Concessione contributi in ambito sociale

Scadenza: 30 settembre 2017
Archiviato
Bando scaduto
SCADENZA

30 settembre 2017 (Linea A) 15 giugno 2017 (Linea B)

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

In conformità a quanto previsto dal Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale (PSSIR) 2012-2015 e dal Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020, nonché in attuazione della Delibera n. 1339/2016, la Regione Toscana con l'approvazione della Delibera n. 464 del 2 maggio 2017 ha stabilito di sostenere progettualità in materia sociale al fine di attivare sinergie operative con i soggetti del Terzo settore presenti sul territorio regionale, in un'ottica di applicazione e sviluppo del principio costituzionale di "sussidiarietà orizzontale".

L'obiettivo è quello di realizzare politiche efficaci volte al soddisfacimento dell'interesse generale nonché alla promozione dell'inclusione sociale rivolta principalmente alla fascia di popolazione più fragile e socialmente disagiata o maggiormente bisognosa di tutela.

Le proposte progettuali, ai fini di una loro ammissibilità alla fase di valutazione, devono fare espresso riferimento ad uno degli ambiti di attività fra quelli sotto elencati:

A) iniziative promosse da soggetti del terzo settore per l'inclusione ed il contrasto del disagio sociale;

B) realizzazione di soggiorni residenziali estivi per bambini e ragazzi di età inferiore a 18 anni.

DESCRIZIONE

In conformità a quanto previsto dal Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale (PSSIR) 2012-2015 e dal Programma Regionale di Sviluppo 2016-2020, nonché in attuazione della Delibera n. 1339/2016, la Regione Toscana con l'approvazione della Delibera n. 464 del 2 maggio 2017 ha stabilito di sostenere progettualità in materia sociale al fine di attivare sinergie operative con i soggetti del Terzo settore presenti sul territorio regionale, in un'ottica di applicazione e sviluppo del principio costituzionale di "sussidiarietà orizzontale".

L'obiettivo è quello di realizzare politiche efficaci volte al soddisfacimento dell'interesse generale nonché alla promozione dell'inclusione sociale rivolta principalmente alla fascia di popolazione più fragile e socialmente disagiata o maggiormente bisognosa di tutela.

Le proposte progettuali, ai fini di una loro ammissibilità alla fase di valutazione, devono fare espresso riferimento ad uno degli ambiti di attività fra quelli sotto elencati:

A) iniziative promosse da soggetti del terzo settore per l'inclusione ed il contrasto del disagio sociale;

B) realizzazione di soggiorni residenziali estivi per bambini e ragazzi di età inferiore a 18 anni.

AZIONI FINANZIATE
A) Iniziative promosse da soggetti del terzo settore per l’inclusione ed il contrasto del

disagio sociale

- interventi per sostenere le famiglie nel ruolo genitoriale naturale o adottivo (affidamento e
solidarietà familiare, educativa domiciliare per famiglie multiproblematiche, responsabilità
e competenze genitoriali, sostegno alle famiglie per assistenza minori lungodegenti in
ospedale pediatrico, sostegno alle famiglie adottive nelle fasi dell’attesa e del postadozione,
interventi sulle famiglie di ragazzi accolti in comunità per lo sviluppo di percorsi
mirati a ridurre il tempo di permanenza, servizi ed interventi di mediazione a nuclei in fase

di separazione o già separati con presenza di figli);

- interventi di emersione e contrasto dei fenomeni di “violenza e di abuso”;

- interventi volti a promuovere l'accompagnamento di soggetti deboli (detenuti, ex-detenuti,
vittime di violenza, vittime di tratta o di sfruttamento lavorativo, disagio personale e
familiare, ecc.) per accoglienza diurna o residenziale e in percorsi di formazione e

inserimento socio lavorativo;

- interventi di sostegno a vittime di reati;

- promozione dell’inclusione degli immigrati nella multiculturalità (confronto interculturale,
dinamiche relazionali fra cittadini, italiani e stranieri, riconoscimento e valorizzazione del
patrimonio culturale e delle consuetudini dei paesi d’origine, accesso ai servizi territoriali

per il superamento di specifiche condizioni di vulnerabilità e isolamento);

- interventi di sostegno di persone disabili e anziani, anche non autosufficienti, per aiuto in

ambito domestico, accoglienza diurna o residenziale;

- interventi per il contrasto al disagio sociale e/o al disagio abitativo;

- sviluppo di reti di inclusione e protezione sociale (promozione della solidarietà,
collaborazione con scuole e percorsi educativi alla legalità, reti di collaborazione pubblico
private, sviluppo di modelli di pronto intervento sociale, pratiche innovative finalizzate al

“sociale di iniziativa”);

- contrasto alla povertà ed interventi di sostegno per accoglienza e per necessità

alimentari.

B) Realizzazione di soggiorni residenziali estivi per bambini e ragazzi di età inferiore a 18

anni

- interventi per il tempo libero di continuità educativa, destinati, senza alcuna

discriminazione, a bambini e ragazzi di età non superiore a diciotto anni, che si realizzino

attraverso la modalità dei soggiorni residenziali con pernottamento nel periodo dal 1
giugno 2017 al 30 settembre 2017 che prevedano, oltre a quanto stabilito dalla

normativa nazionale e regionale di riferimento:

- l’accoglienza, la sistemazione e l’alloggio dei bambini/ragazzi in idonea struttura ricettiva
(a titolo esemplificativo ma non esaustivo ostelli, alberghi, villaggi turistici, strutture
agrituristiche e simili) ovvero in campeggi purché sorvegliati, organizzati ed attrezzati in
maniera tale da garantire funzionalità, efficienza, massime condizioni di sicurezza, anche
ambientali, adeguati servizi e congrui spazi tali da consentire di consumare i pasti e

svolgere attività al coperto, al riparo di confortevoli e sicure strutture fisse;

- spazi rispondenti ai requisiti urbanistici-igienici-sanitari previsti dalla normativa vigente;

- il trattamento di pensione completa;

- l’organizzazione e lo svolgimento di attività ludico-ricreative, culturali, sportive e di
animazione in genere in una località marina, montana, collinare o lacustre con lo scopo di
impiegare e valorizzare il tempo libero favorendo l’attenzione, l’impegno, lo sviluppo, la
socializzazione la scoperta di territori, ambienti e tradizioni, la condivisione di regole
organizzative, la comunicazione e la solidarietà e che quindi la promozione della crescita
dei bambini/ragazzi, rispondendo ai bisogni giovanili di nuove esperienze e conoscenze,

svago, apprendimento, confronto, sperimentazione, autonomia e partecipazione.

Ai fini della concessione dei contributi finanziari in ambito sociale, sono ammesse le

richieste riguardanti:

- attività e progetti che presentino particolare rilevanza ed utilità in ordine al
perseguimento degli obiettivi prioritari contenuti nel PSSIR 2012-2015, come prorogato ai
sensi dell’art.29 della LR 1/2015, con particolare riferimento ai macro-ambiti di intervento

sopra indicati.

Tali iniziative, per essere oggetto di eventuale contributo, devono:

- avere contenuti e scopi che siano rispondenti alle finalità istituzionali della Regione
Toscana e coerenti con i programmi e gli obiettivi fissati dalla normativa e dagli atti di

programmazione della Regione stessa nel settore sociale e socio-sanitario;

- avere svolgimento all’interno del territorio regionale ovvero devono produrre un evidente
effetto in ordine al perseguimento degli obiettivi di interesse, in ambito sociale per il

territorio regionale.

CHI PUO' PARTECIPARE
I soggetti beneficiari dei contributi possono essere esclusivamente i seguenti: associazioni, organizzazioni ed enti privati senza scopo di lucro, con sede operativa
all’interno del territorio regionale, le cui attività, come risultanti dallo statuto o dall’atto
costitutivo, sono coerenti con le finalità istituzionali della Regione Toscana in materia

sociale e sono funzionali agli obiettivi della programmazione regionale.

ENTITA' CONTRIBUTO

La quantificazione in percentuale del contributo non può essere superiore:

- per quanto attiene al macro-ambito di attività di cui alla sopra indicata lett. A), al 50% del

costo complessivo del progetto;

- per quanto attiene al macro-ambito di attività di cui alla sopra indicata lett. B), al 70% del

costo complessivo del progetto.

Il contributo assegnato a ciascun progetto non può superare in ogni caso:

- per quanto attiene al macro-ambito di attività di cui alla sopra indicata lett. A), l’importo

massimo di complessivi euro 20.000,00;

- per quanto attiene al macro-ambito di attività di cui alla sopra indicata lett. B), l’importo

massimo di complessivi euro 5.000,00.

COME PARTECIPARE

Le proposte progettuali devono essere presentate al Direttore della Direzione Regionale "Diritti di cittadinanza e coesione sociale" - Regione Toscana, via Taddeo Alderotti, n.26/n - 50139 Firenze:

-

entro e non oltre il giorno 30 settembre 2017 per quanto attiene alla proposte progettuali afferenti l'ambito di attività di cui alla sopra riportata lettera A;

-

entro e non oltre il giorno 15 giugno 2017 per quanto attiene alla proposte progettuali afferenti l'ambito di attività di cui alla sopra riportata lettera B.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

11/05/2017_CAD

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