Scadenza: 29 marzo 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma Cittadinanza, Eguaglianza, Diritti e Valori (CERV)

Dotazione Complessiva
€ 51.000.000
Finanziamento Massimo
€4.000.000
Finanziamento Minimo
€2.500.000
Co-finanziamento
90%
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

L'Unione Europea è fondata sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, compresa la parità di genere, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Per questo, la Commissione Europea ha pubblicato il Piano d'azione sull'integrazione e l'inclusione 2021-2027, la strategia dell'UE sulla disabilità 2021-2030 e un pacchetto di misure sulla protezione dell'integrità delle elezioni e sulla promozione della partecipazione democratica inclusiva e del dibattito democratico aperto. Queste strategie, difatti, hanno lo scopo generale di introdurre misure volte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini dell’UE promuovendone la pace, il benessere e la partecipazione democratica inclusiva. In tal senso, la società civile ha un ruolo chiave nel sostenere i valori comuni su cui si fonda l'UE. In questo contesto, l'obiettivo generale del bando è quello di proteggere, promuovere e far conoscere i diritti e i valori fondamentali dell'UE sostenendo azioni di capacity building rivolte alle Organizzazioni della Società Civile (CSOs) locali, regionali e/o nazionali. Verranno dunque finanziati progetti volti a contribuire, sostenere, potenziare e costruire le competenze e le capacità delle CSOs attive nella promozione e protezione dei diritti fondamentali dell'UE (sanciti nella Carta dei diritti fondamentali UE).

Interventi ammissibili

N.B. Per CSOs si intendano organizzazioni con una struttura organizzativa i cui membri servono l'interesse generale attraverso un processo democratico, e che svolgano il ruolo di mediatore tra le autorità statali e i cittadini. L'UE considera le CSOs come tutte le strutture non statali e senza scopo di lucro, che sono apartitiche e non violente, che promuovono e proteggono i diritti e i valori fondamentali su cui si fonda l'UE.

Le proposte progettuali dovranno basarsi sul contribuire, sostenere, potenziare e costruire il processo di capacity building delle CSOs locali, regionali e/o nazionali attive nella tutela dei diritti fondamentali dell’UE.

Priorità:

  • sensibilizzare ai diritti e ai valori attraverso il sostegno alle Organizzazioni della Società Civile;
  • rafforzare la protezione e la promozione dei valori dell'Unione, compreso il rispetto dello Stato di diritto;
  • contribuire ai valori democratici sostenendo il dialogo, la trasparenza e il buon governo.

Le attività finanziate devono rispettare e promuovere i principi dello stato di diritto, dei diritti fondamentali e della democrazia. Le proposte devono includere entrambe delle seguenti categorie di attività:

  • Sostegno finanziario a terzi (CSOs) da parte di intermediari
  • Sviluppo di Capacity building per le CSOs

Sostegno finanziario a terzi (CSOs) da parte di intermediari

Il sostegno finanziario a terze CSOs è considerato essenziale per raggiungere l'obiettivo del bando e deve riflettersi adeguatamente nella distribuzione del bilancio.

I candidati dovranno fungere da intermediari per le CSOs e dovranno definire e descrivere nella proposta:

  • gli obiettivi e i risultati che le CSOs terze dovrebbero raggiungere con il sostegno finanziario, e che devono essere in linea con gli obiettivi e le priorità del bando;
  • l'importo massimo che può essere dato e i criteri per determinare l'importo esatto del sostegno finanziario per ogni terzo;
  • i tipi di organizzazioni che possono ricevere un sostegno finanziario;
  • i diversi tipi di attività ammissibili al sostegno finanziario sulla base di un elenco fisso la procedura di valutazione di questi terzi e di concessione del sostegno finanziario, i criteri di selezione e di attribuzione;
  • gli strumenti e i canali di comunicazione attraverso i quali garantiranno il raggiungimento di potenziali terzi.

Condizioni di finanziamento:

  • l'importo massimo del sostegno finanziario a terzi è di 60.000 Euro;
  • le attività svolte da terzi devono avere luogo negli Stati membri dell'UE (compresi i Paesi e Territori d'Oltremare - PTOM) e durante il periodo di attuazione della sovvenzione. Solo i costi sostenuti durante tale periodo possono essere considerati ammissibili.

Tipologia di organizzazioni/terzi che possono ricevere sostegno finanziario

Per avere diritto al sostegno finanziario, il terzo deve:

  • avere sede in uno Stato membro dell'Unione Europea (compresi i Paesi e Territori d'Oltremare - PTOM);
  • essere senza scopo di lucro ed essere un'Organizzazione della Società Civile (CSO);
  • rispettare i diritti e i valori fondamentali su cui si fonda l'UE.

Attività realizzate da terzi (elenco non esaustivo):

  • la sensibilizzazione e la diffusione dei diritti e dei valori previsti dai trattati dell'UE e dalla Carta tra il pubblico in generale e gli attori chiave come i politici e i legislatori, i professionisti legali e la magistratura; la comunicazione e l'informazione pubblica attraverso i media sociali;
  • organizzazione di piattaforme civiche e dialoghi civici legati ai temi dei diritti e dei valori dell'UE;
  • coalizioni e partenariati tra le CSO;
  • coordinamento e cooperazione strategica tra le CSO e altre parti interessate, enti pubblici o privati;
  • fornitura di consulenza gratuita, attività di controllo e monitoraggio sulle politiche dell'UE e sui diritti e i valori previsti dai Trattati dell'UE e dalla Carta;
  • promozione dell'attuazione delle leggi, dei regolamenti e dei casi della Corte adottati;
  • lobbying/advocacy per influenzare la politica e i processi decisionali, compresa la revisione/aggiornamento/adozione di politiche e legislazione;
  • ricerca e analisi volte a informare il processo decisionale a livello europeo e nazionale, sviluppo di strumenti e standard per sostenere i valori europei;
  • fornitura di servizi di supporto al gruppo target, come il sostegno alle vittime, la formazione, ecc..

Le attività sul contenzioso strategico possono essere sostenute limitatamente al capacity building, alle attività di sensibilizzazione, alla formazione, all'apprendimento reciproco e allo scambio di buone pratiche e alle attività analitiche.

Sviluppo di capacity building per le CSOs

Per implementare lo sviluppo di capacità per le CSOs si finanziaranno le seguenti attività (elenco non esaustivo):

  • supporto tecnico e metodologico per la preparazione e l'implementazione delle attività delle CSO (per esempio, helpdesk durante la loro fase di candidatura, supporto sul monitoraggio e il reporting, ecc);
  • formazione e costruzione della capacità e della sostenibilità delle CSOs (per esempio con coaching mirato a rafforzare il pensiero strategico e le capacità manageriali delle CSOs, sessioni di formazione sulla raccolta di fondi, formazione sui metodi di sorveglianza e di advocacy, seminari sulla comunicazione anche attraverso i social media e la creazione di video, o rafforzamento della ricerca e dell'analisi delle politiche);
  • formazione tematica per le CSOs sul diritto e le politiche dell'UE e sui diritti e i valori sanciti dai trattati dell'UE, dalla Carta e dalle convenzioni internazionali sui diritti umani applicabili; questa categoria di attività è obbligatoria;
  • sensibilizzazione delle CSOs sulla cultura dello stato di diritto e dei diritti fondamentali nell'UE e nei suoi Stati membri;
  • promuovere e facilitare la creazione di reti tra le CSOs e con le parti interessate al fine di promuovere e proteggere i diritti e i valori fondamentali nell'UE.

Le attività di sviluppo di capacity building dovrebbero essere basate sulla condivisione delle conoscenze delle organizzazioni partner attraverso il mentoring, il coaching e la formazione sul lavoro. Devono essere orientate ai risultati e sostenibili, e mirate a rafforzare la capacità organizzativa nel prendere decisioni più efficaci, di diventare attori più attivi.

Durata progetto: i progetti dovranno avere una durata di 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare enti pubblici o privati con sede in uno degli Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e Territori d'Oltremare - PTOM).

Gli enti dovranno avere le seguenti caratteristiche:

  • essere senza scopo di lucro;
  • essere indipendenti da interessi politici, religiosi o commerciali;
  • essere un'organizzazione della società civile.

Il candidato o almeno un partner, deve soddisfare tutti i seguenti requisiti:

  • avere un'esperienza recente e comprovata di almeno 3 anni nell'implementazione di attività di capacity building delle CSOs;
  • avere un'esperienza recente e comprovata nell'assegnazione e nella gestione di sovvenzioni alle CSOs.

Le proposte possono essere presentate sia in forma singola che in partenariato.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 51.000.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 90%

La sovvenzioni richiesta non potranno essere inferiori a 2.500.000 Euro e superiori a 4.000.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CERV-2022-CITIZENS-VALUES

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Per candidare una proposta vincente, è importante tenere in considerazione le politiche indicate nel bando e i progetti già finanziati sia dallo stesso programma che da altri. Difatti, nel bando è consigliato visitare il sito web dei risultati dei progetti del Programma Europa per i cittadini, la pagina web dei risultati del Programma REC e il Daphne Toolkit per consultare l'elenco dei progetti finanziati in precedenza (pag. 6 del bando).

Attenzione! La valutazione dei bisogni di sviluppo della capacity building dovrebbe includere un'analisi della parità di genere (pag. 11 del bando). I risultati di questa analisi di genere dovrebbero guidare la progettazione e l'attuazione delle attività del progetto. Le attività dovrebbero essere accessibili a donne e uomini in condizioni di parità. Allo stesso modo, nel progettare il contenuto delle attività, il richiedente deve tener conto, se del caso, delle differenze di situazioni e condizioni per donne e uomini (o ragazze e ragazzi).

Riguardo le attività incluse nel capacity building (pagg.11-12 del bando). Il richiedente deve mettere in atto e descrivere nel suo modulo di domanda di sovvenzione un solido sistema di gestione e controllo per garantire il rispetto dei principi di economia, efficienza ed efficacia. Esso deve riguardare in particolare:

  • l'organizzazione della gestione e del controllo del progetto;
  • le procedure dell'intermediario per la selezione delle CSOs terze e le procedure di concessione dei fondi;
  • il sistema dell'intermediario per la prevenzione, l'attenuazione, l'individuazione, la segnalazione e porre rimedio a casi sospetti o effettivi di irregolarità e frodi, e altri casi come quelli descritti nell'art. 136 del Regolamento Finanziario UE17;
  • il sistema dell'intermediario per la prevenzione, l'attenuazione, l'individuazione, la segnalazione e porre rimedio ai rischi per l'efficace attuazione del progetto e per il raggiungimento dei risultati attesi;
  • il sistema dell'intermediario per prevenire, mitigare, individuare, segnalare e porre rimedio ai rischi e rimediare ai rischi reputazionali.

Prenditi del tempo per progettare l’attività di sostegno finanziario a terzi. Nel bando, il sostegno finanziario a terzi è considerato essenziale per raggiungere l'obiettivo dell'intervento. La proposta progettuale deve specificare chiaramente perché il sostegno finanziario a terzi è necessario, come sarà gestito e fornire un elenco dei diversi tipi di attività per le quali un terzo può ricevere un sostegno finanziario. La proposta deve anche descrivere chiaramente i risultati che intende ottenere (pag.8 del bando).

Date molta importanza all’attività di rendicontazione. Nella candidatura è necessario inserire un meccanismo di rendicontazione al fine di soddisfare i seguenti requisiti:

  • riferire alla Commissione Europea sul raggiungimento delle realizzazioni e degli esiti del progetto e dei progetti da parte delle CSOs terze;
  • presentare informazioni standardizzate relative a ciascun progetto delle CSOs terze;
  • raccogliere ed esaminare le relazioni di attuazione e completamento dei progetti delle CSOs terze;
  • rispondere alle richieste di informazioni ad hoc della Commissione Europea.

Nella candidatura dovrebbero essere inserite le modalità e le frequenze con le quali ci si propone di monitorare i progetti di terze parti, ad esempio visitando i progetti "sul campo" e offrendo consulenza e sostegno, oppure telefonando o facendo videochiamate, e se verranno utilizzati criteri finanziari, di rischio o altri criteri per l'intensità del monitoraggio, e quali saranno le soglie standard.

Attenzione! Nel bando sono indicate le milestones i deliverables da inserire nel progetto, assicuratevi di costruire una proposta progettuale sulla base di quanto in tal senso indicato dal bando (pagg. 22-23 del bando).

È previsto un prefinanziamento per l’inizio delle attività progettuali di circa il 40% del contributo previsto (pag.24 del bando). Accertatevi dunque di essere in linea dal punto di vista amministrativo, territoriale e finanziario per far fronte all’implemento delle attività progettuali.

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