Contributi per la fornitura di servizi di consulenza a favore degli agricoltori

Scadenza: 30 novembre 2021
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Umbria

Dotazione Complessiva
€ 1.499.700
Co-finanziamento
80%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

L’iniziativa ha il fine di incentivare la fornitura di servizi di consulenza a favore di agricoltori. Attraverso il conferimento di contributi a realtà consulenziali esperte nel ramo agricolo si ha l’obiettivo di migliorare per gli agricoltori, le performance aziendali in termini di redditività e sostenibilità ambientale e garantire il rispetto del clima e la resilienza climatica nel perseguimento dell’ammodernamento e dell’innalzamento dei livelli di competitività degli utenti.

Interventi ammissibili

In relazione alle priorità e alle Focus Area del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per l’Umbria 2014-2020, i servizi di consulenza potranno prevedere la trattazione delle seguenti tematiche:

  • tematica A, obblighi a livello aziendale derivanti dai criteri di gestione obbligatori e/o dalle buone condizioni agronomiche e ambientali;
  • tematica B, rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro o delle norme di sicurezza connesse all'azienda agricola;
  • tematica C, pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente;
  • tematica D, rispetto dei requisiti definiti dagli Stati Membri per attuare l'articolo 11, paragrafo 3 della Direttiva Quadro sulle Acque;
  • tematica E, rispetto dei requisiti definiti dagli Stati Membri per attuare l'articolo 55 del regolamento (CE) n. 1107/2009,in materia di uso dei prodotti fitosanitari;
  • tematica F, valutazione dell’incidenza dei fattori ambientali sul ciclo vegetativo delle colture e sullo sviluppo di malattie parassitarie finalizzata ad una migliore gestione delle risorse idriche, inclusa la gestione di fertilizzanti e pesticidi (rete agrometeorologica);
  • tematica G, valutazione delle performance economiche e ambientali dell’azienda finalizzata allo sviluppo sostenibile dell’impresa in una logica di maggiore competitività anche promuovendo la conversione o la diversificazione delle attività economiche;
  • tematica H, consulenza specifica per agricoltori che si insediano per la prima volta.

Ai fini della validità del programma di consulenza oggetto della domanda di sostegno, è necessaria la preventiva stipula di un contratto fra il fornitore del servizio e l’azienda agricola destinataria (come da modello riportato in Allegato 5.1).

 

Chi può partecipare

L’iniziativa si applica su tutto il territorio regionale.

Beneficiari del sostegno sono i seguenti soggetti pubblici o privati fornitori dei servizi di consulenza riconosciuti idonei in base alle procedure di selezione attivate dalla Regione:

  • organismi prestatori dei servizi di consulenza, riconosciuti dalla Regione Umbria;
  • altri soggetti che, a seguito della richiesta di riconoscimento presentata congiuntamente alla domanda di sostegno per il contributo previsto dal bando, siano riconosciuti da parte della Regione Umbria quali organismi prestatori dei servizi di consulenza.

Destinatari dei servizi di consulenza, sono le aziende agricole (codice ATECO 01) con sede legale in Umbria o, se con sede legale fuori dal territorio della regione Umbria, con almeno una UTE (Unità tecnico-economica) aperta presso le CCIAA di Perugia o Terni. I destinatari devono essere in possesso del fascicolo aziendale.

Sono ammissibili al sostegno le proposte presentate da fornitori dei servizi di consulenza riconosciuti idonei in base alle procedure di selezione attivate dalla Regione.

Per accedere al sostegno ogni singolo programma deve:

  • contribuire trasversalmente al perseguimento di tutti gli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per l’Umbria 2014-2020 e delle Focus Area di interesse per la Misura 2 (2A, 2B, 3A, 4A, 4B, 5C, 5D, 5E, 6A, 6B, 6C);
  • rispettare le condizioni di proporzionalità, in termini di ore per ogni singola Focus Area.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 1.499.700 Euro

Quota di sostegno: 80% della spesa ammissibile (IVA esclusa) calcolata sulla base del costo unitario standard (54,00 €/ora)

Il contributo per la singola tipologia di consulenza, si differenzia in base alla complessità dei contenuti e alla relativa durata, come di seguito riportato:

  • contributo pari a 345.60 Euro corrispondente a 8 ore di consulenza (1 blocco), per una spesa ammissibile di 432.00 Euro (IVA esclusa);
  • contributo pari a 691.20 Euro corrispondente a 16 ore di consulenza (2 blocchi), per una spesa ammissibile di 864.00 Euro (IVA esclusa);
  • contributo pari a 1.036,80 Euro corrispondenti a 24 ore di consulenza (3 blocchi), per una spesa massima ammissibile di 1.296,00 Euro (IVA esclusa);
  • contributo pari a 1.382,40 Euro corrispondenti a 32 ore di consulenza (4 blocchi), per una spesa massima ammissibile di 1.728,00 Euro (IVA esclusa).

Ciascuna azienda può beneficiare di più tipologie di servizio, purché erogate dal medesimo organismo di consulenza, entro il limite massimo di 3.456 Euro di contributo, corrispondenti ad un numero di 10 blocchi da 8 ore, per una spesa totale di € 4.320,00 (IVA esclusa).

Qualora l’azienda destinataria dei servizi risulti presente in più di un programma, si riterrà valida l’adesione sottoscritta per prima. Ciascuna domanda di sostegno può accedere ad un contributo massimo di 300.000 Euro a fronte di una spesa massima ammissibile pari ad 375.000 Euro.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Prenditi del tempo per redigere i contenuti del programma di consulenza (art. 10.3 Pag. 13 del bando) . L’ente di consulenza per accedere al sostegno ogni singolo programma deve contribuire trasversalmente al perseguimento di tutti gli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per l’Umbria 2014-2020 e delle relative Focus Area (2A, 2B, 3A, 4A, 4B, 5C, 5D, 5E, 6A, 6B, 6C). Assicurati di stilare un programma adeguato, in questo modo potrai aumentare le chances di selezione.

Presta attenzione al Focus Area e alle condizioni di proporzionalità! Al fine di garantire la corretta distribuzione degli interventi, della relativa spesa e del contributo tra le diverse Focus Area interessate (2A, 2B, 3A, 4A, 4B, 5C, 5D, 5E, 6A, 6B, 6C), ciascun programma deve essere organizzato, in termini di ore, proporzionalmente alle risorse finanziare disponibili per ciascuna Focus Area, nel rispetto dei limiti percentuali rientranti all’interno dei range indicati nel prospetto previsto dal bando (art. 9 pag.10 del bando). Nel rispetto di tale condizione ciascun programma deve garantire almeno 800 ore di consulenza (100 blocchi) corrispondenti a una spesa minima ammissibile di 43.200 Euro e un contributo minimo di 34.560 Euro. Valuta bene l’organizzazione del programma, costruendo un programma secondo le linee guida dettate dal bando avrai maggiore contezza del contributo a cui potrai accedere.

Assicurati come ente di consulenza di avere i requisiti di ammissibilità necessari (art. 4 pag 3). Per presentare correttamente la richiesta di contributo devi prima valutare le condizioni che il bando richiede, così da poter essere sicuro di poter essere un ente selezionabile.

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