Contributi a sostegno degli interventi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione dei musei e delle raccolte di ente locale e di interesse locale

La Regione Campania intende potenziare la tutela, la fruizione, l'accessibilità pubblica nonché gli standard di qualità dei servizi museali regionali.

Il bando intende disciplinare le modalità di accesso ai contributi a sostegno degli interventi finalizzati allo sviluppo, alla promozione e alla valorizzazione di musei e raccolte museali, appartenenti a enti locali e di interesse locale.

Gli interventi ammissibili sono divisi in due tipologie e in due ambiti per i quali possono presentare richieste di contributi specifici soggetti.

Tipologia A

• consolidamento, adeguamento e manutenzione degli immobili sede di musei;
• impiantistica;
• documentazione e catalogazione del patrimonio museale;
• progetti di manutenzione e restauro dei beni e delle collezioni facenti parte del patrimonio museale;

• formazione e aggiornamento del personale dei musei, con particolare riferimento all’ingresso nel Sistema Museale Nazionale;
• progetti di allestimento, con particolare riferimento all’adeguamento alle misure di contenimento Covid-19;
• progetti finalizzati all’adeguamento dei requisiti dei musei d’interesse regionale ai livelli uniformi di qualità – LUQ nazionali;
• progetti di acquisizione di nuovi oggetti digitali e di digitalizzazione di nuovi contenuti;
• produzione di cataloghi scientifici.

Tipologia B

• progetti per attività di promozione e valorizzazione del patrimonio museale;
• progetti di attività didattica museale e di educazione al patrimonio culturale;
• organizzazione di mostre e convegni.

Attenzione! I richiedenti potranno presentare un solo progetto, relativo a uno o più interventi compresi in una sola delle tipologie.

Ambito A

• comunicazione e promozione, anche da remoto (ad es. guide, monografie, riviste periodiche on line, convegni);
• informatizzazione (ad es. messa in rete dei musei del sistema, implementazione di un sito web).

Ambito B

• formazione per gli operatori del settore, con particolare attenzione all’acquisizione di modalità non tradizionali di conoscenza e fruizione dei beni culturali;
• realizzazione di studi e ricerche, documentazione e catalogazione, pubblicazione di quaderni su ricerche specifiche riguardanti anche il patrimonio del territorio di pertinenza, convegni.

Attenzione! Rispetto agli ambiti A e B, i richiedenti potranno presentare un solo progetto e le azioni proposte potranno riguardare, in modo alternativo, uno solo dei due ambiti.

Tra gli interventi ammissibili, infine, vi sono:

• interventi di formazione per gli operatori del settore;
• interventi di realizzazione di studi e ricerche, di documentazione e catalogazione del patrimonio museale, di indagine, di pubblicazione di quaderni su ricerche specifiche, convegni purché sia di conoscenza, promozione e valorizzazione del complessivo patrimonio museale campano e non di un unico istituto museale.

In tal caso le azioni dovranno riguardare, in modo alternativo, l’ambito A o l’ambito B.

I progetti ammessi a contributo dovranno essere realizzati nel corso del 2022.

Possono presentare istanza di contributo:

• gli enti locali e i soggetti giuridici senza scopo di lucro, titolari di musei e raccolte museali, per gli interventi rientranti nelle tipologie A e B (Cfr. Art. 4, comma 1, pagg. 2 e ss. del bando);
• i sistemi museali, per gli interventi rientranti negli ambiti A e B (Cfr. Art. 4, comma 2, pag. 4 del bando);
• gli enti locali e i soggetti giuridici senza scopo di lucro, titolari e non titolari di musei e/o raccolte museali, per gli interventi di formazione per gli operatori del settore o di realizzazione di studi e ricerche che rientrino negli ambiti A e B (Cfr. Art. 4, comma 3, pag. 5 del bando).

Attenzione! Per informazioni sui requisiti specifici che i partecipanti devono possedere si veda l’art. 3 del bando, a pag. 2.

La copertura finanziaria per l’erogazione dei contributi è così suddivisa:

• Spese correnti

• Capitolo 5006: 60.000 Euro;
• Capitolo 5013: 150.000 Euro;

• Spese di investimenti

• Capitolo 5010: 150.000 Euro;
• Capitolo 5070: 15.000 Euro;
• Capitolo 5080: 200.000 Euro.

L’entità di ciascun contributo è prevista come segue:

• Per gli interventi rientranti nella Tipologia A

• Contributo massimo: 15.000 Euro
• Quota di cofinanziamento: 70%

• Per gli interventi rientranti nella Tipologia B

• Contributo massimo: 13.000 Euro
• Quota di cofinanziamento: 70%

• Per gli interventi rientranti nell’Ambito A

• Contributo massimo: 13.000 Euro
• Quota di cofinanziamento: fino al 100%

• Per gli interventi rientranti nell’Ambito B

• Contributo massimo: 15.000 Euro
• Quota di cofinanziamento: fino al 100%

• Per gli interventi di formazione (Art. 3, co. 3 del bando)

• Contributo massimo: 15.000 Euro
• Quota di cofinanziamento: fino al 100%

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.