In attuazione delle disposizioni di cui all’art. 65 della legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45, di seguito indicata come L.R. 45/2017, il presente Bando stabilisce i termini e disciplina criteri e modalità per l’erogazione di contributi regionali a sostegno di interventi finalizzati alla salvaguardia di beni mobili, risalenti almeno al XIX secolo, di proprietà di Comuni con popolazione inferiore ai trentamila abitanti, che abbiano particolare valore storico e artistico, attualmente non inseriti in percorsi o raccolte museali.
Ai fini del presente Bando, si intende per:
a) beni mobili: dipinti, sculture, arredi, manufatti delle arti minori, manoscritti, libri antichi e di pregio, documenti archivistici e qualsivoglia altra tipologia di opere aventi particolare valore storico e artistico, datati fino al XIX secolo compreso, di proprietà di Comuni del Veneto con popolazione inferiore ai trentamila abitanti, attualmente non inseriti in percorsi o raccolte museali;
b) interventi di salvaguardia: interventi conservativi, di recupero e finalizzati alla valorizzazione dei beni di cui alla lettera a) nonché alla pubblica fruibilità dei medesimi.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammissibili a contributo i progetti che presentino i seguenti requisiti:
a) avere come contenuto interventi di salvaguardia di beni mobili, risalenti almeno al XIX secolo, di proprietà di Comuni con popolazione inferiore ai trentamila abitanti, che abbiano particolare valore storico e artistico, e non siano attualmente inseriti in percorsi o raccolte museali;
b) essere finalizzati alla conservazione e alla pubblica fruibilità degli stessi;
c) non essere ancora avviati all’atto di presentazione della domanda;
d) non godere di ulteriori contributi da parte della Regione del Veneto, a valere su alcun’altra legge regionale.
Sono considerate ammissibili ai fini del presente Bando:
a) spese relative a studi, indagini, progettazione, etc., nella misura massima del 10% dell’importo complessivo dell’intervento;
b) spese per rilievi, sicurezza, prove di laboratorio, sondaggi, indagini propedeutiche alla progettazione, nonché le spese di pubblicità relative alle gare d’appalto;
c) spese per la realizzazione dell’intervento;
d) spese per l’IVA realmente e definitivamente sostenuta dall’attuatore, nonché per ogni altro tributo o onere fiscale, previdenziale o assicurativo, se previsto dalla legge, purché non recuperabili, e nella misura in cui rimangano effettivamente a carico del beneficiario.
Sono ammissibili solo le spese inerenti all’intervento specifico, comprovate da idonea documentazione giustificativa.
[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Possono essere beneficiari di contributo a valere sulla L.R. 45/2017, art. 65 i Comuni del Veneto con popolazione inferiore ai trentamila abitanti.
Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di contributo.
Dotazione finanziaria: 150.000 euro
Il contributo regionale potrà coprire fino all’80% del costo globale del progetto: la rimanente quota è a carico del soggetto proponente, anche con l’eventuale concorso di terzi.
Ciascun progetto potrà beneficiare del contributo regionale fino a un limite massimo di Euro 15.000,00
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