Consiglio d’Europa – Bando per promuovere il coinvolgimento delle Organizzazioni della Società Civile

L’invito è lanciato nell’ambito del progetto "3950 - Aumentare la fiducia e l'impegno dei cittadini nei processi democratici" del Consiglio d'Europa, il quale mira a rafforzare la collaborazione tra le Organizzazioni della Società Civile (OSC) e il Consiglio d'Europa. Ciò avviene attraverso attività di informazione e formazione per le ONG nazionali e regionali, favorendo il loro coinvolgimento nelle iniziative del Consiglio. Il progetto punta anche a sensibilizzare e potenziare le competenze di funzionari pubblici, OSC e cittadini sui processi partecipativi e deliberativi a livello nazionale negli Stati membri.

Il bando finanzierà progetti volti a mobilitare gli attori interessati a contrastare l'arretramento democratico e a promuovere una cultura democratica in Europa e a rafforzare l'interazione, il dialogo e gli scambi tra il Consiglio d'Europa e la società civile europea.

In particolare, i progetti devono proporsi di:

• far conoscere il lavoro svolto dal Consiglio d'Europa per rendere gli Stati membri più resistenti alle pressioni che minano i valori democratici, promuovere la governance democratica e rafforzare la partecipazione civile al processo decisionale politico, compresi i Principi di Reykjavik per la democrazia
• far conoscere gli attuali standard del Consiglio d'Europa sulla società civile e come possono essere utilizzati dagli attori della società civile per promuovere le loro cause
• sensibilizzare sulle opportunità di cooperazione e interazione esistenti tra il Consiglio d'Europa e la società civile e contribuire a individuarne di nuove.

I progetti devono prevedere obbligatoriamente le attività di cui al par. 2 del bando, quali attività di disseminazione, organizzazione di eventi, sensibilizzazione e comunicazione dei risultati. Gli eventi possono assumere la forma di conferenze, seminari, dialoghi, webinar e/o workshop in diverse regioni europee.

La sovvenzione sosterrà tre progetti che coprono diverse regioni d'Europa: Europa orientale, Europa occidentale, Europa settentrionale, Europa meridionale ed Europa centrale. Ogni progetto deve comprendere attività in almeno due diverse regioni d'Europa.

I progetti dovranno essere rivolti ai seguenti soggetti chiave (elenco non esaustivo):

• rappresentanti della società civile di ONG internazionali e nazionali che si occupano di advocacy, policymaking, rappresentanza di interessi, ecc. e che si occupano di democrazia, diritti umani, stato di diritto;
• rappresentanti del mondo accademico che si occupano di diritti umani, democrazia, stato di diritto (compresi i membri della rete di scuole di studi politici del Consiglio d'Europa e di OCEAN - Open Council of Europe Academic Networks).

Il periodo di attuazione dei progetti dovrebbe iniziare il 1° marzo 2025 e non dovrà estendersi oltre il 30 ottobre 2025.

Per essere idonei a ricevere una sovvenzione, i richiedenti devono:

• essere legalmente costituiti come organizzazione non governativa in uno Stato membro del Consiglio d'Europa;
• essere in grado di svolgere le attività descritte nella proposta di progetto in almeno due regioni d'Europa;
• essere attiva da almeno cinque anni nel campo dell'advocacy, del policy-making e/o della rappresentanza di interessi legati alla democrazia, ai diritti umani o allo stato di diritto;
• avere una conoscenza degli standard del Consiglio d'Europa o un'esperienza di collaborazione con il Consiglio d'Europa
• avere una sufficiente capacità finanziaria
• avere una sufficiente capacità operativa e professionale
• disporre di un conto bancario

Dotazione finanziaria complessiva: 120.000 Euro

Il Consiglio d'Europa intende assegnare 3 sovvenzioni dell'importo massimo di 40.000 Euro ciascuna.

Quota di cofinanziamento: 95%

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.