Contributi per la formazione di persone in esecuzione penale in materia di orti sociali

Il bando intende sostenere la realizzazione di percorsi di formazione mirati a trasmettere le conoscenze e le competenze necessarie in materia di orti sociali per facilitare l’inserimento lavorativo delle persone in esecuzione penale, sulla base dell'analisi degli obiettivi di crescita professionale individuale e delle potenzialità rilevate nell'ambito delle azioni di orientamento e dei fabbisogni del territorio.

Il bando prevede il sostegno di due tipi di formazione in materia di orti sociali:

• Interventi di formazione interna agli Istituti penitenziari di Livorno, Massa Marittima e Prato
• Interventi di formazione esterna ai medesimi

Ogni progetto integrato deve obbligatoriamente prevedere la presentazione di due distinti progetti:

• Progetto 1 - Formazione interna agli I.I.P.P. in materia di ORTI SOCIALI
• Progetto 2 - Formazione esterna agli I.I.P.P. in materia di ORTI SOCIALI

Progetto 1

• Prima fase: Formazione finalizzata al rilascio di un attestato di frequenza che dovrà prevedere una parte teorica sulla “Guida per una orticoltura pratica”, redatta dalla Regione Toscana con il supporto della Accademia dei Georgofili e da una parte pratica da svolgersi nelle strutture dell’orto all’interno degli I.I.P.P.
• Seconda fase: Percorsi di formazione obbligatoria non finalizzati all’acquisizione di una qualificazione professionale, la cui frequenza e, talvolta, anche il superamento di una prova finale, costituiscono uno dei requisiti per lo svolgimento di specifiche attività lavorative (aggiornamento o esito positivo) di cui al Repertorio Regionale della Formazione Regolamentata.

Progetto 2

• Prima fase: Formazione finalizzata al rilascio di un certificato di competenze di cui al Repertorio Regionale delle Figure Professionali.
• Seconda fase: Percorsi di formazione obbligatoria non finalizzati all’acquisizione di una qualificazione professionale, la cui frequenza e, talvolta, anche il superamento di una prova finale, costituiscono uno dei requisiti per lo svolgimento di specifiche attività lavorative (aggiornamento o esito positivo) di cui al Repertorio Regionale della Formazione Regolamentata e in attinenza con il percorso finalizzato al certificato di competenze individuato.

Per ulteriori dettagli si consiglia di leggere la tabella esemplificativa all’Art 3 del bando.

I progetti dovrebbero avere una durata non superiore a 3 mesi.

Il progetto integrato deve essere presentato ed attuato da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta obbligatoriamente dai seguenti soggetti, nel numero massimo di sette:

• almeno un organismo formativo accreditato ai sensi della DGR 1407/2016 e ss.mm.ii. o che si impegna ad accreditarsi entro la data di avvio delle attività, in qualità di capofila;
• almeno una impresa, che non ha finalità formativa, avente un’unità produttiva nel territorio di almeno una delle province nelle quali si trovano gli I.I.P.P. il cui ambito di operatività sia coerente con gli interventi richiesti dall’avviso.

Il partenariato del progetto integrato, rimanendo nel numero massimo di sette soggetti attuatori, può essere facoltativamente integrato da:

• organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, associazioni di categoria, ulteriori organismi formativi accreditati ai sensi della DGR 1407/2016 e ss.mm.ii. di cui sopra, ulteriori imprese che non hanno finalità formativa, aventi un’unità produttiva nel territorio delle province in cui si trovano gli I.I.P.P. e il cui ambito di operatività sia coerente con gli interventi richiesti dall’avviso. 

Dotazione finanziaria complessiva: 93.500 Euro

Ulteriori risorse pari a euro 137.822 Euro saranno destinate a finanziare gli interventi previsti per la seconda fase sia del progetto 1 che del progetto 2 solo ed esclusivamente nel momento in cui si renderanno disponibili in bilancio, in base ai vincoli previsti dalla legislazione vigente. In tal caso esse dovranno essere integralmente impiegate dal soggetto attuatore secondo quanto previsto dall’Avviso.

Contributo minimo per progetto:

• Progetto 1: 53.200 Euro
• Progetto 2: 33.600 Euro

Contributo massimo per progetto:

• Progetto 1: 56.322 Euro
• Progetto 2: 37.178 Euro

Quota di co-finanziamento: 60% delle spese ammissibili

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.