Scadenza: 30 settembre 2024
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 600.000
Finanziamento Massimo
€100.000
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando persegue la finalità di promuovere un proficuo riutilizzo a fini sociali o istituzionali dei beni confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa presenti sul territorio ligure, attraverso la concessione di contributi agli enti locali assegnatari di tali beni.

Interventi ammissibili

Gli interventi devono essere volti al recupero e alla rifunzionalizzazione del bene immobile confiscato per finalità sociali o istituzionali. A titolo esemplificativo e non esaustivo, e finalità potranno riguardare:

  • servizi sanitari o socio-sanitari, comunità terapeutiche, centri di recupero e cura di tossicodipendenti, centri riabilitativi;
  • servizi sociali di comunità, centri di accoglienza, strutture per persone senza fissa dimora;
  • case rifugio o centri antiviolenza (CAV) per donne e bambini;
  • servizi per l’infanzia e l’adolescenza, o altri servizi di sostegno a famiglie con minori;
  • servizi o alloggi per anziani, o disabili, o persone in condizione di disagio economico o sociale;
  • emergenza abitativa;
  • servizi formativi, educativi e/o socio-culturali, centri polivalenti di aggregazione, socializzazione, ricreazione e tempo libero;
  • centri per attività di volontariato o altre attività di utilità sociale;
  • centri culturali, sale teatrali o per pubblico spettacolo, strutture museali, biblioteche, centri per manifestazioni ed eventi;
  • palestre o centri per l’attività sportiva o la ginnastica dolce per persone anziane;
  • spazi di co-working per giovani (hub, innovatori sociali ecc.);
  • spazi per l’inclusione lavorativa di giovani o disoccupati o per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, attraverso percorsi formativi e di tirocinio;
  • locali pubblici per l’erogazione di servizi vari alla cittadinanza, anche in tema di politiche attive del lavoro.
  • spazi o locali per attività volte alla prevenzione dei rischi o al soccorso pubblico in caso di emergenza o altre attività legate alla protezione civile o alla sicurezza;
  • spazi per deposito di mezzi pubblici di trasporto, o mezzi della protezione civile o della polizia locale;
  • spazi ad uso dei cittadini atti a migliorare la loro qualità di vita, es. spazi verdi attrezzati per il tempo libero e per lo sport, aree gioco attrezzate, insediamenti polisportivi, ludoteche, orti urbani, giardini o parchi urbani.

L’Ente locale può presentare più domande di contributo, ciascuna riferita ad un diverso bene. I beni immobili interessati dagli interventi devono essere in possesso dei requisiti riportati all'artcolo 5, comma 2 del bando.

Gli interventi devono concludersi entro il termine di 18 mesi dalla concessione del contributo, pena la revoca del contributo. Il dirigente può prorogare tale termine, su motivata richiesta, per un massimo di 6 mesi e per non più di due volte. 

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli enti locali di Regione Liguria che sono già destinatari del bene confiscato per cui chiedono il finanziamento o che hanno procedure di destinazione in corso presso l’Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC).

Attenzione! I beni destinati per i quali si chiede il finanziamento devono essere inseriti nell’elenco pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente locale.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 600.000 Euro

Il contributo regionale per ciascun progetto è pari all’ 80% delle spese ammissibili; le restanti spese sono a carico dell’Ente locale richiedente. Per i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, il contributo regionale è pari al 90% delle spese ammissibili.

L’ammontare massimo di contributo concedibile complessivamente ad un Ente locale è pari a 100.000 Euro. Tuttavia, nel caso in cui un Ente locale presenti 2 domande e siano entrambe finanziabili, il contributo massimo complessivo concedibile è pari a 150.000 Euro, fermo restando il limite del 80% o 90 %.

 

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 6, pag. 8 del bando).

È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Si consiglia di prestare molta attenzione ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio, perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. Art. 8, pagg. 10-11 del bando).

È fondamentale chiedersi sin da subito se si possiedono le risorse necessarie per far partire il progetto. Assicurati, dunque, di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. Art. 9, pag. 11 del bando).

Hai bisogno di maggiori informazioni? Contatta il seguente recapito telefonico: +39 010 54851

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