Contributi a progetti di commercio equo e solidale

Scadenza: 30 aprile 2019
Archiviato
Bando scaduto

Finalità

La Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde, tramite Unioncamere Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo, intendono dare attuazione alla legge regionale N. 9 del 30 aprile 2015, tramite il sostegno economico ha aperto il bando annuale per il sostegno a progetti di commercio equo e solidale, promossi e realizzati da organizzazioni lombarde. I Progetti devono essere finalizzati a: - innovare le modalità di vendita e di posizionamento sul mercato e nei confronti dei cittadini – consumatori, - migliorare la conoscenza, l’informazione e la divulgazione sui temi del commercio equo e solidale, - sostenere attività operative sui territori per la valorizzazione dei prodotti del commercio equo e solidale dei Paesi in via di sviluppo e di quelli locali, a filiera corta, biologici e a valore sociale aggiunto. Possono partecipare al bando le organizzazioni del commercio equo e solidale disciplinate della legge regionale del 2015.

Interventi ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Il presente Bando finanzia Progetti diretti a promuovere l’informazione, la sensibilizzazione e la divulgazione sui temi del commercio equo e solidale e le attività operative sui territori per la valorizzazione dei prodotti del commercio equo e solidale dei Paesi in via di sviluppo e di quelli locali, a filiera corta, biologici e a “valore sociale aggiunto”. Tutti i Progetti devono essere presentati da un Partenariato composto da almeno due Organizzazioni con personalità giuridica differente. Ogni Organizzazione - in qualità di capofila o di partner - può partecipare a un solo progetto. Potranno inoltre aderire al partenariato, senza essere beneficiari di contributi, soggetti pubblici e privati in grado di assicurare idonee capacità professionali e organizzative, esperienze, strutture, risorse strumentali e finanziarie. Le risorse finanziarie conferite da tali soggetti non concorrono al computo del costo del progetto per il quale è assegnato il contributo. Ogni Progetto deve riguardare una o più delle seguenti Linee di intervento e deve interessare in modo diffuso almeno due territori provinciali (es. le azioni si svolgono sul territorio di almeno due province, i target / beneficiari / attuatori hanno sedi operative in almeno due province, etc.). Linea A - Attività di formazione per gli operatori delle Organizzazioni di commercio equo e solidale La linea finanzia progetti per la formazione e la qualificazione dei dipendenti e dei volontari delle Organizzazioni su tematiche organizzativo gestionali ovvero su tematiche specifiche del commercio e dell’economia equo - solidale. Per ogni azione formativa è richiesta la presentazione di un programma indicante finalità, obiettivi, destinatari, contenuti e metodologia. Linea B - Iniziative culturali, azioni di sensibilizzazione e di educazione al consumo La linea finanzia progetti di divulgazione e sensibilizzazione rivolta ai consumatori. Tali progetti devono avere lo scopo di migliorare la conoscenza dei prodotti del commercio equo e solidale e del modello di economia alternativa, degli aspetti economici e sociali dei paesi produttori e dei meccanismi di formazione del prezzo. Linea C - Azioni educative nelle Scuole La linea finanzia iniziative per promuovere la conoscenza dei prodotti del commercio equo e solidale e delle implicazioni delle scelte di consumo etico da realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado della Lombardia. Tale attività dovrà essere attestata dagli organi scolastici degli istituti in cui è stata svolta. La linea finanzia altresì l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro (ex Legge 107/2015 e D.Lgs. 219/2016) realizzati nell’ambito delle Convenzioni stipulate fra imprese e Istituto scolastici, per favorire il rapporto costante e proficuo tra Scuola e Organizzazioni di commercio equo e solidale. Le Organizzazioni che intendono attivare questi percorsi devono iscriversi al Registro nazionale per l'alternanza scuola-lavoro, di cui al seguente link: https://scuolalavoro.registroimprese.it/rasl/home. Linea D - Attività per la valorizzazione sul mercato dei prodotti del commercio equo e solidale e per il rafforzamento dei canali di vendita La linea finanzia progetti di comunicazione e marketing finalizzati a migliorare il posizionamento dei prodotti del commercio equo e solidale, attraverso collaborazioni con la distribuzione organizzata e con i canali tradizionali del commercio al dettaglio, l’ecommerce e la partecipazione alle manifestazioni fieristiche del Calendario fieristico regionale approvato annualmente da Regione Lombardia. Linea E – Organizzazione e partecipazione a fiere del commercio equo e solidale La linea finanzia le spese per l’organizzazione e la partecipazione alle fiere del settore del commercio equo e dell’economia solidale, anche al fine di costituire reti internazionali per favorire la partecipazione ai bandi finanziati dall’Unione Europea. Linea F - Promozione dei prodotti del commercio equo e solidale presso enti e istituzioni pubbliche (Istituti scolastici, ATS e ASST, Amministrazioni locali, etc.) per favorire l’utilizzo dei prodotti del commercio equo e solidale nei punti di somministrazione interna e ristoro. I Progetti potranno combinare liberamente più linee di intervento in una unica proposta progettuale e dovranno avere un dimensionamento minimo di € 25.000,00, IVA esclusa.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Le organizzazioni devono operare stabilmente nel territorio regionale, avere una sede operativa o legale in Lombardia e devono essere in possesso dell’attestazione (da allegare) rilasciata da uno degli Enti rappresentativi delle Organizzazioni di commercio equo e solidale (AGICES /Equogarantito,, AssoBotteghe, Fairtrade / TransFair Italia) che dichiari che l’Organizzazione svolge effettivamente l’attività di cui all’articolo 5 della l.r. 9/2015 e di esercitare un controllo sull’Organizzazione inerente il rispetto dei requisiti di cui agli articoli 2 e 5 della legge regionale 9/2015.

Tutti i beneficiari devono altresì trovarsi nelle seguenti condizioni:

  • non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg. (CE) 1407/2013 (de minimis);
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art.67 D. Lgs. 6 settembre 2011, N. 159 (Codice antimafia); tale requisito sarà oggetto di verifica della documentazione antimafia tramite interrogazione della Banca dati Nazionale Antimafia;
  • essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale qualora applicabile.

Entità del contributo

Dotazione finanziariai: 150.000 € Il Bando finanzia Progetti, tramite contributi a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili. I Progetti presentati dovranno avere un dimensionamento minimo di € 25.000. Il contributo massimo concedibile per Progetto non potrà superare la somma massima di € 25.000. Le agevolazioni previste saranno concesse alle imprese nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sugli aiuti “de minimis”.

Spese ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Ai fini della concessione del contributo regionale, saranno ammesse le spese strettamente finalizzate ai contenuti dei Progetti e relative a: a) acquisto di attrezzature e materiali informativi e didattici; b) acquisizione di servizi informatici, di comunicazione e per eventi (es., mostre, seminari, workshop, degustazioni, spettacoli, performance artistiche e materiali dimostrativi); c) spedizione di materiali e logistica; d) affitto di spazi espositivi e allestimento stand; e) viaggio e trasporto di materiale secondo il principio di economicità e di massimo contenimento della spesa e nella misura massima del 10% del costo complessivo del progetto, ad eccezione della linea D per la quale tali spese sono riconosciute nei limiti del 20% del costo del progetto; f) consulenze specialistiche, prestate da professionisti e/o da esperti in possesso di competenze attestate; g) personale specificatamente impiegato nella realizzazione del progetto (sono ammessi i costi per il personale dipendente e per altre figure a questo assimilate dalla normativa vigente, compreso il personale con rapporto di lavoro parasubordinato e il personale impiegato, con qualsiasi tipologia contrattuale, per la realizzazione del progetto), nel limite massimo del 50% del costo totale del progetto, a carico di ciascun partner; h) quota parte delle spese generali, riconosciute forfettariamente nella misura del 10% del costo totale del Progetto, a carico di ciascun partner; i) quote di iscrizione a corsi, seminari e percorsi formativi per il personale delle Organizzazioni.

Spese ammissibili

Solo per abbonati. Clicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Ai fini della concessione del contributo regionale, saranno ammesse le spese strettamente finalizzate ai contenuti dei Progetti e relative a: a) acquisto di attrezzature e materiali informativi e didattici; b) acquisizione di servizi informatici, di comunicazione e per eventi (es., mostre, seminari, workshop, degustazioni, spettacoli, performance artistiche e materiali dimostrativi); c) spedizione di materiali e logistica; d) affitto di spazi espositivi e allestimento stand; e) viaggio e trasporto di materiale secondo il principio di economicità e di massimo contenimento della spesa e nella misura massima del 10% del costo complessivo del progetto, ad eccezione della linea D per la quale tali spese sono riconosciute nei limiti del 20% del costo del progetto; f) consulenze specialistiche, prestate da professionisti e/o da esperti in possesso di competenze attestate; g) personale specificatamente impiegato nella realizzazione del progetto (sono ammessi i costi per il personale dipendente e per altre figure a questo assimilate dalla normativa vigente, compreso il personale con rapporto di lavoro parasubordinato e il personale impiegato, con qualsiasi tipologia contrattuale, per la realizzazione del progetto), nel limite massimo del 50% del costo totale del progetto, a carico di ciascun partner; h) quota parte delle spese generali, riconosciute forfettariamente nella misura del 10% del costo totale del Progetto, a carico di ciascun partner; i) quote di iscrizione a corsi, seminari e percorsi formativi per il personale delle Organizzazioni.

Link e Documenti

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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