Contributi per iniziative su pace, intercultura, diritti, dialogo interreligioso e cittadinanza globale

Scadenza: 20 luglio 2020
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Camere di Commercio dell'Emilia-Romagna

Bando scaduto

Finalità

Il presente bando sostiene la realizzazione di attività e iniziative sul tema della cultura della pace e dei diritti che, in linea con l’obiettivo 16 di Agenda 2030, facilitino e promuovano lo sviluppo di società pacifiche e inclusive, della cittadinanza consapevole e della responsabilità sociale.

Le proposte progettuali, pertanto, devono essere finalizzate a:

  • Sensibilizzare la comunità regionale, con particolare attenzione alle giovani generazioni, alla cultura della pace e della nonviolenza
  • Sostenere iniziative di promozione dei diritti di cittadinanza, della cittadinanza globale, dell’intercultura e dello sviluppo sostenibile
  • Promuovere lo sviluppo dei diritti umani, la non discriminazione e la valorizzazione delle diversità
  • Incentivare il dialogo interreligioso e promuovere una riflessione su cultura, economia ed ambiente come fattori generatori di contesti di sviluppo inclusivi e sostenibili

Per l’annualità in corso, inoltre, in considerazione della situazione sanitaria che anche la nostra Regione si è trovata a fronteggiare, saranno considerati prioritari gli interventi che:

a. Focalizzano nuove modalità di promuovere la cultura dei diritti e della pace coerenti con le misure di distanziamento sociale della fase post emergenziale
b. Favoriscono la partecipazione di quelle fasce della cittadinanza a maggior rischio di esclusione;
c. Si distinguono per l’utilizzo di tecnologie e forme espressive innovative;
d. Possono generare un elevato impatto territoriale (per ampiezza del partenariato, articolazione dell’intervento, risultati attesi ed attività programmate e loro replicabilità).

Chi può partecipare

Le proposte progettuali dovranno essere presentate da soggetti attivamente presenti nel territorio regionale ed ivi aventi almeno una sede operativa, così individuati:

  • Enti Locali;
  • Organizzazioni non governative
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale
  • Organizzazioni di volontariato
  • Cooperative sociali
  • Associazioni di promozione sociale

I soggetti devono prevedere nello statuto attività di cooperazione e solidarietà internazionale, e loro forme associative.

Ciascun soggetto, pubblico o privato, può presentare domanda in forma singola o in forma associata con altri soggetti.

Attenzione! I progetti presentati in forma associata devono prevedere il concorso operativo e/o finanziario di tutti i soggetti aderenti. È fatto d’obbligo individuare un soggetto “capofila” che sarà l’unico referente per la Regione per la presentazione della proposta progettuale, la sua realizzazione e la sua rendicontazione.
Il soggetto “capofila” sarà, inoltre, il beneficiario del contributo regionale.

Ciascun soggetto può candidarsi, in forma singola o associata con altri soggetti, per un solo progetto, pena l’inammissibilità delle relative domande.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 190.000 Euro

Contributo massimo: 20.000 Euro

Contributo minimo: 5.000 Euro

l contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 70% dei costi ammissibili.

Attenzione! Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione dalla Regione, su espressa richiesta del beneficiario, a conclusione del progetto e a seguito di verifica positiva della rendicontazione.

Spese ammissibili

Per spese ammissibili del progetto si intendono quelle riferibili all’arco temporale della sua organizzazione e realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso che, in sede di rendiconto, risultino documentabili.

Ogni spesa prevista deve rientrare in una delle tipologie sottoelencate:

  • Spese connesse all’organizzazione eventi/iniziative (ad es. affitto sale/locali, noleggio attrezzature, service, diritti d’autore e connessi, ecc.)
  • Spese di comunicazione (ad es. materiale pubblicitario e di promozione, tipografia, affissioni, web, ecc.)
  • Spese relative a prestazioni professionali (ad es. relatori, esperti, esecutori, ecc.)
  • Ospitalità e trasferimenti del personale individuato per le prestazioni professionali
  • Spese generali di progetto (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, spese pulizia) o di valorizzazione personale dipendente per attività di progettazione, coordinamento, gestione operativa e rendicontazione fino ad un massimo del 10% delle spese ammissibili di progetto.

Attenzione! In caso di progetto associato, le spese possono essere sostenute anche dai soggetti associati esclusivamente per le attività già indicate di loro assegnazione nel formulario di domanda. Il soggetto “capofila” nella predisposizione della rendicontazione potrà quindi inserire anche tali spese dopo averne verificato la congruità rispetto alle attività affidate.

Spese ammissibili

Per spese ammissibili del progetto si intendono quelle riferibili all’arco temporale della sua organizzazione e realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso che, in sede di rendiconto, risultino documentabili.

Ogni spesa prevista deve rientrare in una delle tipologie sottoelencate:

  • Spese connesse all’organizzazione eventi/iniziative (ad es. affitto sale/locali, noleggio attrezzature, service, diritti d’autore e connessi, ecc.)
  • Spese di comunicazione (ad es. materiale pubblicitario e di promozione, tipografia, affissioni, web, ecc.)
  • Spese relative a prestazioni professionali (ad es. relatori, esperti, esecutori, ecc.)
  • Ospitalità e trasferimenti del personale individuato per le prestazioni professionali
  • Spese generali di progetto (utenze, affitto sede, materiali di consumo, cancelleria e simili, spese postali, spese pulizia) o di valorizzazione personale dipendente per attività di progettazione, coordinamento, gestione operativa e rendicontazione fino ad un massimo del 10% delle spese ammissibili di progetto.

Attenzione! In caso di progetto associato, le spese possono essere sostenute anche dai soggetti associati esclusivamente per le attività già indicate di loro assegnazione nel formulario di domanda. Il soggetto “capofila” nella predisposizione della rendicontazione potrà quindi inserire anche tali spese dopo averne verificato la congruità rispetto alle attività affidate.

Link e Documenti

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

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