Contributi per azioni di informazione, formazione e promozione per migliorare la conoscenza e sostenere lo sviluppo dei prodotti vitivinicoli

Scadenza: 8 settembre 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali

Dotazione Complessiva
€ 25.000.000
Finanziamento Massimo
€500.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il decreto prevede i criteri e le modalità per la concessione di contributi finalizzati a:

  • sostenere e incrementare la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli contraddistinti da riconoscimento U.E. ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013, informando i consumatori sui regimi di qualità e sul consumo responsabile di tali prodotti;
  • sviluppare azioni di informazione e divulgazione sul consumo responsabile di vino e per migliorare la comunicazione sull’origine, le proprietà, le caratteristiche e le qualità dei prodotti contraddistinti da riconoscimento U.E. ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013;
  • sostenere azioni per lo sviluppo dei prodotti vitivinicoli contraddistinti da riconoscimento U.E. ai sensi del Regolamento (UE) n. 1308/2013.

Interventi ammissibili

Verranno finanziati progetti, sul territorio nazionale, che possono avere a oggetto una o più attività di seguito indicate:

  • campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche (comprese visite dimostrative presso i territori di produzione dei Soggetti di cui all’articolo 4, comma 1, del presente Decreto);
  • azioni di divulgazione, informazione e formazione rivolte ad operatori del settore della distribuzione e del canale HO.RE.CA.;
  • formazione professionale presso le scuole alberghiere;
  • azioni in materia di promozione e pubblicità veicolate attraverso i principali mezzi di comunicazione tradizionale (stampa, tv, radio, affissioni) e i canali digitali (azioni web e new media tramite social network ecc.), che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti vitivinicoli, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o sostenibilità; e) partecipazioni a fiere ed esposizioni.

Durata progettuale: la realizzazione delle attività deve essere completata entro il 31 luglio 2023.

Chi può partecipare

Possono partecipare:

  • consorzi di tutela;
  • associazioni temporanee tra i consorzi di tutela.

I soggetti proponenti dovranno altresì presentare le seguenti caratteristiche:

  • esperienza nello svolgimento di attività simili;
  • presenza nell’organigramma societario di almeno due figure professionali, una con profilo amministrativo e uno tecnico, responsabili dell’attuazione delle attività.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 25.000.000 Euro

Finanziamento massimo per progetto: 500.000 Euro

Budget minimo di progetto: 100.000 Euro

La percentuale massima di contributo da erogare sarà non superiore al 90% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Decreto

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Rispetto alle modalità di erogazione del contributo (Cfr. art. 10, pag. 9 del decreto). Il contributo può essere erogato in un’unica soluzione a saldo, secondo le seguenti modalità:

  • erogazione di un anticipo nella misura del 50% del contributo concesso, previa presentazione domanda di pagamento in anticipo, corredata da fideiussione bancaria o assicurativa;
  • erogazione del restante 50% del contributo concesso a conclusione delle attività, previa presentazione di relazione conclusiva delle attività medesima, corredata della rendicontazione delle spese sostenute.

In tal senso, assicurati di avere le caratteristiche organizzative, amministrative e finanziarie prima di procedere con la candidatura.

Attenzione! Il decreto specifica che chi rientra fra le seguenti tipologie di enti, sarà escluso dall’erogazione del contributo (Cfr. art. 5, pagg. 5-6 del decreto):

  • le grandi imprese;
  • le imprese in difficoltà, ai sensi dell’articolo 1, par. 6, del Regolamento (UE) n. 702/2014;
  • i soggetti destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione a Commissione europea che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno conformemente a quanto indicato all’articolo 1, par. 5 del Regolamento (UE) 702/2014.

Hai bisogno di ulteriori chiarimenti? Puoi contattare l’ente finanziatore al seguente indirizzo mail: saq5@pec.politicheagricole.gov.it.

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