Conferimento del titolo: Città della cultura della Regione Lazio

Scadenza: 10 luglio 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

10 luglio 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

L’iniziativa si ispira all’esperienza, ormai trentennale, dell’azione europea “Città europea della cultura” – oggi denominata “Capitale europea della cultura” – e alla sua traduzione a livello nazionale con il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura”.

In linea con le due iniziative, europea e nazionale, la Regione Lazio ha previsto, all’art. 3, commi 46 e seguenti della Legge Regionale 31 dicembre 2016, n. 17 (Legge di Stabilità regionale 2017) il conferimento annuale del titolo di “Città della cultura della Regione Lazio” che consente l’erogazione di contributi finalizzati all’attuazione di un programma di progetti, iniziative e attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale regionale, anche al fine di promuovere la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio.

Il conferimento del Titolo si propone i seguenti obiettivi:

a) stimolare le città a considerare lo sviluppo culturale quale elemento essenziale della crescita economica e della coesione sociale della propria comunità;

b) valorizzare i beni culturali e paesaggistici;

c) promuovere lo sviluppo di imprenditoria nel settore culturale e creativo;

d) migliorare l’offerta culturale;

e) incrementare i servizi rivolti ai turisti;

f) favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana e dei territori;

g) promuovere una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica.

Al conferimento del Titolo consegue la concessione di un contributo regionale, non superiore ai limiti fissati, per sostenere il programma di progetti, iniziative e attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale presentato dal soggetto beneficiario.

DESCRIZIONE

L’iniziativa si ispira all’esperienza, ormai trentennale, dell’azione europea “Città europea della cultura” – oggi denominata “Capitale europea della cultura” – e alla sua traduzione a livello nazionale con il conferimento del titolo di “Capitale italiana della cultura”.

In linea con le due iniziative, europea e nazionale, la Regione Lazio ha previsto, all’art. 3, commi 46 e seguenti della Legge Regionale 31 dicembre 2016, n. 17 (Legge di Stabilità regionale 2017) il conferimento annuale del titolo di “Città della cultura della Regione Lazio” che consente l’erogazione di contributi finalizzati all’attuazione di un programma di progetti, iniziative e attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale regionale, anche al fine di promuovere la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio.

Il conferimento del Titolo si propone i seguenti obiettivi:

a) stimolare le città a considerare lo sviluppo culturale quale elemento essenziale della crescita economica e della coesione sociale della propria comunità;

b) valorizzare i beni culturali e paesaggistici;

c) promuovere lo sviluppo di imprenditoria nel settore culturale e creativo;

d) migliorare l’offerta culturale;

e) incrementare i servizi rivolti ai turisti;

f) favorire processi di rigenerazione e riqualificazione urbana e dei territori;

g) promuovere una cultura della progettazione integrata e della pianificazione strategica.

Al conferimento del Titolo consegue la concessione di un contributo regionale, non superiore ai limiti fissati, per sostenere il programma di progetti, iniziative e attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale presentato dal soggetto beneficiario.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili, ai fini della presentazione della candidatura e del relativo programma di iniziative, interventi finanziabili con risorse di parte corrente, volti alla valorizzazione e fruizione del proprio patrimonio culturale, materiale e immateriale, idonei anche a promuovere la crescita del turismo e degli investimenti nel territorio.

Gli interventi proposti devono essere dettagliatamente descritti nel Programma allegato alla candidatura, secondo il modello riportato in Allegato A2, che contiene:

- la descrizione puntuale delle attività culturali previste, della durata di un anno decorrente dal conferimento del Titolo;

- l’indicazione della struttura deputata all’attuazione del progetto, alla promozione delle iniziative, al monitoraggio e alla diffusione dei risultati, con l’individuazione di un’apposita figura responsabile;

- un dettagliato preventivo di spesa, accompagnato dalla valutazione di sostenibilità economico finanziaria;

- la descrizione degli obiettivi da perseguire, in termini qualitativi e quantitativi, e gli indicatori da utilizzare per la misurazione del loro conseguimento;

- il contributo richiesto alla Regione Lazio, entro i limiti indicati.

Sono ammissibili le spese necessarie alla realizzazione degli interventi previsti, sostenute e pagate dopo il conferimento del Titolo ed entro un anno solare dal medesimo conferimento.

Sono ammissibili anche costi del personale interno dell’ente stesso, purché si tratti di costi relativi a lavoro straordinario di personale formalmente e materialmente attribuito ai suddetti interventi oltre il normale orario di servizio e tale attribuzione sia documentata attraverso ordini di servizio, timesheet descrittivi delle attività svolte (sottoscritti dal soggetto interessato) e relative buste paga, con specifica indicazione del costo orario straordinario erogato.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare la propria candidatura per il titolo di “Città della cultura della Regione Lazio” i comuni, in forma singola o associata purché contigui territorialmente, e le Unioni di comuni.

Ogni comune può presentare, in forma singola o associata, un’unica candidatura, pena l’inammissibilità di tutte la candidature presentate o che lo coinvolgano.

Ogni Unione di comuni può presentare un’unica candidatura, esclusivamente in forma singola, pena l’inammissibilità di tutte la candidature presentate.

La candidatura presentata da una Unione di comuni non impedisce la presentazione di autonoma candidatura, in forma singola o associata, da parte dei singoli comuni facenti parte dell’Unione.

ENTITA' CONTRIBUTO

Risorse finanziarie disponibili: 100.000 euro.

Il contributo regionale richiesto non potrà superare Euro 100.000 e, comunque, non potrà superare il 90% del costo complessivo previsto per il Programma proposto. Una quota, almeno pari al 10%, sarà pertanto a carico dell’ente beneficiario a titolo di quota di cofinanziamento del Programma.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

16/05/2017_CAD

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