Scadenza: 22 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Digital Europe Programme (DIGITAL)

Dotazione Complessiva
€ 11.000.000
Finanziamento Massimo
€1.500.000
Co-finanziamento
50%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il Programma Digital Europe sostiene la diffusione delle tecnologie digitali, centrali per il futuro dell'Europa. Il Programma intende dunque diffondere e utilizzare al meglio le capacità digitali strategiche in una serie di aree prioritarie specifiche come ad esempio il sostegno al Green Deal, alle PMI e alle autorità pubbliche nel loro processo di trasformazione digitale.

Internet ha cambiato profondamente il modo in cui i cittadini accedono alle informazioni. Se da un lato è stato si è registrato un aumento della partecipazione e dell'inclusione nei processi democratici, dall'altro, ha contribuito enormemente alla diffusione della disinformazione. A questo proposito è stata sviluppata una strategia europea per limitare l'impatto della disinformazione online nel rispetto della libertà di espressione e di altri diritti fondamentali e valori democratici.
Nell'ambito di questa strategia, è stato creato il 1° giugno 2020 l'European Digital Media Observatory (EDMO), con l'obiettivo di realizzare un'infrastruttura tecnica progettata per facilitare gli scambi di conoscenze e i processi collaborativi tra i fact-checker, ricercatori accademici e altre parti interessate, le cui attività sono dirette e coordinate da un organismo di governance indipendente. Attualmente sono stati costituiti 8 hub nazionali e multinazionali presenti nei seguenti Paesi: Irlanda, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia e Norvegia.

Nello specifico, il bando mira a creare nuovi hub nazionali o multinazionali indipendenti al fine di espandere la copertura regionale della rete di hub European Digital Media Observatory (EDMO). L'EDMO e i suoi centri nazionali sono fondamentali per affrontare efficacemente il problema della disinformazione. L'EDMO non fornisce solo supporto nell'area della ricerca e del factchecking, ma svolge anche un ruolo importante per quanto riguarda il quadro di monitoraggio, assistendo la Commissione nella valutazione dell'attuazione del codice e facendo parte della task force permanente.

Interventi ammissibili

Il bando intende sostenere la creazione di Centri EDMO negli Stati membri dove non sono ancora presenti.

Un hub nazionale/multinazionale è una rete di organizzazioni attive in uno o più Stati membri, finalizzata a fornire una conoscenza specifica degli ambienti informativi locali in modo da rafforzare l'individuazione e l'analisi delle campagne di disinformazione, migliorare la consapevolezza del pubblico e progettare risposte efficaci per il pubblico nazionale e regionale. Le attività degli hub dovrebbero essere indipendenti da qualsiasi autorità pubblica.

L'azione è finalizzata a:

  • Aumentare il numero di hub EDMO nazionali o multinazionali indipendenti e coprire gli Stati membri non ancora coperti dagli hub EDMO esistenti, evitando le sovrapposizioni geografiche tra gli hub - uno Stato membro dovrebbe essere coperto solo da un hub.
  • Riunire e promuovere la crescita di una comunità multidisciplinare nazionale/multinazionale composta da ricercatori accademici, operatori dei media e altre parti interessate al fine di creare una rete in grado di individuare e analizzare rapidamente le campagne di disinformazione, nonché di produrre contenuti per sostenere i media tradizionali e locali e le autorità pubbliche nello smascherare le campagne di disinformazione dannose. A tal fine i candidati devono dimostrare la loro capacità di raggiungere almeno 3 esperti e/o organizzazioni non coinvolte nella proposta con competenze in settori rilevanti di indagine e ricerca (ad esempio, salute, cambiamento climatico, immigrazione, sicurezza, economia, politiche europee, o altri settori rilevanti soggetti a disinformazione).
  • Cooperare con EDMO e contribuire ai suoi archivi di fact-check, materiali di alfabetizzazione mediatica e articoli scientifici, comprese le indagini sulle tendenze della disinformazione, analisi situazionali e valutazioni delle politiche delle piattaforme online per affrontare i danni legati alla disinformazione. Gli hub dovrebbero mirare a sostenere la crescita delle attività locali di fact-checking e di alfabetizzazione mediatica.
  • Rilevare, analizzare e divulgare le campagne di disinformazione dannose a livello regionale, nazionale, multinazionale ed europeo e analizzare il loro impatto sulla società e la democrazia. Gli hub analizzeranno gli attori rilevanti, i vettori, gli strumenti, i metodi, le dinamiche di diffusione e gli obiettivi prioritari delle campagne di disinformazione applicando una metodologia comune, stabilita in coordinamento con l'EDMO, per monitorare l'evoluzione dei danni legati alla disinformazione sul pubblico interessato.
  • Ogni hub dovrebbe indicare nella sua proposta il tipo di collaborazioni previste con i media indipendenti che operano nel suo territorio o area linguistica.
  • Valutare regolarmente l'impatto delle campagne di disinformazione rilevanti sulla società e sui processi democratici, nonché l'efficacia delle politiche stabilite dalle piattaforme online per contrastare la disinformazione. Inoltre, gli hub parteciperanno attivamente alle attività di ricerca congiunta dell'EDMO selezionate dall'organo di governance dell'EDMO e reagiranno prontamente alle richieste dell'EDMO legate a questioni di disinformazione emergenti.
  • Sostenere campagne di alfabetizzazione mediatica su misura per il territorio o l'area linguistica coperta. Gli hub faranno leva sullo scambio di buone pratiche e materiali archiviati sulla piattaforma EDMO e contribuiranno ai database EDMO con il proprio materiale.
  • Cooperare con le istituzioni responsabili del monitoraggio delle politiche delle piattaforme online e dell'ecosistema dei media digitali a livello nazionale. In particolare, sosterranno le entità competenti che supervisionano e partecipano al monitoraggio dell'attuazione del Codice di condotta sulla disinformazione da parte dei suoi firmatari.

Risultati attesi

  • Creare un hub nazionale/multinazionale che sia accompagnato da un sito web e una campagna di comunicazione a livello nazionale/multinazionale;
  • Integrare l'hub nell'EDMO in cooperazione con l'organo di governo dell'EDMO; e collegare la sua piattaforma a quella dell'EDMO;
  • Assicurare la produzione di un flusso continuo di fact-check che saranno archiviati nel database dell'EDMO;
  • Fornire almeno 10 rapporti analitici su specifiche campagne di disinformazione e/o studi legati a fenomeni di disinformazione rilevanti;
  • Realizzare almeno 5 campagne di alfabetizzazione mediatica o eventi a livello nazionale/multinazionale per aumentare la consapevolezza dei cittadini e la resilienza della società;
  • Fornire le relazioni annuali sul supporto fornito per monitorare le politiche messe in atto dalle piattaforme online per limitare l'impatto della disinformazione;
  • Consegnare le relazioni annuali sulle attività, comprese le informazioni su:
  • la cooperazione con altri hub nazionali/multinazionali attraverso l'EDMO;
  • fondi aggiuntivi ricevuti dagli hub;
  • il processo messo in atto per preservare l'indipendenza dell'hub.

Durata: 30 mesi

Tipologia di azione: SME Support Actions

Chi può partecipare

Possono accedere al bando enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica stabiliti nei paesi membri dell’Unione Europea e nei paesi dello Spazio Economico Europeo associati al Programma Digital Europe (Lista).

Le proposte dovranno essere presentate da un consorzio con i seguenti requisiti:

  • minimo 2 candidati (beneficiari; non entità affiliate);
  • almeno un'organizzazione di fact checking indipendente o un'unità di fact checking di un'organizzazione di media indipendente;
  • il coordinatore del consorzio deve essere stabilito nello Stato membro di riferimento dell'hub.

Attenzione! Il coordinatore dovrebbe essere preferibilmente un'organizzazione di ricerca pubblica o privata indipendente. Se il coordinatore non è un'organizzazione di ricerca pubblica o privata indipendente, la proposta deve:

  • Dimostrare l'indipendenza del coordinatore dalle autorità pubbliche;
  • Fornire informazioni sulle fonti di finanziamento dell'organizzazione coordinatrice e dimostrare la sua indipendenza da fonti di finanziamento esterne;
  • Dimostrare l'esperienza e le attività del coordinatore relative alla ricerca e/o indagini sul fenomeno della disinformazione.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 11.000.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 1.500.000 Euro

Quota di cofinanziamento: 50% delle spese ammissibili

Attenzione! Per le PMI è prevista una quota di cofinanziamento pari a 75% delle spese ammissibili.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

DIGITAL-2021-TRUST-01-EDMO

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Assicurati di aver compreso correttamente le modalità di erogazione del contributo e di possedere le risorse necessarie per partecipare al bando:

  • Dopo la firma della sovvenzione di norma si riceve un prefinanziamento del 50% dell’importo stabilito per iniziare a lavorare sul progetto.
  • Sono previsti uno o più pagamenti intermedi previa presentazione della rendicontazione dei costi
  • Pagamento del saldo. Alla fine del progetto, sarà calcolato l'importo finale della sovvenzione. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all'importo finale della sovvenzione, dovrà essere restituita la differenza.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. (pag. 32 del bando). Si fa presente che le seguenti parti dei criteri di valutazione non sono applicabili per questo topic:

  • La misura in cui il progetto rafforzerebbe e garantirebbe la catena di approvvigionamento della tecnologia digitale nell'Unione
  • La misura in cui la proposta può superare gli ostacoli finanziari come la mancanza di finanziamenti di mercato
  • La misura in cui la proposta affronta la sostenibilità ambientale e gli obiettivi del Green Deal europeo, in termini di effetti diretti e/o di consapevolezza degli effetti ambientali

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (pag. 35 del bando).

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

 

Condividi

Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.

È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.