Contributi alle imprese dei Comuni della Provincia di Teramo rientranti nel cratere sismico 2009

Scadenza: 10 dicembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

10 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Camera di Commercio di Teramo, nell'intento di contribuire al rilancio dell'economia dei comuni teramani interessati dall'evento sismico del 6 aprile 2009,
promuove azioni finalizzate alla sostegno delle attività maggiormente presenti in tali territori, che hanno subito i maggiori contraccolpi dal terremoto, a

valere sulle risorse del Fondo di Solidarietà per l'Abruzzo istituito da Unioncamere.

I contributi sono destinati per la riqualificazione degli esercizi commerciali, artigianali, turistici e della ristorazione che

hanno subito i maggiori contraccolpi dal terremoto e per la nascita di nuove imprese e investimenti in beni strumentali nelle aree del cratere.

Il presente bando si articola in due azioni:

Sezione 1 - Interventi per la riqualificazione degli esercizi commerciali, artigianali, turistici e della ristorazione.

Sezione 2 - Interventi per la nascita di nuove imprese e per investimenti in beni strumentali.

DESCRIZIONE
La Camera di Commercio di Teramo, nell'intento di contribuire al rilancio dell'economia dei comuni teramani interessati dall'evento sismico del 6 aprile 2009,
promuove azioni finalizzate alla sostegno delle attività maggiormente presenti in tali territori, che hanno subito i maggiori contraccolpi dal terremoto, a

valere sulle risorse del Fondo di Solidarietà per l'Abruzzo istituito da Unioncamere.

I contributi sono destinati per la riqualificazione degli esercizi commerciali, artigianali, turistici e della ristorazione che

hanno subito i maggiori contraccolpi dal terremoto e per la nascita di nuove imprese e investimenti in beni strumentali nelle aree del cratere.

AZIONI FINANZIATE

Sezione 1 - Interventi per la riqualificazione degli esercizi commerciali, artigianali, turistici e della ristorazione

Sono ammissibili a contributo le seguenti spese, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, sostenute dal 1 gennaio 2017 riconducibili agli interventi previsti dal presente bando:

-
restauro conservativo e manutenzione straordinaria dei locali di svolgimento dell'attività (apposizione o sostituzione di insegne, decori, arredi, rinnovo o sostituzione vetrine, apposizione di tende parasole, dehors,

funghi riscaldanti, fioriere, ecc.);

-
opere murarie e assimilate per il rinnovo dei locali destinati all'attività (anche in ottica di conservazione dei materiali originali e dell'architettura dei luoghi) e per il rifacimento /realizzazione / adeguamento di

impianti ed opere connesse, comprese le spese per l'abbattimento delle barriere architettoniche;

-
spese inerenti la rilocalizzazione della attività in laboratori, negozi, spazi commerciali/artigianali, con particolare riferimento ai centri storici dei comuni, (spese di trasporto, adeguamento e ristrutturazione locali,

ecc.).

-

acquisto di beni strumentali, strettamente pertinenti alla specifica attività merceologica esercitata;

-

miglioramento funzionale ed estetico dell'illuminazione degli esercizi commerciali e delle vetrine;

-
acquisto di strumentazione informatica necessaria all'adeguamento tecnologico dell'attività (lettore per pagamenti bancomat e carte di credito, installazione di strumentazioni per il collegamento ad internet a

banda larga nelle zone in "digital divide”, realizzazione siti internet per commercio elettronico e/o booking on line), entro il limite massimo di spesa di euro 2.000.

Gli interventi di cui ai punti precedenti dovranno essere riferiti esclusivamente a beni nuovi di fabbrica (salvo il caso di arredi e strumenti d'epoca, coerenti con le caratteristiche strorico-tipologiche dell'attività esercitata).

Per la realizzazione delle proprie spese di investimento, le imprese dovranno avvalersi di fornitori che abbiano come attività prevalente l'erogazione del prodotto/servizio che si intende acquistare.

Gli interventi dovranno essere realizzati conformemente alle normative urbanistiche in vigore nei singoli Comuni.

Sezione 2 - Interventi per la nascita di nuove imprese e per investimenti in beni strumentali

Sono ammissibili a contributo le spese per investimenti materiali ed immateriali riconducibili all'attività d'impresa, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, presenti nel seguente elenco:

-
spese per parcelle professionali (notaio, commercialista) relative alla costituzione di impresa (sono escluse le spese a titolo di anticipazione ex art 15 Dpr 633/72) (solo per le nuove imprese iscritte dal 1° gennaio

2017)

-

spese sostenute, per la partecipazione a corsi di formazione professionale, manageriale e/o partecipazioni a master universitari nelle tematiche della gestione di impresa o di temi attinenti all'attività della nuova

-

impresa, realizzati da organismi accreditati all'esercizio dell'attività di formazione che comportino un esame finale o una frequenza minima obbligatoria ed il rilascio di un diploma/attestato;

-

acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature necessari all'attività;

-

spese per lavori di adeguamento, rinnovo e ristrutturazione di locali destinati esclusivamente allo svolgimento delle attività imprenditoriali;

-

quota di ingresso del contratto di franchising nel limite del 30% del totale dell'investimento complessivamente ammesso;

-

acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l'attività dell'impresa;

-

registrazione e sviluppo di marchi e brevetti;

-

spese pluriennali per il piano di comunicazione;

-

ricerche di mercato relative all'analisi di settore e ai segmenti di mercato potenziali;

La consulenza e i servizi specialistici dovranno essere forniti in base ad appositi contratti stipulati dall'impresa con:

-
enti pubblici e privati aventi personalità giuridica, imprese e società, anche in forma cooperativa, iscritte al Registro delle Imprese delle Camera di Commercio, che abbiano come attività prevalente l'erogazione di

servizi alle imprese;

-

professionisti iscritti ad un albo professionale legalmente riconosciuto, se previsto.

Per la realizzazione delle proprie spese di investimento, le imprese dovranno avvalersi di fornitori che abbiano come attività prevalente l'erogazione del prodotto/servizio che si intende acquistare.

CHI PUO' PARTECIPARE

Sezione 1 - Interventi per la riqualificazione degli esercizi commerciali, artigianali, turistici e della ristorazione

Possono presentare richiesta per ottenere i contributi le microimprese, le piccole e medie imprese che:

-
abbiano sede legale e/o operativa nei Comuni di Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna S.Andrea, Pietracamela e Tossicia, siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese ed

abbiano presentato denuncia di inizio attività;

-
esercenti le attività commerciali di vendita al dettaglio, di vicinato, attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ristorazione, attività artigianali di servizio alla persona (acconciatore, estetista, ecc.),

attività di produzione e commercio di prodotti artigianali (ceramiche artistiche, prodotti tipici, ecc.)

-
siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale. Nel caso di irregolarità con il pagamento del diritto annuale, l'azienda potrà procedere alla regolarizzazione entro il termine perentorio di giorni 10
dalla data di comunicazione dell'Ente camerale pena esclusione dal contributo. Per motivi di economicità del procedimento non verrà richiesta la regolarizzazione e si procederà all'ammissione nel caso di importi

dovuti non superiori ad € 5,00;

-

non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali.

Sezione 2 - Interventi per la nascita di nuove imprese e per investimenti in beni strumentali

Possono beneficiare delle agevolazioni previste, le imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Teramo, ovvero le nuove imprese iscritte dal 1° gennaio 2017, in possesso dei seguenti requisiti:

-
abbiano sede legale e/o operativa nei Comuni di Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna S.Andrea, Pietracamela e Tossicia, siano regolarmente iscritte al Registro delle Imprese ed

abbiano presentato denuncia di inizio attività;

-

siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;

-

non si trovino in stato di liquidazione o scioglimento e non siano sottoposte a procedure concorsuali.

ENTITA' CONTRIBUTO

La somma stanziata per l'erogazione dei contributi per gli interventi di cui alle Sezioni 1 e 2, ammonta ad euro 111.143,89.

Il contributo riconoscibile, a titolo de minimis, è pari al 60% dell'importo complessivo delle spese sostenute (al netto di IVA e di altre imposte e tasse), sino ad una

misura massima di contributo di euro 5.000. Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad euro 2.500.

COME PARTECIPARE
Per fruire dei benefici derivanti dal presente regolamento le imprese devono presentare domanda alla Camera di Commercio di Teramo, Via Savini 48-50
64100 Teramo, esclusivamente a mezzo pec, cciaa.teramo@te.legalmail.camcom.it corredata di tutta la documentazione necessaria per ottenere il contributo, dalle ore

08.00 del 1° ottobre 2017 alle ore 12.00 del 10 dicembre 2017.

L'ammissione al contributo avverrà sino a esaurimento dei fondi disponibili, sulla base dell'ordine di spedizione delle domande, previa verifica della

sussistenza di tutti gli elementi richiesti dal bando.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

05/09/2017_CAD

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