sperimentare interventi multi-dimensionali nelle aree socio-educative strategiche (ASES), territori urbani caratterizzati da alti indici di povertà, disagio e criminalità. L’obiettivo è produrre un significativo e visibile miglioramento in termini di opportunità socio-educative e di benessere di bambini, bambine e adolescenti, contribuendo alla riduzione della povertà socio-educativa minorile e, sul lungo periodo, a maggiori possibilità di mobilità sociale nell’età adulta e al pieno esercizio della cittadinanza.

Per raggiungere tale obiettivo si intende potenziare le capacità delle comunità educanti di questi territori di agire, reagire, programmare e gestire situazioni complesse, individuando priorità e relative soluzioni condivise.

Interventi ammissibili

Gli interventi, in stretta sinergia con i servizi pubblici territoriali interessati, dovranno prevedere linee di azione integrate e multidimensionali, a partire dall’attivazione o dal potenziamento degli spazi educativi comunitari / di prossimità e potranno includere a titolo esemplificativo, e non esaustivo:

  • il rafforzamento della capacità del sistema socio-educativo locale, attraverso la creazione di forme di governance locali, inter-istituzionali e inter-settoriali, di patti educativi di comunità, di integrazione e progettazione comune nonché di presa in carico delle situazioni di rischio e vulnerabilità e di rafforzamento e miglioramento delle attività di riconosciuto impatto positivo che sono già in essere nel territorio;
  • l’avviamento o il potenziamento, negli spazi educativi, di occasione e percorsi di incontro, socializzazione e partecipazione per i minori e le loro famiglie e/o servizi socio-educativi finalizzati all’inclusione e all’integrazione, di servizi e dispositivi per il supporto delle famiglie e dei loro figli con attività differenti a seconda della fascia di età e degli specifici bisogni individuati, assicurando la presenza di équipe multiprofessionali capaci di garantire interventi di qualità socio-educativi per le età tra 0 e 17 anni, di sostegno psicologico alle diverse fragilità personali di bambini, ragazzi e famiglie, di supporto alle funzioni genitoriali, di promozione di comunità, di prevenzione sociale e sanitaria e di contrasto di dipendenze, violenze e criminalità;
  • la realizzazione di azioni educative innovative e sperimentali per la prevenzione dell’abbandono scolastico e la cura dell’acquisizione delle conoscenze alfabetiche, matematiche e scientifiche irrinunciabili;
  • l’attivazione di dispositivi di educativa di strada con funzione di ponte per un possibile aggancio di un servizio specialistico e di supporto educativo-preventivo, con la finalità di avvicinare i destinatari nel modo più informale possibile poiché la strada rappresenta, per molti bambini e adolescenti, il luogo privilegiato della loro vita, spesso più della scuola o della casa;
  • servizi di ascolto psico-pedagogici attraverso l’attivazione di sportelli di ascolto rivolti a preadolescenti e adolescenti da realizzarsi a scuola, nelle biblioteche, presso centri sportivi o parrocchiali o con l’apertura di veri e propri spazi dedicati. Gli sportelli si collegano ai servizi sociali con i servizi sociosanitari e altre risorse attivate dal terzo settore o dal privato sociale;
  • la realizzazione di percorsi di reinserimento e rieducazione civica e sociale di minorenni mediante l’azione coordinata dei servizi minorili dell'amministrazione della giustizia, dei servizi sociali e sanitari delle amministrazioni locali, del terzo settore specializzato;
  • il potenziamento delle competenze professionali e capacità personali e miglioramento delle condizioni operative del personale dei servizi locali e degli attori della comunità educante (educatori, genitori, operatori del privato sociale e non), con attenzione alla cura metodica dell’inter-professionalità, alla supervisione esperta delle azioni e alla riflessione formativa delle équipe in azione, nonché alla documentazione dei percorsi attivati al fine di garantire un rigoroso monitoraggio degli esiti in itinere e il vaglio delle valutazioni di impatto;
  • l’attenzione alle differenti situazioni personali e alle fragilità specifiche (disabilità e bisogni educativi speciali, vissuti migratori, vissuti di adozione, fragilità psicologiche, dipendenze, abusi, ecc.)

Le 15 aree interessate sono: Carbonara, Ceglie, Loseto, S. Rita a Bari; San Donato – San Vitale a Bologna; Borgo Sant’Elia, Nuovo Borgo Sant’Elia, San Michele, Mulinu Becciu, Is Mirrionis, Tuvixeddu – Tuvumannu a Cagliari; Caivano (NA); Centro storico a Catania; Mantignano – Ugnano – Sollicciano, San Bartolo a Cintoia, San Jacopino, Cascine a Firenze; Rione Candelaro, Rione Biccari, Borgo Croci a Foggia; Cornigliano, Sampierdarena, Ca’ Nuova (all’interno di CEP) a Genova; Villapizzone, Quarto Oggiaro a Milano; San Giovanni a Teduccio, Barra a Napoli; Pontevigodarzere, Mortise, Torre, Ponte di Brenta e Palestro a Padova; Palazzo Reale – Monte di Pietà, Tribunali – Castellammare (I circoscrizione) a Palermo; San Giorgio – Modena – San Sperato a Reggio Calabria; San Basilio, Tor Cervara a Roma; Quartiere Mirafiori Sud a Torino.

Ciascun progetto potrà avere una durata minima di 36 mesi e massima di 48 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti del terzo settore iscritti al RUNTS.

Non saranno in alcun caso ammessi alla seconda fase gli ETS che, al momento della pubblicazione dell’avviso, non siano già in possesso dei seguenti requisiti:

  • abbiano la sede legale e/o almeno una sede operativa nel territorio del Comune in cui è localizzata l’ASES di intervento cui fanno riferimento nella propria candidatura;
  • siano stati costituiti da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata;
  • non abbiano mai svolto attività in contrasto con le finalità del Fondo;
  • forniscano tutta la documentazione richiesta e compilino in modo completo ogni sezione del formulario presente sulla piattaforma.

Si sollecitano, in particolare, le realtà del terzo settore, in primis quelle radicate nel territorio di riferimento, a costruire modalità stabili di lavoro integrato, con tutti gli stakeholder pubblici e privati.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 50.000.000 Euro

Il budget dei singoli progetti sarà definito nell’ambito della progettazione previsto nella seconda fase dell’iniziativa (par. 2.2).

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Il bando prevede due fasi di svolgimento dell’iniziativa (Cfr. par. 2 del bando):

  • Fase 1: raccolta delle adesioni formali da parte delle amministrazioni comunali e degli ambiti territoriali sociali coinvolti nonché acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte di attori territoriali qualificati (ETS) che intendono partecipare (entro le 13:00 del 17 ottobre 2024)
  • Fase 2: nella seconda fase dell’iniziativa, tutti gli attori e le istituzioni locali coinvolti, compresi gli ETS selezionati dalla call al termine della prima fase saranno chiamati a prendere parte attiva al percorso di progettazione e verranno costituiti i partenariati per la realizzazione delle iniziative

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

Presta attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo e quali aspetti tenere maggiormente in considerazione ai fini dell'attribuzione del punteggio (Cfr. par. 3.1 e 3.2 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 4.1 del bando).

Per ulteriori chiarimenti, si prega di scrivere al seguente indirizzo email iniziative@conibambini.org indicando in oggetto il titolo dell’iniziativa, o di contattare telefonicamente gli uffici Attività istituzionali di ‘Con i Bambini’ al numero 06/40410100 (interno 1), negli orari di assistenza previsti:

  • martedì dalle ore 14:30 alle ore 17:30;
  • mercoledì e giovedì dalle ore 09:00 alle ore 13:00
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