Scadenza: 15 aprile 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Lazio

Dotazione Complessiva
€ 150.000
Finanziamento Massimo
€40.000
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Bando scaduto

Finalità

Il bando sostiene il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive

Interventi ammissibili

I contributi sono concessi esclusivamente per il restauro e la digitalizzazione di cortometraggi o lungometraggi, in pellicola o altri supporti, sulla base della valutazione effettuata dalla Commissione tecnica

Sono ammissibili a valutazione di merito solo i progetti che rispettano tutti i seguenti requisiti:

  1. contengono la descrizione dei requisiti tecnici di cui al terzo punto
  2. prevedono di concludersi entro e non oltre il 30/09/2021
  3. prevedono la digitalizzazione in modo da consentire la fruizione da parte delle persone con disabilità, anche mediante l’utilizzo di sottotitoli e strumenti di audiodescrizione

E' attribuito uno specifico punteggio premiale nel caso in cui l’opera da restaurare e digitalizzare:

  • é stata formalmente riconosciuta come bene culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali), in quanto opera rara e di pregio
  • costituisce opera di particolare rilevanza culturale per il territorio regionale, in quanto idonea a valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale

 

COSTI AMMISSIBILI

Sono eleggibili le sole spese sostenute nel territorio regionale, univocamente riconducibili e necessarie al progetto ed in particolare alle seguenti fasi di lavorazione:

  • operazioni relative al restauro dei materiali da digitalizzare, fra cui la pulizia e la riparazione del supporto
  • scansione digitale
  • eventuale trattamento di digital clean e color correction
  • eventuale realizzazione di una copia in pellicola del materiale ovvero dell’opera digitalizzata, ai fini di una più efficace conservazione del materiale
  • acquisto o noleggio di sistemi o spazi di memorizzazione, archiviazione e di gestione dei file del materiale digitalizzato

Chi può partecipare

  • Imprese di post-produzione di opere cinematografiche e/o audiovisive, con sede legale o operativa nella regione Lazio., ma devono essere in possesso di classificazione ATECO J59.11 o J59.12 e avere un capitale sociale versato pari ad almeno 40.000 Euro.
  • Cineteche con sede legale e domicilio fiscale in Italia

Entrambi devono essere:

  • titolari dei diritti di sfruttamento sull’opera necessari alla digitalizzazione e alla consegna di copia digitalizzata del prodotto alla Regione Lazio con contestuale licenza d’uso gratuito, anche mediante proiezione, pubblicazione o altre modalità di diffusione, per finalità istituzionali e non commerciali
  • destinatari di formale autorizzazione da parte dei titolari, che consenta le finalità descritte, qualora i soggetti non siano titolari di tali diritti
  • non in situazioni ostative, ai sensi delle disposizioni statali e regionali vigenti, alla concessione di benefici pubblici

I requisiti di ammissibilità devono essere posseduti al momento della presentazione dell’istanza e mantenuti fino all’erogazione del contributo.

 

COME PARTECIPARE

La proposta deve pervenire alla Regione esclusivamente mediante l’utilizzo dell’apposita piattaforma applicativa informatica messa a disposizione da LAZIOcrea S.p.A.

Alla richiesta di contributo vanno allegati:

  • copia della dichiarazione o verifica dell’interesse culturale
  • una relazione che illustri il valore culturale del materiale che si intende restaurare e digitalizzare, inclusi eventuali premi e riconoscimenti ottenuti, con espressa indicazione delle tematiche affrontate o dei luoghi, fatti o soggetti coinvolti, nonché dell’eventuale rilevanza regionale dell’opera, intesa come capacità di valorizzare il patrimonio artistico, storico e identitario territoriale del Lazio
  • un progetto tecnico/economico contenente i seguenti elementi:
    • descrizione del supporto fisico su cui è registrata l’opera audiovisiva che si intende digitalizzare
    • eventuali operazioni di restauro e riparazione del supporto, propedeutiche alla digitalizzazione
    • tipo di scansione da effettuare, con particolare riferimento alle modalità e alla risoluzione tecnica della scansione medesima
    • eventuale digitalizzazione di materiale preparatorio e promozionale anche cartaceo, illustrativo o fotografico, relativo all’opera inerente il progetto
    • modalità di conservazione e gestione che si intendono adottare per il materiale oggetto di digitalizzazione e per quello digitalizzato e le modalità di valorizzazione e fruizione del materiale medesimo
    • ulteriori eventuali lavorazioni sul supporto originario, nonché sul materiale digitalizzato
    • specifica professionalità del personale che si intende adibire alle operazioni di digitalizzazione
    • budget del progetto, con divisione analitica dei costi per ogni tipologia di lavorazione
    • costo complessivo al minuto della digitalizzazione
    • autorizzazione da parte dei titolari dei diritti di sfruttamento, in merito alla digitalizzazione dell’opera ovvero del materiale
  • il curriculum professionale del soggetto richiedente e del soggetto, o dei soggetti, coinvolti nel processo di digitalizzazione, epurati di eventuali dati sensibili. Nel caso di persone fisiche il CV deve contenere espressamente l’autorizzazione, sottoscritta dall’interessato, al trattamento dei dati personali in esso contenuti, per le finalità indicate al paragrafo
  • modello “de minimis”

E' possibile presentare istanza di contributo per massimo 2 opere da restaurare e digitalizzare. Per ognuna delle opere è necessario presentare autonoma richiesta di contributo. In caso di superamento del numero massimo di domande sono prese in considerazione ai fini della valutazione esclusivamente le ultime due istanze regolarmente pervenute.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 150.000 Euro

Contributo massimo concedibile per il resaturo di un lungometraggio: 40.000 Euro

Contributo massimo concedibile per il resaturo di un cortometraggio: 20.000 Euro

Link e Documenti

Bando

Pagina web per formulari e documenti

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

I punteggi sono assegnati per le seguenti voci nella misura di:

  • 15 punti per i progetti riguardanti i beni riconosciuti di interesse culturale
  • fino a 30 punti per la rilevanza culturale del materiale cinematografico e audiovisivo da restaurare e digitalizzare
  • fino ad un massimo di 25 punti per la rilevanza culturale regionale del materiale cinematografico e audiovisivo da restaurare e digitalizzare
  • fino a un massimo di 20 punti per la qualità tecnica e la professionalità complessiva del progetto di digitalizzazione, valutate sulla base del progetto di digitalizzazione e dei CV dei soggetti coinvolti nel processo di digitalizzazione. Nella valutazione della qualità del progetto si tiene conto della presenza di sottotitoli in lingue diverse dall’italiano e, ai fini di una più efficace conservazione del materiale, della realizzazione di una copia in pellicola del materiale ovvero dell’opera digitalizzata
  • fino a un massimo di 10 punti per la congruità dei costi previsti

Non sono ammissibili a contributo i progetti che non ottengano un punteggio complessivo almeno pari a 40

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