Regione Emilia-Romagna, Legge regionale n. 14 del 18 luglio 2014 - Contributi per Camere di commercio, Province, Città metropolitana di Bologna, Comuni e Unioni di comuni dell’Emilia-Romagna
Il presente bando intende consolidare la rete dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese, come parte integrante della propria strategia per l’attuazione dell’Agenda 2030. A tal fine promuove l’innovazione delle imprese, con il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse, favorendo processi di produzione orientati ad un modello economico a basse emissioni, basato sull’economia circolare e resiliente ai cambiamenti climatici. Attraverso i laboratori per la sostenibilità delle imprese, il bando si propone di rafforzare una azione di sistema volta a promuovere l’integrazione trasversale tra tutti i soggetti territoriali impegnati nell’attuazione degli obbiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’ONU con l’Agenda 2030, stimolando il protagonismo delle imprese e la collaborazione con i CEAS, Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna, con i Clust-ER e con tutti i soggetti che a livello locale concorrono alla realizzazione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile.
Con la programmazione delle attività relative al biennio 2020-2021, si intende consolidare il passaggio, già avviato nel precedente triennio, verso un approccio sistemico che, superando il tradizionale concetto di responsabilità sociale di impresa basato sulla realizzazione di singole iniziative volontarie e fondate sul rispetto di principi etici e sociali, vede le imprese assumere la sostenibilità come fattore di crescita e innovazione, attraverso processi strutturati ed integrati nel proprio business.
L’obiettivo è di declinare lo sviluppo sostenibile in azioni strategiche territoriali, per costruire una società basata su buone pratiche attuate in contesti collettivi, attraverso co-progettazioni che grazie ad un percorso condiviso possano produrre benefici diffusi.
Gli interventi ammessi a contributo dovranno pertanto prevedere attività di supporto ai percorsi di innovazione nelle imprese, volti ad integrare la sostenibilità come processo strutturato ed integrato nel business e facilitare la co-progettazione di interventi e sperimentazioni locali volte a produrre impatti positivi diffusi e coerenti con i seguenti ambiti tematici:
Economia circolare e gestione sostenibile delle risorse
Le proposte progettuali candidate per questo ambito potranno riguardare:
- Azioni per il miglioramento degli indici di circolarità delle imprese attraverso la sperimentazione di azioni innovative che coinvolgano le varie fasi del ciclo di produzione (approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, riciclo e recupero degli scarti), progettazione di strategie di ecodesign per l’allungamento della vita utile e la lotta all’obsolescenza dei prodotti, per la riduzione del consumo di materie prime e il recupero degli scarti prodotti nell’ambito territoriale di competenza
- Azioni di simbiosi industriale, mediante il trasferimento di scarti e sottoprodotti tra imprese del territorio, per l’implementazione di nuovi modelli di business circolare e per facilitare la creazione di mercati di materie prime secondarie, favorendo la riduzione dei rifiuti nell’ambito territoriale di riferimento e le emissioni derivanti dal loro trasporto su strada
- Sperimentazione di azioni pilota condotte su specifiche filiere per la minimizzazione degli scarti e la riduzione del consumo di materie prime.
Crescita, competenze e governance per uno sviluppo sostenibile
Le proposte progettuali candidate per questo ambito potranno riguardare:
- Azioni di diversity e age management, volte alla valorizzazione delle differenze all’interno delle organizzazioni, per favorire l’equilibrio tra le generazioni, l’inclusione, il superamento dei differenziali culturali e di genere
- Azioni territoriali e di sistema per rafforzare la collaborazione tra scuole superiori , università e realtà produttive del territorio orientate alla sostenibilità, per lo sviluppo di competenze per l’economia circolare nei giovani e per favorire la co-progettazione tra sistema della formazione e imprese
- Sostegno alla creazione di Sustainability Management Network a livello locale o per filiere, finalizzati alla formazione continua in ottica peer to peer delle figure manageriali, a supporto dell’eco innovazione e con particolare riferimento alle PMI.
Innovazione sociale, città inclusive, resilienti e sostnibili
Le proposte progettuali candidate per questo ambito potranno riguardare:
- Azioni per la trasparenza e la comunicazione delle imprese, per la sensibilizzazione di clienti e consumatori verso scelte di consumo responsabile, sperimentazione di tecnologie di intelligenza artificiale e blockchain per la tracciabilità di prodotti e filiere
- Azioni per incrementare sistemi di mobilità sostenibile per merci e persone
- Iniziative per il turismo sostenibile e inclusivo.
Le proposte progettuali possono essere classificate in due tipologie:
- Progetti ordinari: che prevedono la realizzazione di laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese da realizzare nel biennio 2020-2021, anche attraverso il coinvolgimento degli stakeholder
- Progetti integrati: che prevedono una integrazione trasversale tra le azioni previste nei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese, e le attività coordinate dai soggetti che concorrono all’attuazione della strategia regionale per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, promossa attraverso i Clust-ER e i programmi regionali indicati dal bando.
Possono presentare progetti i seguenti soggetti:
- Camere di commercio dell’Emilia-Romagna
- Province dell’Emilia-Romagna e Città metropolitana di Bologna
- Comuni dell’Emilia-Romagna
- Unioni di comuni dell’Emilia-Romagna.
La domanda può essere presentata da un solo soggetto proponente, anche in collaborazione con altri soggetti individuati tra quelli previsti dal presente bando, per azioni da realizzare su una o più aree provinciali, nell’ambito della competenza territoriale dei soggetti coinvolti. Ciascun soggetto potrà presentare un solo progetto in qualità di proponente.
Il contributo regionale sarà pertanto così determinato:
Progetti ordinari: una quota fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile, nella misura massima di 15.000,00 euro per ogni annualità
Progetti integrati: una quota fino al 100% della spesa ritenuta ammissibile, nella misura massima di 22.000,00 euro per ciascuna annualità.
Pagina web per formulari e documenti
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