Contributi allo spettacolo dal vivo

La Regione Lazio ha pubblicato il bando per la presentazione delle istanze finalizzate all’assegnazione dei contributi per attività da svolgersi nell’annualità 2019, ai sensi del regolamento per lo Spettacolo dal Vivo.

Il Bando sostiene gli interventi a carattere ordinario in materia di spettacolo dal vivo finanziati con il Fondo di cui all'articolo 23 della L.R. 29 Dicembre 2014, n. 15, per l'annualità 2019.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Potranno essere finanziati i seguenti interventi a carattere ordinario in materia di spettacolo dal vivo:

a) le attività di produzione comprendenti:

I. produzione di spettacolo dal vivo in tutte le sue forme;

N.B. La produzione proposta deve:

a) riguardare un singolo spettacolo dal vivo di teatro, musica o danza;

b) debuttare nel territorio regionale ed effettuare non meno di quattro repliche, di cui almeno due nel Lazio, per un numero minimo di cinque rappresentazioni complessive.

II. progetti dei centri di produzione e di esercizio nell’ambito del teatro e della danza;

b) lo sviluppo di festival e rassegne di spettacolo dal vivo comprendenti:

I. attività di teatro, musica, danza e a carattere multidisciplinare (almeno 10 spettacoli in 3 o 6 mesi);

II. attività circensi e degli artisti di strada;

c) il sostegno allo spettacolo dal vivo mediante:

I. sviluppo di circuiti regionali, attraverso reti tra enti locali (nel numero di almeno 12), inclusa Roma Capitale (i Municipi), per la diffusione sul territorio regionale dell’offerta di spettacolo dal vivo;

II. realizzazione di ensemble musicali ed orchestre, in particolare giovanili, in qualsiasi forma giuridica costituite. Minimo 10 membri oltre il direttore;

d) le attività che favoriscono la formazione, l’educazione e la partecipazione del pubblico mediante:

I. progetti svolti in collaborazione con le istituzioni scolastiche, le università e le istituzioni dell’alta formazione artistica, teatrale, musicale e coreutica, riconosciute dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con gli enti e le associazioni, purché anch’essi riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

II. progetti di educazione e formazione musicale, teatrale e coreutica;

III. progetti per lo sviluppo del teatro di figura e iniziative di spettacolo dal vivo destinate ai bambini e all’infanzia.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono beneficiare dei contributi:

a) gli enti locali, nonché altri enti pubblici e soggetti giuridici privati (questi ultimi devono essere stati costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata);

b) operanti nel settore dello spettacolo dal vivo da almeno 2 anni (N.B. per i consorzi tale requisito deve appartenere almeno al capofila).

Non possono presentare domanda di contributo:

• le fondazioni e associazioni di rilevanza statale e regionale indicate all’articolo 7 della l.r. 15/2014;

• le bande musicali e i gruppi corali, coreutici e teatrali a carattere amatoriale iscritti all’Albo di cui all’articolo 8 della l.r. 15/2014.

Il contributo è destinato a sostenere i progetti ammessi nel rispetto di tutti i seguenti massimali:

a) 80% delle spese ammissibili;

b) euro 30.000,00, o euro 50.000,00 per i “centri di produzione”.