Regione Lazio
La Regione, attraverso la concessione di contributi a fondo perduto nei limiti delle disponibilità finanziarie previste, sostiene il restauro e la digitalizzazione, di opere cinematografiche e audiovisive.
I contributi sono concessi esclusivamente per il restauro e la digitalizzazione di cortometraggi o lungometraggi, in pellicola o altri supporti.
Sono ammissibili a valutazione di merito solo i progetti che rispettano tutti i seguenti requisiti:
a) contengono la descrizione dei requisiti tecnici di cui alla lettera c) del paragrafo 6.2 pag.6
del bando (verifica anche Allegato 6);
b) prevedono di concludersi entro e non oltre il 31/10/2022;
c) prevedono la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione
Voci di costo ammissibili:
a) operazioni relative al restauro dei materiali da digitalizzare, fra cui la pulizia e la riparazione del supporto;
b) scansione digitale;
c) eventuale trattamento di digital clean e color correction;
d) eventuale realizzazione di una copia in pellicola del materiale ovvero dell’opera digitalizzata, ai fini di una più efficace conservazione del materiale;
e) acquisto o noleggio di sistemi o spazi di memorizzazione, archiviazione e di gestione dei file del materiale digitalizzato.
Attenzione! Ai fini della valutazione di merito è attribuito uno specifico punteggio premiale nel caso in cui l’opera da restaurare e digitalizzare:
a) è stata formalmente riconosciuta come bene culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali), in quanto opera rara e di pregio;
b) costituisce opera di particolare rilevanza culturale per il territorio regionale, in quanto idonea a valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale.
Possono essere ammesse alle sovvenzioni:
a) le imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella regione Lazio;
b) le cineteche di cui all’art. 2, comma 1 della legge 14 novembre 2016, n. 220, con sede legale e domicilio fiscale in Italia.
Attenzione!
Ogni soggetto può presentare istanza di contributo per 1 sola opera da restaurare e digitalizzare.
Dotazione finanziaria complessiva: 150.000 Euro
Il contributo massimo concedibile ad ogni progetto di restauro e digitalizzazione ammonta a 40.000 Euro per ogni lungometraggio e a 20.000 Euro per ogni cortometraggio.
Cofinanziamento: 80% dei costi ammissibili
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Rispetto dei criteri di eleggibilità delle proposte. Nella fase di valutazione ci sono due step: il primo è la valutazione dei criteri di eleggibilità e il secondo è la qualità della proposta. Le statistiche a disposizione ci dicono che il 10% delle proposte non arrivano alla valutazione sulla qualità del progetto perchè i criteri di eleggibilità non vengono soddisfatti. Fate, dunque, molta attenzione ai criteri di ammissibilità stabiliti nel bando e accertatevi di esserne in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario.
Leggere con attenzione tutta la documentazione allegata al bando, è fondamentale per presentare una richiesta di finanziamento corretta. L’individuazione e la raccolta della documentazione completa è di grande importanza, poiché solitamente informazioni e dettagli rilevanti sono disseminati nei vari allegati che compongono il bando.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. 7. Valutazione delle richieste di contributo, pag. 7).
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