Contributi alle imprese per lo sviluppo e consolidamento di reti d'imprese e/o club di prodotto - Sub-Az.B

Scadenza: 28 agosto 2019
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Veneto: POR FESR 2014/2020 - Asse 3 "Competitività dei sistemi produttivi" - Pr.Inv. 3 B"Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione" - Ob.Sp. 3.3 "Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali" - Azione 3.3.4 "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa" - Sub-Azione B "Sviluppo e il consolidamento di Reti di Imprese e/o club di prodotto"

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando è finalizzato a promuovere e sostenere l’avvio, sviluppo e consolidamento di “club di prodotto” nella forma di Reti di imprese con “contratto di Rete”, per favorire il riposizionamento differenziato delle imprese che ne fanno parte e – conseguentemente – della destinazione turistica o dei territori in cui operano, nonché lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi, tenendo conto delle mutate esigenze della domanda turistica sulla base di specifiche analisi di mercato, inoltre, concorre a realizzare gli obiettivi della strategia EUSALP.

Interventi ammissibili

Ai fini del presente bando sono ammissibili al sostegno gli interventi di avvio, sviluppo e consolidamento di “club di prodotto” nella forma di Reti di imprese, che:

  • favoriscano il riposizionamento differenziato delle imprese e della destinazione oggetto del presente bando, identificata con l’Area interna Unione Montana Comelico (Comelico Superiore, Danta di Cadore, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore), nonché lo sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi;
  • siano altresì volti a rendere la destinazione attrattiva rispetto a delle specifiche famiglie motivazionali della domanda individuate come strategiche per l’Area interna Unione Montana Comelico: sport ed attività all’aria aperta durante tutto l’arco dell’anno con particolare riferimento al cicloturismo e all’escursionismo. Gli interventi dovranno concorrere al perseguimento dell’idea guida della strategia dell’Area interna, “La valle dello star bene”.

In particolare saranno concessi contributi per sostenere:

a. l’ideazione di club di prodotto (analisi di mercato, individuazione di nicchie e segmenti della domanda, attività di benchmark con buone prassi, formazione, strumenti innovativi);

b. l’avvio e costituzione di club di prodotto, anche attraverso l’acquisto e la realizzazione di “beni di club” e/o la condivisione di servizi specialistici, la gestione e le attività di marketing networking, dynamic packaging, a favore delle imprese aderenti al club e a beni strumentali alle diverse tipologie di club;

c. lo sviluppo e il consolidamento di club di prodotto esistenti.

Chi può partecipare

Potranno accedere al sostegno del presente bando, le Reti di micro, piccole, medie imprese che, al momento della presentazione della domanda, risultino costituite con forma giuridica di “contratto di Rete”, come definito dalla legislazione vigente. Il contratto di Rete tra le imprese aderenti dovrà prevedere l’obbligo per ciascun Retista di rispettare integralmente la “carta dei Servizi” del “club di prodotto” e, nel caso della Rete-contratto, come definito al punto 5 del presente articolo, individuare il capofila della Rete.

Sono ammesse al sostegno le Reti composte da almeno 9 (nove) micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, come definite dalla Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive 18 aprile 2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”, con un’unità operativa attiva3 e iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA competente per detto territorio. Le imprese possono essere anche complementari al settore turistico tradizionale. Il numero minimo di imprese aderenti alla rete dovrà essere mantenuto sino almeno al triennio successivo all’erogazione del saldo del sostegno. Le PMI partecipanti alla Rete possono essere sostituite, fermo restando i requisiti di ammissibilità previsti dal presente articolo, previa comunicazione via pec all’indirizzo protocollo@cert.avepa.it valutazione e accettazione da parte dell’ Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura AVEPA.

Inoltre, ai fini dell’ammissibilità:

  • almeno un terzo del totale delle imprese partecipanti alla Rete deve essere composto da strutture ricettive (così definite dall’articolo 23 della l.r. n. 11/20135) classificate come micro, piccole e medie imprese;
  • almeno due terzi del totale delle imprese partecipanti alla Rete deve essere rappresentato da micro, piccole o medie imprese che abbiano un’unità operativa attiva in uno dei comuni di cui all’Articolo 3 del presente bando. La disponibilità dell’unità operativa deve dimostrarsi tramite titolo di proprietà o di altro diritto reale o di diritto personale di godimento.

Si precisa altresì che saranno conteggiati come unica impresa ai fini del numero minimo di aderenti alla Rete, purché comunque aventi le caratteristiche di PMI:

- le associazioni di categoria che partecipino alla Rete per il tramite di proprie società,
- i consorzi (e società consortili) che aderiscono al contratto di rete.

Entità del contributo

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a euro 300.000.

Il sostegno, a fondo perduto, è assegnato in misura pari al 50% della spesa ammessa effettivamente sostenuta e pagata per la realizzazione del progetto. Il sostegno è concesso:

  • nel limite massimo di euro 200.000 corrispondenti ad una spesa rendicontata e ammessa a sostegno pari o superiore ad euro 400.000, IVA inclusa;
  • nel limite minimo di euro 30.000 corrispondenti ad una spesa rendicontata e ammessa a sostegno pari ad euro 60.000, IVA esclusa.

Spese ammissibili

Le spese devono rientrare nelle seguenti tipologie:

a) spese di consulenza per analisi di mercato, individuazioni di nicchie e segmenti della domanda, attività di benchmark con buone prassi, individuazione di strumenti innovativi, finalizzate all’ideazione di club di prodotto, nella misura massima del 3% della spesa ammissibile;

b) spese per costituzione/aggiornamento della Rete, nella misura massima di 5.000 euro;

c) spese per l’acquisto di beni mobili e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della Rete di imprese;

d) spese di assistenza tecnico-specialistica – intesa quale assistenza strategica ed operativa alle attività del club di prodotto e ai retisti - prestata da soggetti esterni alla Rete per lo sviluppo e il coordinamento operativo del progetto di Rete nella misura massima del 20% della spesa ammissibile;

e) spese per la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico oggetto della richiesta di sostegno (ad esempio: sito web, brochures, promozione on line, social networks, fiere, ecc.) nella misura massima del 30% della spesa ammissibile ;

f) spese per la formazione dei titolari delle imprese aderenti alla Rete e/o del personale dipendente delle stesse imprese, purché impiegato nelle attività di progetto della Rete, nella misura massima del 5% della spesa ammissibile;

g) spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione di cui all’articolo 15;

h) spese per interventi edilizi e di impiantistica finalizzati alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della Rete di imprese massimo 25% della spesa ammissibile;

i) Spese per opere di riqualificazione ambientale, salvo quelle necessarie per adeguamenti normativi e comunque finalizzate alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della Rete di imprese massimo 15% della spesa ammissibile;

j) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi edilizi e di impiantistica, entro il limite massimo di euro 3.000 e solo per la parte relativa al compenso del professionista.

Spese ammissibili

Le spese devono rientrare nelle seguenti tipologie:

a) spese di consulenza per analisi di mercato, individuazioni di nicchie e segmenti della domanda, attività di benchmark con buone prassi, individuazione di strumenti innovativi, finalizzate all’ideazione di club di prodotto, nella misura massima del 3% della spesa ammissibile;

b) spese per costituzione/aggiornamento della Rete, nella misura massima di 5.000 euro;

c) spese per l’acquisto di beni mobili e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della Rete di imprese;

d) spese di assistenza tecnico-specialistica – intesa quale assistenza strategica ed operativa alle attività del club di prodotto e ai retisti - prestata da soggetti esterni alla Rete per lo sviluppo e il coordinamento operativo del progetto di Rete nella misura massima del 20% della spesa ammissibile;

e) spese per la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico oggetto della richiesta di sostegno (ad esempio: sito web, brochures, promozione on line, social networks, fiere, ecc.) nella misura massima del 30% della spesa ammissibile ;

f) spese per la formazione dei titolari delle imprese aderenti alla Rete e/o del personale dipendente delle stesse imprese, purché impiegato nelle attività di progetto della Rete, nella misura massima del 5% della spesa ammissibile;

g) spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione di cui all’articolo 15;

h) spese per interventi edilizi e di impiantistica finalizzati alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della Rete di imprese massimo 25% della spesa ammissibile;

i) Spese per opere di riqualificazione ambientale, salvo quelle necessarie per adeguamenti normativi e comunque finalizzate alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della Rete di imprese massimo 15% della spesa ammissibile;

j) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi edilizi e di impiantistica, entro il limite massimo di euro 3.000 e solo per la parte relativa al compenso del professionista.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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