Scadenza: 16 ottobre 2022
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Programma/Ente di finanziamento

Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie

Dotazione Complessiva
€ 23.241.722
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il decreto, in attuazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2020 (da qui dPCM) definisce, con riferimento alla annualità 2022 le modalità di accesso al “Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale” (da qui Fondo).

Interventi ammissibili

L’accesso al contributo consiste nella messa in atto di progettualità nelle aree individuate (Cfr. Allegato 1) ai fini di promuoverle e valorizzarle.

Gli interventi finanziabili con le risorse del Fondo  devono essere finalizzati ai seguenti ambiti:

  • progettazione e realizzazione di interventi infrastrutturali:
    • per la valorizzazione e la salvaguardia dell'ambiente;
    • per ristrutturazioni e ricostruzioni edilizie (di edifici pubblici);
    • per il risparmio energetico e   l'uso   delle   energie rinnovabili;
    • per il   miglioramento   della   viabilità   comunale   e intercomunale;
    • per la realizzazione di piste ciclabili, sentieri e parchi giochi;
  • progettazione e realizzazione di servizi:
    • socio-sanitari;
    • di assistenza sociale;
    • scolastici;
    • di trasporto;
    • di raccolta differenziata e di smaltimento rifiuti;
    • di diffusione dell'informatizzazione ed implementazione dei
    • servizi di e-government;
    • di telecomunicazione;
    • di promozione: del turismo, del settore primario, delle attività artigianali tradizionali e del commercio dei prodotti di prima necessità;
    • di sportello unico per le imprese e servizi di orientamento all'accesso ai fondi comunitari, nazionali, regionali, provinciali o comunali a sostegno delle iniziative imprenditoriali.

Tempistiche progettuali:

  • la progettazione dell’intervento deve essere avviata entro 6 mesi e completata entro 36 mesi dalla prima erogazione;
  • gli interventi dei progetti infrastrutturali devono essere completati entro 36 mesi dalla ultimazione della progettazione.

Attenzione! L’intervento, anche se finalizzato alla realizzazione ed implementazione di servizi, deve prevedere, la destinazione di almeno il 50% del finanziamento alla realizzazione di infrastrutture (Cfr. art. 7, pag. 6 del bando).

Chi può partecipare

Possono partecipare i comuni appartenenti alle macroaree Valle d’Aosta e Friuli-Venezia Giulia, elencati nell’allegato 1 del dPCM.

La domanda potrà essere presentata in forma singola o da un’aggregazione temporanea dei comuni o da Unione di comuni.

Attenzione! Ciascun comune, a pena di esclusione, può presentare un’unica domanda di finanziamento da solo o in aggregazione con altri comuni.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 23.241.722,93 Euro

Di cui:

  • Per la Macroarea Regione Valle d’Aosta: 9.877.732,25 Euro
  • Per la Macroarea Regione Friuli-Venezia Giulia: 13.363.990,68 Euro

Importi massimi di finanziamento:

  • Per la Macroarea Regione Valle d’Aosta: 448.987 Euro;
    • Salvo che per i comuni di Alagna Valsesia, nel quale è stato incorporato il comune di confine di Riva Valdobbia, e per il comune di Valchiusa, nato dalla fusione del comune di Meugliano e dei due comuni di confine di Trausella e di Vico Canavese, per i quali il limite massimo finanziabile è pari a 897.975 Euro.
  • Per la Macroarea Regione Friuli-Venezia Giulia: 477.285 Euro
    • Salvo che per il comune di Longarone, nato dalla fusione dei due comuni di confine di Longarone e Castellavazzo, per il quale il limite massimo finanziabile è pari a 954.571 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Decreto

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2020 – istitutivo della misura (dPCM)

Allegato 1 dPCM – Aree geografiche individuate

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto alla data di scadenza, il decreto (Cfr. art. 6, pag. 5 del decreto) dichiara che la domanda di contributo deve essere presentata entro e non oltre il termine di 90 giorni consecutivi dalla pubblicazione del presente decreto (Data di pubblicazione: 19 luglio 2022).

Attenzione! L’ente proponente può richiedere il finanziamento, a valere sull’annualità 2022, per lotti successivi di un intervento i cui precedenti lotti siano stati ammessi al finanziamento a valere sulle annualità 2018, 2019 e 2020 o 2021 del Fondo (Cfr. art. 5, pag. 5 del decreto).

Per dubbi e ulteriori chiarimenti prendi pure contatto diretto con l’ente finanziatore: affariregionali@pec.governo.it.

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