Scadenza: 30 giugno 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 1.800.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Il bando è finalizzato a rispondere all’esigenza di welfare diffuso nelle aree rurali, con particolare attenzione alle zone maggiormente caratterizzate da aspetti di marginalità. In particolare, il bando prevede il sostegno per la creazione e l’avviamento di aggregazioni tra aziende agricole e soggetti, pubblici e privati, che operano nei settori sociale e socio sanitario, ambientale ed educativo. Oltre a ciò, le operazioni previste sono finalizzate alla fornitura di servizi strettamente collegati con l’attività agricola per le comunità locali, con particolare attenzione all’inclusione sociale e lavorativa e alla erogazione di servizi per la vita quotidiana per le popolazioni residenti nelle aree rurali.

Interventi ammissibili

Saranno finanziate le seguenti tipologie di progetto:

  • Progetti per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti appartenenti alle fasce deboli e l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, molto svantaggiati e disabili.
  • Progetti per la fornitura di prestazioni e di servizi sociali, socio-sanitari, riabilitativi, terapeutici, formativi ed educativi per famiglie, anziani, categorie deboli e soggetti svantaggiati, molto svantaggiati e disabili.
  • Progetti per prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali per promuovere, accompagnare e realizzare azioni di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione, di servizi utili per la vita quotidiana e di educazione.

Chi può partecipare

Il beneficiario degli aiuti è una aggregazione nella forma di partenariato tra imprese agricole e soggetti pubblici e privati che operano nei settori: sociale, socio-sanitario, ambientale ed educativo.

Il partenariato deve essere composto da almeno una azienda agricola in forma singola o associata e può inoltre comprendere una o più tra le seguenti tipologie di soggetti:

  • cooperative sociali;
  • imprese sociali;
  • associazioni di promozione sociale;
  • organismi non lucrativi di utilità sociale attivi nella progettazione e nella realizzazione di interventi e servizi sociali;
  • organizzazioni di volontariato attive nella progettazione e nella realizzazione di interventi e servizi sociali;
  • fondazioni attive nella progettazione e nella realizzazione di interventi e servizi sociali;
  • Università ed Enti pubblici di ricerca;
  • enti gestori dei servizi sociali, istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza (IPAB), Aziende pubbliche di servizi alla persona, Aziende Sanitarie Locali, Aziende ospedaliere, Scuole, Comuni, Enti parco e Istituzioni culturali, Case Circondariali e di Reclusione.

Il Capofila deve essere esclusivamente:

  • impresa agricola

oppure

  • cooperativa sociale riconosciuta a livello regionale iscritta alla CCIAA con codice attività ATECO agricolo.

Il partenariato può essere costituito in una delle seguenti forme:

  • Associazione Temporanea di Scopo (ATS);
  • Associazione Temporanea di Impresa (ATI).

Le imprese agricole aderenti all’ATI/ATS devono avere un’Unità Produttiva Specifica nel territorio della Regione Umbria. Tutti gli altri componenti dell’ATI/ATS devono avere sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione Umbria.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.800.000 Euro

La spesa massima ammissibile è pari a 150.000 Euro.

Non sono ammesse domande con una spesa minima richiesta/concessa inferiore a 50.000 Euro.

Quota di cofinanziamento:

  • 80% dei costi ammissibili per i beneficiari privati e loro associazioni;
  • 100% dei costi ammissibili per i beneficiari misti pubblico/privato.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verificate con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. paragrafo 9.1 del bando).

L’Ente ha predisposto delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente il portale per verificare l'eventuale pubblicazione di nuove FAQ.

È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: dtoccacelo@regione.umbria.it.

Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.

 

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