Scadenza: 1 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea - Interregional Innovation Investments Instrument (I3)

Dotazione Complessiva
€ 36.005.271
Finanziamento Massimo
€3.000.000
Co-finanziamento
70%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il nuovo strumento di Investimento per l'Innovazione Interregionale (I3) mira a sostenere i progetti di innovazione interregionali nelle loro fasi di commercializzazione e di scale-up, rendendo disponibili gli strumenti per superare le barriere agli investimenti. In generale, I3 rappresenta un'opportunità per sostenere gli investimenti di aziende che portano l'innovazione sul mercato ad alti livelli di maturità tecnologica (TRL 6-9) e rimodellano le catene di valore interregionali dell'UE.

In particolare, lo strumento I3 finanzia progetti interregionali di investimento in innovazione nell'ambito di diverse aree tematiche, promuovendo maggiori connessioni interregionali tra gli attori dell'ecosistema dell'innovazione regionale organizzati intorno a un'area di specializzazione intelligente condivisa. Lo strumento sostiene le imprese a sviluppare le loro idee nel mercato unico dell'UE e ad affrontare le più ampie priorità politiche europee - in particolare il Green Deal e la transizione digitale.

Di conseguenza, le priorità tematiche sono la transizione digitale, la transizione verde, compresa la neutralità climatica, la sostenibilità ambientale e l'economia circolare e la produzione intelligente. Nello specifico, il bando intende sostenere la creazione di collegamenti strutturati tra le parti interessate, aiutando così gli ecosistemi a superare i fallimenti del mercato, sostenendo le imprese che costruiscono investimenti interregionali per l'innovazione, accelerando l'innovazione e aumentando le capacità delle regioni meno sviluppate di partecipare alle catene del valore dell'UE contribuendo agli obiettivi della politica di coesione.

I3 intende focalizzarsi su quattro linee di lavoro. Questa call si inserisce nell’ambito della seconda linea Strand 2a, che ha come obiettivo il sostegno finanziario finalizzato allo sviluppo di catene di valore nelle regioni meno sviluppate. Questa linea infatti, intende porre particolare enfasi sul rafforzamento delle capacità delle regioni meno sviluppate o in transizione attraverso la creazione di collegamenti con gli attori dell'ecosistema più sviluppati.

Nello specifico, questo topic intende sostenere gli investimenti nelle imprese e nelle amministrazioni al fine di sbloccare il potenziale di crescita digitale e implementare soluzioni innovative, migliorare l'accessibilità e l'efficienza dei servizi e colmare il persistente divario digitale. Saranno finanziati progetti di investimento interregionali nelle seguenti aree:

  • Economia digitale e innovazione
  • Digitalizzazione della pubblica amministrazione
  • Digitalizzazione della sanità

Interventi ammissibili

Saranno finanziati progetti nelle seguenti aree di investimento:

Innovazione nell'economia digitale

  • Diffusione di soluzioni innovative per la digitalizzazione delle imprese e dei servizi digitali, compreso l'uso dell'intelligenza artificiale;
  • Adozione delle ICT all’interno delle PMI applicate ai settori tradizionali ed emergenti; B2B; B2C; Customer to Customer, comprese le infrastrutture e i servizi di supporto (digital innovation hubs, living labs, ecc.);
  • Dimostrazione di tecnologie digitali innovative in vista della commercializzazione dei risultati della ricerca e di una migliore integrazione nelle catene del valore dell'UE;
  • Innovazione guidata dagli utenti e valorizzazione della tracciabilità e dei big data;
  • Rafforzamento della catena del valore della cybersecurity dell'UE;
  • Processi di scoperta imprenditoriale e cooperazione tra il mondo accademico e le imprese nel quadro della specializzazione intelligente;
  • Sviluppo di competenze digitali per le aziende che adottano tecnologie digitali innovative nel quadro degli investimenti rilevanti per la specializzazione intelligente.

Trasformazione digitale della pubblica amministrazione

  • Nuovi servizi o significativamente aggiornati per l'e-government, compresa l'adozione di servizi interoperabili a livello europeo che migliorano l'efficienza dei servizi già forniti dalle amministrazioni pubbliche ai cittadini, alle imprese e ad altri enti pubblici utilizzando tecnologie dell'informazione e della comunicazione come l'intelligenza artificiale e la sicurezza informatica;
  • Investimenti in soluzioni innovative che aiutino le amministrazioni a rendere i servizi facili da usare, accessibili e più interoperabili. Questi investimenti potrebbero includere la dimostrazione della validità delle nuove tecnologie digitali in vista dell'adozione su larga scala di nuovi sistemi informatici.

Digitalizzazione della sanità

  • Investimenti innovativi nella sicurezza dei dati sanitari attraverso le frontiere (compresa la sicurezza informatica);
  • Investimenti legati all'uso di strumenti digitali per stimolare la prevenzione, consentire il feedback e l'interazione con i fornitori di assistenza sanitaria;
  • Investimenti connessi alla digitalizzazione dei sistemi sanitari, fornendo soluzioni ai problemi di interoperabilità;
  • Investimenti in infrastrutture sanitarie digitali (necessarie per i processi dimostrativi), telemedicina, m-health e altre soluzioni innovative per la medicina personalizzata;
  • Investimenti legati all'acquisizione di competenze digitali necessarie per l'adozione di tecnologie innovative nella sanità.

Impatto atteso

Breve termine

  • Tecnologie innovative testate e adottate dalle aziende e dalla pubblica amministrazione
  • Diffusione di soluzioni innovative che migliorano la fiducia delle imprese, le competenze e i mezzi per digitalizzarsi e crescere
  • Contributo alla digitalizzazione e alla trasformazione dei sistemi sanitari, attraverso vari tipi di innovazione e la fornitura di servizi informatici

Medio termine

  • Aumento della produttività e dell'efficienza delle aziende
  • Miglioramento dei servizi pubblici di facile utilizzo, accessibili e interoperabili
  • Miglioramento del livello di competenze digitali
  • Miglioramento della capacità di innovazione e della competitività dell'UE

A lungo termine

  • Miglioramento del modo di vivere e di fare affari
  • Aumento della coesione sociale e territoriale e del benessere personale
  • Miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione professionale

Durata: i progetti dovrebbero avere una durata compresa tra 30 e 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono accedere al bando enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica stabiliti nei paesi membri dell’Unione Europea e nei paesi dello Spazio Economico Europeo associati al I3 Instrument (Lista).

La proposta deve essere presentata da un consorzio che rispetti i seguenti requisiti:

  • composto da minimo 3 soggetti legalmente stabiliti in 3 diverse regioni, in 2 Paesi ammissibili;
  • il coordinatore deve essere un'organizzazione no-profit legalmente stabilita in un Paese meno sviluppato o in transizione dell'UE, come: 
    • un'autorità pubblica
    • un ente di ricerca
    • un'organizzazione no-profit che operi nel campo dell'innovazione (organizzazione di cluster, agenzia di innovazione)
  • il consorzio deve rispettare il modello di innovazione a quadrupla elica, basato su la cooperazione tra autorità pubbliche, industria, università e società civile. Deve quindi coinvolgere soggetti come:
    • Autorità pubbliche (nazionali/regionali/locali)
    • Università, organizzazioni di ricerca e tecnologia 
    • Agenzie di innovazione
    • Organizzazioni di cluster, PMI, start-up
    • Organizzazioni di comunità di ricerca
  • almeno un partner deve essere legalmente stabilito in un Paese sviluppato dell'UE. 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 36.005.271 Euro

Il contributo per progetto dovrebbe essere compreso tra 2.000.000 Euro e 3.000.000 Euro, ma ciò non preclude la presentazione di proposte che richiedono altri importi.

 Quota di cofinanziamento: 70% delle spese ammissibili

Almeno il 70% della sovvenzione deve essere destinato a investimenti in aziende (in particolare PMI). 

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

I3-2021-INV2a-DIGIT

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto? Cfr. pag. 36 del bando.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (paragrafo 9 del bando – Award creteria).

Per le proposte con lo stesso punteggio sarà determinato un ordine di priorità. Leggere attentamente a pag. 30 del bando.

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (pag. 35 del bando).

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

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