Contributi a progetti di ricerca industriale strategica rivolti agli ambiti prioritari della Strategia di Specializzazione Intelligente

Scadenza: 16 ottobre 2018
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]POR FESR 2014-2020, Asse 1, Azione 1.2.2

Bando scaduto

Finalità

Con il bando approvato dalla Giunta regionale con delibera n.986 del 25 giugno 2018, la Regione Emilia-Romagna intende rinnovare il sostegno a progetti strategici di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale utili a determinare significativi avanzamenti tecnologici per le filiere produttive regionali.

In continuità con il bando precedente (delibera n.774/2015), la finalità del nuovo bando è promuovere progetti di ricerca industriale strategica per il rafforzamento dei sistemi produttivi chiave individuati nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente S3, a seguito dei Forum S3 che hanno focalizzato le priorità tecnologiche per le esigenze di innovazione di sistema in ciascun ambito produttivo: agroalimentare, edilizia e costruzioni, meccatronica e motoristica, industrie della salute e del benessere, industrie culturali e creative, innovazione nei servizi, energia e sviluppo sostenibile.

Interventi ammissibili

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]I progetti dovranno prevedere lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie la cui fattibilità di principio (“proof of concept”) sia già stata precedentemente dimostrata. I progetti dovranno riguardare la dimostrazione, la sperimentazione e la validazione della tecnologia in ambiente di laboratorio e/o in ambiente industriale. Con riferimento al livello di maturità della tecnologia (Tecnhnoloy Readiness Level – TRL) utilizzata dalla Commissione Europa nell’ambito del programma Horizon 2020, i progetti dovranno partire da un livello TRL 4 e prevedere di raggiungere almeno il livello TRL 6 al termine del progetto. L’avanzamento in termini di TRL può essere condizionato, in alcuni ambiti (ad es. alcuni comparti delle industrie della salute), da fattori legati ad aspetti regolatori e normativi che influenzano in modo rilevante il percorso che porta dal laboratorio al mercato. In tal caso, si terrà conto di tali elementi e del grado di avanzamento percorribile nell’ambito del progetto, senza che venga comunque meno il coinvolgimento operativo delle imprese e la prospettiva di valorizzazione industriale.

I progetti dovranno chiaramente identificare le ricadute industriali dei risultati in uno degli ambiti S3 e la loro valorizzazione a favore delle imprese regionali. A questo scopo è necessario che i laboratori assicurino, soprattutto nella fase realizzativa finale del progetto, il concreto coinvolgimento di almeno 2 imprese.

Dovrà inoltre essere definito, in accordo con gli uffici regionali, un piano di diffusione e valorizzazione di quanto realizzato.

I progetti dovranno concludersi entro 24 mesi dalla sottoscrizione della convenzione con la Regione.

Sono ammesse spese per il personale destinato alla ricerca, per attrezzature e strumentazioni utili al progetto, incluso software specialistico, per consulenze e altre spese dirette come componentistica per prototipi e diffusione dei risultati, a esclusione di materiali di consumo e missioni.

Chi può partecipare

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono fare domanda i laboratori di ricerca aggregati in associazioni temporanee di scopo (ATS) fra minimo 3 e massimo 5 soggetti, di cui almeno 2 laboratori di ricerca accreditati dalla Regione Emilia-Romagna (DGR n.762/2014).

Il capofila deve essere un laboratorio di ricerca industriale accreditato. Ogni capofila può gestire al massimo 2 progetti.

Altri organismi di ricerca non accreditati possono partecipare al progetto per un massimo del 30% del budget.

Entità del contributo

Il bando ha una dotazione finanziaria di 30 milioni di euro per le annualità 2019 e 2020.

Per ciascun progetto è erogabile un contributo a fondo perduto pari a un massimo di 800.000 euro, fatta eccezione per le Industrie culturali e creative, sul quale è previsto un massimo 600.000 euro.

Gli organismi di ricerca potranno ricevere un sostegno pari al 70% del valore del progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, mentre per gli altri soggetti pubblici e privati il contributo sarà pari al 50%.

Per la diffusione e valorizzazione dei risultati è previsto invece un contributo pari al 100% della spesa, per un massimo di 60.000 euro.

Link e Documenti

Solo per abbonatiClicca qui per vedere i piani di abbonamento [ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
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