Regione Piemonte
L’obiettivo del bando è quello di selezionare, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, le proposte progettuali dei soggetti attuatori al fine di individuare le migliori proposte progettuali per il rilascio di servizi a sostegno alle piccole e medie imprese in situazione di pre-crisi, crisi reversibile o a rischio di difficoltà (di seguito anche “soggetti target” o imprese target”), così da agevolarne lo sviluppo e il rilancio, anche mediante la tempestiva rilevazione degli indizi di crisi e/o la sollecita adozione delle misure più idonee alla risoluzione delle medesime.
La Misura finanzia i servizi offerti dai soggetti attuatori a sostegno alle piccole e medie imprese target al fine di agevolarne lo sviluppo e il rilancio.
Le attività si articolano in tre tipologie corrispondenti a tre diverse fasi:
1. Attività preliminari
La fase preliminare prevede due attività, strettamente collegate e complementari, che possono essere svolte sia in presenza sia a distanza, utilizzando gli strumenti tecnologici disponibili:
Le attività preliminari sono facoltative e l’autorizzazione allo svolgimento delle stesse deve essere richiesta dai soggetti attuatori nella propria domanda relativa alla proposta progettuale. Le ore per le attività preliminari e i relativi importi spettanti sono infatti riconosciuti direttamente ai soggetti attuatori e non sono quindi ricompresi nelle domande presentate dalle imprese target.
2. Servizi consulenziali
I soggetti attuatori svolgono, nei confronti delle imprese target, attività di consulenza che si articolano dalla valutazione della effettiva situazione aziendale. Le attività ammissibili per questa tipologia/fase sono (elenco non esaustivo):
3. Servizi di tutoraggio
I soggetti attuatori svolgono, nei confronti delle imprese target, attività di accompagnamento nella implementazione del progetto di sviluppo e rilancio dell’impresa, prevedendo, in accordo con il management, le seguenti attività:
Il termine ultimo per lo svolgimento, da parte dei soggetti attuatori, di tutte le attività descritte nel Bando è il 31/12/2023.
Le attività dovranno essere svolte nelle Aree territoriali di intervento richiamate a pagina 12 del bando.
Sono destinatari dei servizi oggetto del bando rilasciati dai soggetti attuatori le imprese PMI in situazione di pre-crisi, crisi non strutturale reversibile o a rischio di difficoltà.
Le imprese, in qualità di beneficiari delle agevolazioni relative ai suddetti servizi, potranno presentare domanda di accesso ai servizi ammissibili, in risposta all’apposito Bando che verrà indetto a seguito di completamento della procedura di selezione delle proposte progettuali dei soggetti attuatori.
Attenzione! Le domande di accesso ai servizi presentate dalle imprese target dovranno obbligatoriamente prevedere entrambe le tipologie di servizi relativi a consulenza e tutoraggio.
Possono partecipare al bando i soggetti attuatori, in forma singola o in forma associata (ATI/ATS), iscritti nell’Elenco di soggetti specializzati nel coordinamento e nella realizzazione di servizi a sostegno dello sviluppo e del rilancio delle imprese PMI sul territorio piemontese
Dotazione finanziaria complessiva: 1.000.000 Euro
Per le attività preliminari gli importi vengono direttamente riconosciuti ai soggetti attuatori. L’importo finanziabile per ciascun progetto presentato dai soggetti attuatori, sia in forma singola sia in forma associata mediante ATS /ATI, deve essere non inferiore a 100.000 Euro e non superiore a 250.000 Euro.
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 3.5, pagg. 12-13 del bando).
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. par. 4.2, pagg. 15-17 del bando).
È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 4.3, pag. 17 del bando).
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