Contributi per il miglioramento della produzione e commercializzazione del miele - Campagna 2017-2018

Scadenza: 31 gennaio 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

31 gennaio 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Sicilia ha pubblicato l'invito per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di "Azioni dirette a migliorare la produzione e la

commercializzazione del miele" - Campagna 2017-2018.

Le azioni ammesse a contributo sono così raggruppate:

Azione A - Assistenza tecnica agli apicoltori e alle Organizzazione di apicoltori;

Azione B - Lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare, in particolare la varroasi;

Azione C - Razionalizzazione della transumanza;

Azione D - Provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi;

Azione E - Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell'unione.

DESCRIZIONE
La Regione Sicilia ha pubblicato l'invito per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di "Azioni dirette a migliorare la produzione e la

commercializzazione del miele" - Campagna 2017-2018.

Le azioni ammesse a contributo sono così raggruppate:

Azione A - Assistenza tecnica agli apicoltori e alle Organizzazione di apicoltori;

Azione B - Lotta contro gli aggressori e le malattie dell'alveare, in particolare la varroasi;

Azione C - Razionalizzazione della transumanza;

Azione D - Provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi;

Azione E - Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell'unione.

AZIONI FINANZIATE
A 1.2) Corsi di aggiornamento e formazionev

Intervento:

I corsi di aggiornamento tratteranno i seguenti temi: formazione e aggiornamento inerenti le tematiche dell'allevamento di api, della produzione, della commercializzazione e della qualità dei prodotti dell'alveare. Non saranno riconosciute le spese dei corsi aventi meno di 15 partecipanti.

Beneficiari: Istituti di ricerca, Enti, Associazioni la cui dotazione complessiva di alveari posseduta dai soci sia non inferiore a 5.000

Entità del contributo:

- fino al 80%, con un importo massimo di € 6.000,00 per beneficiario. Per i docenti (ricercatori universitari, professionisti del settore, esperti apistici), con almeno 3 anni di esperienza nel settore, il compenso
orario massimo ammissibile è di € 75,00/ora. Per gli assistenti tecnici, anche diplomati, con almeno 2 anni di esperienza nel settore il compenso orario massimo ammissibile è di € 50,00/ora. Le spese ammissibili per affitto
locali sono pari ad un massimo di € 150,00 per evento giornaliero. Sarà data priorità, per lo svolgimento dei corsi, a locali idonei concessi ad uso gratuito. In ogni caso i locali devono rispondere ai requisiti di cui alla Legge

626/94 e successive modifiche ed integrazioni.

- fino al 20 % delle somme assegnate alla sotto azione A 1.2 sarà destinato alle istanze presentate da Enti e da Istituti di ricerca. Per questi ultimi la ripartizione delle somme verrà fatta in proporzione agli importi di progetto

presentati da ciascun beneficiario.

Tipologia di spese ammissibili:

-

compensi per docenti e tecnici;

-

realizzazione e produzione di opuscoli e materiale informativo;

-

materiale di consumo per i campionamenti;

-

spese di trasferimento;

-

affitto locali.

A2) Seminari e convegni tematici

Intervento: sono finanziabili seminari tematici organizzati per trattare argomenti di particolare interesse e attualità, utili per la divulgazione dei risultati di ricerca ottenuti di recente e per la trattazione delle principali problematiche

relative al settore apistico. Non saranno riconosciute le spese dei corsi aventi meno di 20 partecipanti.

Beneficiari: Istituti di ricerca. Enti, Associazioni la cui dotazione complessiva di alveari posseduta dai soci sìa non inferiore a 5.000

Entità del contributo:

- sostegno del 100% con un limite di 2.500,00 euro per beneficiario. Per i docenti (ricercatori universitari, professionisti dei settore, esperti apistici, con almeno 3 anni di esperienza nel settore) il compenso orario massimo
ammissibile è di € 75,00/ora. Per gli assistenti tecnici, anche diplomati, con almeno 2 anni di esperienza nel settore il compenso orario massimo ammissibile è di € 50,00/ora. Le spese ammissibili per affitto locali sono pari
ad un massimo di € 150,00 per evento giornaliero. Sarà data priorità, a quelle iniziative che prevedono per lo svolgimento dei seminari, locali idonei concessi ad uso gratuito. In ogni caso i locali devono rispondere ai

requisiti di cui alla Legge 626/94 e successive modifiche ed integrazioni.

- il 30% delle somme assegnate a questa sotto azione sarà destinato alle istanze presentate da enti e centri di ricerca siano essi pubblici o privati. Per questi ultimi la ripartizione delle somme verrà fatta in proporzione agli

importi di progetto presentati da ciascun beneficiario.

Tipologia di spese ammissibili:

-

compensi per docenti e tecnici;

-

realizzazione e produzione di opuscoli e materiale informativo, strettamente legati a tematiche di particolare interesse e attualità;

-

materiale di consumo per i campionamenti;

-

spese di trasferimento;

-

affitto locali.

A3) Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti schede ed opuscoli informativi

Intervento: sono finanziate azioni realizzate per la diffusione dei risultati di ricerca in apicoltura e delle pratiche innovative attivate con l'utilizzo di siti web e di attrezzature multimediali.

Beneficiari: Istituti di ricerca, Enti, Associazioni la cui dotazione complessiva di alveari posseduta dai soci sia non inferiore a 5.000

Entità del contributo:

Contributo del 90%, con un massimale di 2.000,00 per beneficiario.

Tipologia di spese ammissibili:

-

realizzazione di siti web per i beneficiari che non ne dispongono;

-

aggiornamento e gestione del sito web istituzionale;

-

editing, divulgazione di pubblicazioni, pubblicazione di testi informativi e divulgativi in formato multimediale.

A4) Assistenza tecnica alle aziende

Intervento: sono finanziate le spese sostenute per attività di assistenza tecnica svolta in campo a beneficio dei soci delle Associazioni. I tecnici dovranno dimostrare di avere comprovata esperienza nel settore apistico desumibile dal

curriculum.

Beneficiari: Istituti di ricerca, Enti, Associazioni la cui dotazione complessiva di alveari posseduta dai soci sia non inferiore a 5.000.

Entità del contributo: Contributo del 90%, con un massimale di 20.000,00 per beneficiario. La spesa massima si intende omnicomprensiva.

Tipologia di spese ammissibili:

-

compensi per le attività svolte dai tecnici;

-

spese per viaggi e trasferte, sostenute dai tecnici per svolgere assistenza tecnica alle aziende. I tecnici dovranno essere contrattualizzati con contratto di durata minima di 5 mesi.

B1) Incontri periodici con apicoltori, dimostrazioni pratiche ed interventi in apiario per l'applicazione dei mezzi di lotta da parte degli esperti apistici, distribuzione dei farmaci veterinari appropriati. (A scopo dimostrativo)

Intervento: gli esperti apistici dovranno dimostrare di avere comprovata esperienza nel settore apistico desumibile dal curriculum.

Beneficiari: Associazioni di apicoltori, enti e centri di ricerca siano essi pubblici o privati.

Entità del contributo: Contributo del 80% con un massimale di euro 5.000,00 per beneficiario. Costo massimo ammissibile, omnicomprensivo, per ogni incontro/dimostrazione/intervento effettuato è pari ad € 90,00.

Tipologia di spese ammissibili:

-

spese sostenute per compenso dei tecnici che effettuano i sopralluoghi aziendali;

-

spese sostenute per acquisto dei presidi sanitari da impiegare, nelle aziende oggetto degli interventi dimostrativi.

B2) Indagini sul campo finalizzate all'applicazione di strategie di lotta alla varroa caratterizzate da basso impatto chimico sugli alveari; materiale di consumo per i campionamenti

Intervento: l'indagine in campo deve essere condotta negli apiari in cui vengono adottate metodologie differenti per la lotta alla varroa (compresa la lotta con mezzi meccanici). Per ogni apiario sarà scelto un campione di almeno 6
alveari dove effettuare gli accertamenti. I conteggi delle varroe presenti dovranno essere effettuati ad intervalli prestabiliti già programmati nel progetto iniziale. I dati dovranno essere elaborati da un Istituto di ricerca con

cui dovrà essere stipulata apposita convenzione.

Beneficiari: Istituti di ricerca, Enti, Associazioni di apicoltori.

Entità del contributo: Contributo del 100% con un massimale di euro 4.000,00 per beneficiario. Costo massimo ammissibile, omnicomprensivo, per ogni controllo effettuato pari ad € 90,00 che preveda il conteggio dei parassiti.

Tipologia di spese ammissibili:

-

spese sostenute per compenso dei tecnici che effettuano i sopralluoghi aziendali;

-

spese sostenute per acquisto dei presidi sanitari da impiegare, a titolo dimostrativo, nelle aziende scelte;

-

spese per elaborazione dati.

B3) Acquisto di arnie

Beneficiari: Gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, gli apicoltori singoli, le società apistiche, le società cooperative

Entità del contributo: Sostegno del 60%, fino a:

-

€ 7.000,00 per gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, i singoli apicoltori, le società di apicoltori;

-

€ 9.000,00 per le società cooperative;

-

18.000,00 euro nel caso di cooperative con un numero di associati pari o superiore a nove.

Il numero di amie acquistabili non potrà essere superiore al numero dì apiari posseduti al 31/12/2017, nei limiti massimi di spesa sopra citati.

Per l'acquisto di arnie il prezzo massimo ammissibile è quello previsto da prezzario regionale agricoltura.

Tipologia di spese ammissibili: potranno essere acquistate arnie complete, a 6, 10 telaini, con fondo a rete, idonee a favorire la lotta alla varroasi.

Non è previsto l'acquisto del singolo melario.

B4) Acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie ed attrezzature apistiche

Beneficiari: Forme associate di apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti e gli apicoltori singoli

Entità del contributo: Sostegno del 50%.

La quantità di presidi sanitari acquistati non potrà essere maggiore di quella necessaria a trattare gii alveari posseduti complessivamente da tutti gli aderenti all’Ente richiedente, alla data di presentazione dell’istanza con il

limite di € 500,00 per gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti e gli apicoltori singoli e € 10,000,00 per enti e forme associate di apicoltori, nel limite di € 500,00 per singolo associato.

Spese ammissibili: Acquisto di presidi sanitari: sono ammessi i formulati commerciali autorizzati dal Ministero della Salute, con preferenza per quelli maggiormente rispettosi dell'ambiente.

C2.2) Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari specifici per l'esercizio del nomadismo Intervento: con la presente sotto azione saranno finanziate esclusivamente le gru per la movimentazione delle arnie, a vantaggio dei beneficiari che attuano il nomadismo apiario.

Le gru potranno essere comprensive di radiocomando.

Beneficiari: gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, singoli o in forma associata, che esercitano il nomadismo, che siano in possesso di almeno 200 alveari alla data di presentazione dell'istanza e che non

abbiano beneficiato di contributi riferiti a tale sotto azione nelle campagne precedenti.

Entità del contributo: Contributo pari al 50%, con un limite di euro 15.000,00 per l'acquisto di gru per ciascun beneficiario.

Tipologia di spese ammissibili: Acquisto di gru da montare su apposito automezzo. Possono essere dotate di radio comando e di doppia barra stabilizzatrice.

D3) Presa in carico di spese per le analisi qualitative dei prodotti dell'apicoltura

Beneficiari: Le società cooperative e le Associazioni di apicoltori che hanno sede legale nel territorio siciliano.

Entità del contributo: Sostegno del 80%, fino a:

-

€ 6.900,00 per le Associazioni;

-

€ 2.500,00 per le società cooperative.

Tipologia di spese ammissibili: spese per le analisi dei prodotti dell'apicoltura dei soci.

E1) - Acquisto sciami ed api regine

Beneficiari: gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, gli apicoltori singoli, e le società cooperative di apicoltori.

Entità del contributo: sostegno del 60%, fino a:

-

€ 7.000,00 per gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, gli apicoltori singoli;

-

€ 13.000,00 per le associazioni e le società cooperative di apicoltori.

Il prezzo massimo ritenuto ammissibile al contributo per l'acquisto di sciami e/o api regine è il seguente:

-

Famiglie di api: categoria - Sciame su 5 telai €/cad. 88,00;

-

Api regine €/cad. 13,50

Relativamente al numero di sciami ammissibile a finanziamento questo non potrà essere comunque superiore al numero degli sciami già dichiarati alla data di presentazione dell’istanza e comunque non oltre ìl

31/12/2017.

Relativamente alle api regine, il numero massimo acquistabile non potrà superare ìl 25% della consistenza degli alveari dichiarato alla data di presentazione dell'ìstanza e comunque non oltre il 31 dicembre 2017; per gli
apicoltori che ne hanno beneficiato nel biennio precedente, il numero di api regine da acquistare sommato a quello delle api regine acquistato nel biermio precedente, non potrà superare il 50% della consistenza degli
alveari dichiarato alla data di presentazione dell’istanza e comunque non oltre ìl 31 dicembre 2018. Le api regine, comprese quelle facenti parte degli sciami acquistati, dovranno riportare obbligatoriamente il marchio
colorato necessario per l’identificazione previsto per il 2018. Per gli sciami acquistati entro il mese di marzo la marchiatura della regina può essere quella dell'anno precedente. La mancanza del marchio causerà la non

ammissibilità della spesa.

Sono esclusi dal partecipare all'acquisto di sciami gli apicoltori che esercitano attività di vendita degli sciami nel corso della campagna 2017/18. Gli stessi potranno partecipare all'invito per l'acquisto di api regine, nella

percentuale massima del 30% del numero di alveari posseduti alla data di presentazione dell’istanza e comunque non oltre il 31/12/2018.

Per l’ammissibilità delle spese relative all’acquisto degli sciami e/o api regine dovrà essere prodotto, in allegato alla rendi contazione, il certificato di adesione allo standard di razza, rilasciato al venditore dagli organi

preposti, in originale o in copia conforme.

Per l’ammissibilità della spesa dovrà essere prodotto anche il relativo documento di trasporto, unitamente alla tracciabilità di vendita e acquisto degli sciami e delle api regine.

Tipologia di spese ammissibili: Acquisto di sciami e/o api regine appartenenti alle sottospecie Apis mellifera ligustica ed Apis mellifera sicula. L'acquisto di sciami e/o api regine è ammesso al contributo a condizione che, al momento dell'acquisto, siano
corredati da certificazione di idoneità sanitaria, rilasciata dai Servizi veterinari delle ASL e da certificazione rilasciata dall'Istituto nazionale di apicoltura o da soggetti espressamente autorizzati da quest'ultimo, attestante

l'appartenenza al tipo genetico delle api alle razze Apis mellifera ligustica, Apis mellifera sicula.

CHI PUO' PARTECIPARE
Possono accedere ai benefici previsti i singoli apicoltori o imprese che siano in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli apiari e degli
alveari ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, organizzazioni, associazioni, unioni di produttori, consorzi del settore apistico, enti e centri di ricerca siano

essi pubblici o privati che abbiano, comunque, sede legale sul territorio siciliano.

In particolare gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti singoli, associati o riuniti in cooperativa dovranno essere:

-
in possesso di partita IVA agricola e di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. alla data di presentazione dell'istanza (restano escluse da tale

obbligo le associazione che non svolgono attività economiche);

-

in possesso del fascicolo aziendale costituito presso un CAA;

-
in regola con la denuncia degli alveari sulla banca dati nazionale BDA, (per le Associazioni detto requisito è riferito ai soci), così come previsto ai sensi

del D.M. 4 dicembre 2009;

-
in possesso di un numero minimo di alveari censiti pari a 50; per coloro che avranno denunciato il loro patrimonio apistico per la prima volta nel 2017 il

numero minimo di alveari posseduti dovrà essere pari a 20;

-

in regola con la posizione contributiva INPS, ove prevista dalle normative vigenti.

ENTITA' CONTRIBUTO

Dotazione finanziaria: 507.571,67 euro

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

27/10/2017_CAD

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