Concessione contributi in c/capitale per la realizzazione di interventi nei Comuni del cratere sisma 2016

Scadenza: 31 luglio 2019
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Programma/Ente di finanziamento

Regione Marche: L.R. Toscana 65/16 – DGR. 1171/18 – Convenzione tra Regioni Marche e Toscana del 29/09/18 – Approvazione Avviso Pubblico “Concessione contributi in c/capitale per la realizzazione di interventi nei Comuni del cratere sisma 2016”

Bando scaduto

Finalità

Ai sensi della Legge regionale della Regione Toscana 16 settembre 2016, n. 65, "Iniziativa di solidarietà della Regione Toscana a favore delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto 2016”, la suddetta Regione si è impegnata a corrispondere alla Regione Marche un contributo straordinario per interventi di sostegno a favore delle popolazioni colpite dal sisma, derivante dalla raccolta dei fondi da parte dei cittadini toscani.

La Regione Marche, con i contributi ottenuti dalla Regione Toscana, intende sostenere gli interventi promossi nell’ambito delle iniziative del piano di investimenti del vice commissario Presidente della Regione Marche, nel rispetto delle tipologie definite dall’art. 4 della citata convenzione, tramite la concessione di contributi in c/capitale a favore dei Comuni ricadenti nel cosiddetto “cratere” - sisma 2016 - rientranti nell’elenco di cui al D.L. n. 189/2016, convertito con L. 229/2016, per la realizzazione di interventi concentrati, nell’ambito dei Comuni più danneggiati dagli eventi sismici.

Interventi ammissibili

I contributi oggetto del presente Decreto sono concessi a fondo perduto (in conto capitale) a fronte dell’effettuazione dei seguenti interventi, nell'ambito dei comuni più danneggiati dagli eventi sismici, rientranti nell'elenco di cui al DL. n. 189/2016, convertito con L. 229/2016:

  • supporto alle attività produttive. Per supporto alle attività produttive si intende la realizzazione di interventi finalizzata alla ripresa produttiva (ad esempio ricostruzione e ristrutturazione di immobili, acquisto di beni immobili e mobili, attrezzature, arredi e quant’altro necessario alla ripresa);
  • favorire la realizzazione di iniziative di carattere sociale, culturale e socio-sanitario per il sostegno della popolazione residente nei comuni marchigiani beneficiari;
  • interventi di manutenzione, restauro, ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere religiose (chiese, edifici di culto e assimilati).

Chi può partecipare

Ai sensi della Convenzione sottoscritta dalla Regione Toscana e la Regione Marche sono soggetti beneficiari dei presenti contributi i Comuni ricadenti nel cosiddetto “cratere” - sisma 2016 - rientranti nell’elenco di cui al D.L. n. 189/2016, convertito con L. 229/2016, che realizzino interventi nelle tipologie stabilite dall’art. 4 della citata Convenzione.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria disponibile per il presente intervento pertanto è pari ad €1.118.263,83.

La spesa ammissibile complessiva, per ogni proposta di progetto, non può essere inferiore ad Euro 50.000 e superiore ad Euro 200.000.

Il contributo è concesso nella misura del 100% della spesa ammessa.

Spese ammissibili

I costi ammissibili riguardano le seguenti voci:

    1. costruzioni, ristrutturazione, riparazioni e ripristino immobili, opere murarie, impiantistiche o comunque lavori di manutenzione strettamente inerenti il progetto;
    2. acquisto di beni mobili, arredi, macchinari e attrezzature;
    3. spese relative ad interventi di ristrutturazione, restauro, ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere religiose (chiese, edifici di culto e assimilati);
    4. spese di acquisto di terreni, o espropri;
    5. acquisto di beni immobili;
    6. spese di acquisto di servizi;
    7. spese di programmi informatici;
    8. spese per progettazione, direzione lavori e consulenza (nel limite massimo dell’8% della spesa ammissibile complessiva dell’intervento progettuale).

Spese ammissibili

I costi ammissibili riguardano le seguenti voci:

    1. costruzioni, ristrutturazione, riparazioni e ripristino immobili, opere murarie, impiantistiche o comunque lavori di manutenzione strettamente inerenti il progetto;
    2. acquisto di beni mobili, arredi, macchinari e attrezzature;
    3. spese relative ad interventi di ristrutturazione, restauro, ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere religiose (chiese, edifici di culto e assimilati);
    4. spese di acquisto di terreni, o espropri;
    5. acquisto di beni immobili;
    6. spese di acquisto di servizi;
    7. spese di programmi informatici;
    8. spese per progettazione, direzione lavori e consulenza (nel limite massimo dell’8% della spesa ammissibile complessiva dell’intervento progettuale).

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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