Contributi agli Enti locali per il Piano di azione per il clima e l'energia sostenibile

Scadenza: 31 maggio 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Emilia-Romagna: Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia - Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) Piano Energetico Regionale 2030 (PER) allineato al Piano Triennale di Attuazione 2017-2019 (PTA) - Asse 7

Bando scaduto

Finalità

Obiettivo del bando è la promozione presso il sistema degli Enti locali emiliano-romagnoli dell’iniziativa europea “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” (di seguito nuovo Patto), il nuovo Patto dei Sindaci, lanciato nel 2015 dalla Commissione europea, volto ad integrare, nella lotta al cambiamento climatico, mitigazione e adattamento. Oggetto del bando è il sostegno finanziario al processo di redazione del Piano d’Azione per il Clima e l’Energia Sostenibile con cui i firmatari, a seguito dell’adesione al nuovo Patto dei Sindaci, traducono in azioni e misure concrete gli obiettivi di riduzione del 40% di gas serra con orizzonte temporale al 2030 e di crescita della resilienza dei territori adattandosi agli effetti del cambiamento climatico.

Interventi ammissibili

Il bando promuove le adesioni all’iniziativa europea, intendendo sia quelle ex novo, che il rinnovo da parte degli Enti locali che, avendo sottoscritto l’iniziativa della Commissione Europea prima del 15/10/2015 ed approvato il Piano di azione per l’Energia Sostenibile (PAES), vogliono aggiornare gli obiettivi al 2030 e di quelli che hanno aderito al Mayors Adapt e vogliono integrare la Strategia Locale di Adattamento con quella energetica, aderendo al nuovo Patto dei Sindaci prima del 2020 (orizzonte temporale delle precedenti iniziative).

L’adesione al nuovo Patto dei Sindaci, che comporta la redazione del PAESC, avviene secondo le modalità indicate, nel sito web http://www.eumayors.eu, dalla Commissione europea, che si avvale dell’Ufficio del Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors Office – CoMO) per il coordinamento dei firmatari.

Il nuovo Patto può essere siglato dal Comune come “firmatario singolo” (opzione standard) o come “parte di un gruppo di firmatari” in forma congiunta (opzioni 1 o 2), comportando, in tale caso, l’impegno collettivo al raggiungimento degli obiettivi.

La volontà di adesione, di cui sopra, deve essere espressa con delibera dell’organo decisionale politico, che ne dà mandato di firma.

Chi può partecipare

Possono partecipare al bando gli Enti locali emiliano-romagnoli, elencati di seguito, che, al momento dell’inoltro della domanda di ammissione al contributo, hanno deliberato in Consiglio di aderire, secondo una delle opzioni previste, al nuovo Patto dei Sindaci o che hanno già aderito formalmente (sottoscrizione e accettazione da parte del CoMO), purché non abbiano concluso il percorso di redazione del PAESC con l’approvazione del Piano.

a) i Comuni che si impegnano singolarmente al raggiungimento degli obiettivi previsti dal nuovo Patto decidendo in Consiglio comunale di aderirvi secondo l’opzione standard;

b) i Comuni che hanno aderito prima del 2015 al Patto dei Sindaci scegliendo una opzione collettiva, come gruppo di firmatari ed hanno approvato un PAES congiunto, beneficiando del contributo previsto da uno dei precedenti Bandi regionali, i quali decidono in Consiglio comunale di aderire al nuovo Patto con la medesima opzione collettiva;

c) le Unioni di Comuni (compreso il Nuovo Circondario imolese) i cui Comuni, tutti o in parte, si impegnano collettivamente al raggiungimento degli obiettivi previsti dal nuovo Patto, decidendo in Consiglio Comunale di aderirvi, secondo l’opzione 1 o 2: nel caso in cui l’organo decisionale sia il Consiglio di
Unione, in accordo con l’Ufficio del Patto dei Sindaci, potrà essere l’Unione stessa a aderire al nuovo Patto.

Gli Enti di cui ai punti precedenti sono gli unici interlocutori nei confronti dell’Amministrazione Regionale, individuata ai fini del presente bando nel Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile.

Entità del contributo

Il presente bando prevede la concessione, ai soggetti di cui all’articolo precedente, di un contributo a fondo perduto a sostegno del processo di redazione del PAESC.

Il contributo è previsto a forfait secondo le soglie di abitanti, da riferirsi al dato Istat del 31-12-2017 relativo alla popolazione residente nel territorio del soggetto beneficiario.
In considerazione delle ipotesi di contributo previste dalla Manifestazione di interesse di cui alla D.G.R. n. 2297/2018 ed al fine di promuovere modalità di elaborazione dei Piani di Azione che permettano di individuare strategie di area vasta, il contributo è modulato come segue:

  • Per i Comuni da 15.000 a oltre 70.000 abitanti: dai 6.000 ai 20.000 euro
  • Per le Unioni di Comuni da 15.000 a oltre 70.000 abitanti: da 10.000 a 30.000 euro

È prevista una premialità, pari al 100% del contributo ipotizzato, per le Unioni qualora facciano istanza di contributo, presentandosi con il 100% dei Comuni che le costituiscono impegnati collettivamente secondo l’opzione 1 o 2 al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Patto.

Analoga premialità è estesa agli Enti locali che provengono da processi di fusione.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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