Scadenza: 25 marzo 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Liguria

Dotazione Complessiva
€ 1.200.000
Finanziamento Massimo
€100.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

La Regione Liguria si prefigge, tra gli obiettivi prioritari, la salvaguardia e la valorizzazione delle produzioni agricole, tipiche e di qualità, con particolare riferimento alle produzioni certificate (DOP, DOC, IGP, biologico) e ai cosiddetti “Prodotti Agroalimentari Tradizionali” (PAT), prodotti “ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo, omogenei per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore ai venticinque anni”.

La Regione si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi prioritari:

  • promuovere e sostenere su tutto il territorio regionale l’agrobiodiversità;
  • costituire a livello provinciale partenariati di progetto, con il coinvolgimento del mondo produttivo agricolo e di altri soggetti qualificati quali istituzioni di ricerca;
  • realizzare una rete di soggetti per la conservazione in situ e ex situ del patrimonio varietale locale della Liguria e la costituzione di banche del germoplasma;
  • incentivare l’iscrizione presso l'Anagrafe nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare del maggior numero possibile di varietà locali liguri, attingendo prioritariamente tra i PAT.

Interventi ammissibili

Nell’ambito di ciascuna provincia il Progetto deve riguardare i seguenti settori: orticolo, floricolo, piante officinali e seminativi (graminacee e leguminose), colture frutticole, escluso il settore olivicolo e viticolo.

Sono ammesse per l’attuazione del Progetto le seguenti azioni e le relative attività:

Mirate:

  • la caratterizzazione (morfologica, genetica, etc.) e la valutazione agronomica delle varietà;
  • il risanamento e la produzione (premoltiplicazione) di materiale di propagazione sano precommerciale;
  • la realizzazione e la gestione di campi collezione utilizzando le risorse genetiche raccolte e duplicate in purezza;
  • la realizzazione e la gestione di banche del germoplasma;
  • la predisposizione di schede colturali per la caratterizzazione delle risorse genetiche vegetali e di dossier per l’iscrizione all’Anagrafe nazionale della Biodiversità nazionale delle di interesse agricolo e alimentare.

Accompagnamento:

  • la predisposizione e la stampa di materiale divulgativo e fotografico (es. depliants, schede tecniche);
  • l’organizzazione di azioni di informazione e di sensibilizzazione a livello locale (es. incontri, seminari) sulle attività oggetto dei progetti operativi.

Il Progetto può avere una durata massima complessiva non superiore a 24 mesi. 

Chi può partecipare

Le proposte possono essere presentate esclusivamente da un partenariato composto da almeno due dei seguenti soggetti:

  • imprese agricole, singole e associate;
  • istituzioni universitarie e centri di ricerca;
  • scuole agrarie e istituti superiori agrari;
  • vivai e orti botanici;
  • Prestatori di servizi di trasferimento di conoscenze e informazioni, di seguito Prestatori, che hanno ottenuto il riconoscimento ai sensi della DGR n. 721 del 29/07/2016, pubblicata sul BURL n. 36 del 7/09/2016;
  • altri soggetti (pubblici e privati) qualificati con documentata esperienza e/o competenza nelle attività di conservazione (caratterizzazione), valorizzazione e di studio (indagini bibliografiche, storiche, ecc) delle produzioni e tradizioni locali oppure che riportino tra gli scopi statutari tali attività o similari in materia di biodiversità vegetale di interesse agrario.

 

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.200.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 100.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 100% della spesa ammissibile

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 9 del bando).

Assicurati di aver compreso correttamente in che modo sarà erogato il contributo e di possedere le risorse necessarie per partecipare (Cfr. paragrafo 13 del bando).

Leggere con attenzione i criteri di selezione che saranno utilizzati dall’Ente per la valutazione delle proposte (Cfr. paragrafo 10 del bando).

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

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