Contributi a sostegno di progetti di imprenditoria femminile (Legge regionale 11 agosto 2011, n. 11)

Scadenza: 30 settembre 2015
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Bando scaduto
SCADENZA

30 settembre 2015

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

La Regione Friuli Venezia Giulia mette a disposizione contributi finalizzati a finanziare progetti di imprese femminili realizzati presso la sede legale od unità operative dell’impresa beneficiaria situate nel territorio regionale.

Lo scopo è quello di incentivare la creazione di nuove imprese da parte delle donne nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi sul territorio della Regione.

DESCRIZIONE

La Regione Friuli Venezia Giulia mette a disposizione contributi finalizzati a finanziare progetti di imprese femminili realizzati presso la sede legale od unità operative dell’impresa beneficiaria situate nel territorio regionale.

Lo scopo è quello di incentivare la creazione di nuove imprese da parte delle donne nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi sul territorio della Regione.

Sono soggetti finanziabili le nuove imprese femminili: iscritte al Registro Imprese da meno di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, con sede legale o unità operativa oggetto dell’investimento sul territorio regionale

AZIONI FINANZIATE

Sono ammesse spese per:

a) Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e alla locazione finanziaria di:

Impianti specifici;
Arredi;
Macchinari, strumenti ed attrezzature;
Beni immateriali
Hardware;
Automezzi;
Sistemi di sicurezza;

Materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali.

b) Spese per costituzione:

Spese notarili;
Spese connesse ai necessari adempimenti previsti per legge per l’avvio dell’attività d’impresa;

Spese inerenti all’eventuale redazione del business plan.

c) Spese di primo impianto:

Adeguamento o ristrutturazione dei locali;
Realizzazione o ampliamento del sito internet;
Locazione dei locali;

Avvio dell’attività di franchising.

Solo per le microimprese – Spese per operazioni di microcredito, quali:

- premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi di cui all’art. 13 del DL 269/2003, nel limite di spesa massima pari a 2.000,00 euro

- oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia, nel limite di spesa massima pari a 1.000,00 euro

5bis Sono altresì ammesse a contributo le spese connesse all'attività di certificazione della spesa, di cui all'art. 41 bis della legge regionale 20 marzo 2000 n. 7 (Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso) nel limite massimo di 1.000,00 euro.

Le spese di cui al comma 2, lettera A), n. 8, lettera B), n. 1 e lettera C), n. 5 non devono superare complessivamente il 50 per cento delle spese ammissibili per singolo progetto di imprenditoria femminile presentato dall’impresa.

I beni devono essere nuovi di fabbrica, ai sensi dell’art. 8 comma 4 del Regolamento. Nel caso di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione del progetto; non sono ammesse quota interessi e spese accessorie.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sono soggetti finanziabili le nuove imprese femminili: iscritte al Registro Imprese da meno di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, con sede legale o unità operativa oggetto dell’investimento sul territorio regionale.

Per impresa femminile s’intende: l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l’impresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società.

ENTITA' CONTRIBUTO

L’intensità massima del contributo è pari al 50% della spesa ammissibile e l’importo dell’agevolazione è compreso tra un minimo di 2.500 euro ed un massimo di 30.000 euro.

Il limite massimo del contributo concedibile a copertura delle spese relative al microcredito è pari a 1.0000 euro per le spese di cui alla lettera a) del comma 3 bis dell’art. 8 del Regolamento ed a 500 euro per le spese relative al microcredito di cui alla lett. b) del comma 3bis dell’articolo 8.

I contributi sono concessi secondo regime “de minimis” ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 e non sono cumulabili con altri incentivi, compresi aiuti di Stato e incentivi de minimis, aventi ad oggetto le stesse spese.

COME PARTECIPARE

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.15 del 15/07/2015 ed fino alle ore 16.30 del 30/09/2015 alla Camera di commercio sul cui territorio è localizzata la sede o unità operativa dell’impresa destinataria dell’investimento

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

25/06/2015_CAD

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