Contributi per la nascita e lo sviluppo di nuove imprese femminili (Ferrara)

Scadenza: 2 marzo 2018
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Bando scaduto
SCADENZA

2 marzo 2018

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO

La Camera di Commercio, in collaborazione con il Comitato provinciale per l'imprenditoria femminile, intende favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti negli ambiti indicati.

Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere riconducibili
all'avvio di nuove attività d’impresa, comprese le imprese iscritte al
Registro Imprese presso la Camera di commercio di Ferrara a far

data dall’1 gennaio 2017.

Il presente bando è destinato a supportare progetti inerenti

esclusivamente i seguenti ambiti:

- digitalizzazione;

- formazione e orientamento al lavoro e alle professioni;

- internazionalizzazione;

- turismo e cultura;

- sviluppo e qualificazione dei prodotti tipici delle provincia di

Ferrara;

- ambiente e sviluppo sostenibile.

DESCRIZIONE

La Camera di Commercio, in collaborazione con il Comitato provinciale per l'imprenditoria femminile, intende favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese a conduzione o a prevalente partecipazione femminile attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti negli ambiti indicati.

Gli interventi ammessi a contributo dovranno essere riconducibili
all'avvio di nuove attività d’impresa, comprese le imprese iscritte al
Registro Imprese presso la Camera di commercio di Ferrara a far

data dall’1 gennaio 2017.

Il presente bando è destinato a supportare progetti inerenti

esclusivamente i seguenti ambiti:

- digitalizzazione;

- formazione e orientamento al lavoro e alle professioni;

- internazionalizzazione;

- turismo e cultura;

- sviluppo e qualificazione dei prodotti tipici delle provincia di

Ferrara;

- ambiente e sviluppo sostenibile.

AZIONI FINANZIATE
Sono ammesse a contributo le spese (al netto di IVA ed altre imposte e tasse) comprovate da titoli di spesa emessi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018 (farà fede la data del documento di

spesa) riconducibili agli interventi previsti dal bando con riferimento a:

-

parcelle notarili e costi relativi alla costituzione o alla trasmissione dell'impresa (escluse imposte, tasse, diritti e bolli);

-

acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, strutture non in muratura e rimovibili necessari all'attività;

-
impianti generali per un importo massimo del 30% del totale dell'investimento complessivamente ammesso (sono escluse le realizzazioni “fai da te” documentate solo con acquisti di materiale);
acquisto o rinnovo di attrezzature di protezione degli accessi ai locali in cui sono esercitate le attività d'impresa (serrande e saracinesche, cancelli collocati a chiusura di protezione delle aperture di facciata degli

stessi);

-
acquisto di attrezzature relative a tecnologia sulla sicurezza e cioè, a titolo esemplificativo: sistemi di allarme, videosorveglianza, antitaccheggio, antifurto, attrezzature per video-sorveglianza, video-protezione con
cassetta di registrazione e assimilabili, anche collegati a centri di controllo gestiti da Istituti di vigilanza privati, nonché sistemi di videoallarme antirapina - configurati secondo i requisiti tecnici indicati nel capitolato di
cui ai Protocolli d'intesa siglati tra il Ministero dell'Interno e le Associazioni imprenditoriali di categoria - in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di

Stato e dell'Arma dei Carabinieri, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, sulla tutela della privacy”;

-

quote iniziali del contratto di franchising, nel limite del 30% del totale dell'investimento complessivamente ammesso;

-

acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l'attività dell'impresa;

-

registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze specialistiche;

-

spese per la realizzazione/implementazione, nel limite del 30% dell'investimento complessivamente ammesso, del sito internet aziendale;

-

spese per lo studio e la realizzazione del/i marchio/i d'impresa e relativa registrazione;

-
spese sostenute per il deposito di domande di brevetti e registrazione di modelli o disegni nazionali, europei, internazionali, (consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore, costi di traduzione

per la nazionalizzazione del brevetto europeo in uno o più paesi, costi per ricerche di anteriorità, etc.);

-

ricerche di mercato relative all'analisi di settore e ai segmenti di mercato potenziali;

-
spese per la prestazione di fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata a favore della Camera di Commercio di Ferrara (ente pubblico erogatore del contributo), a garanzia dell'utilizzo delle somme erogate e del

rispetto dell'impegno a mantenere la sede e/o unità realizzata con il sostegno della Camera di commercio per almeno 24 mesi dalla data di erogazione del contributo;

-

consulenza e servizi specialistici nelle aree:

marketing;
logistica;
produzione;
personale, organizzazione e sistemi informativi;
economico-finanziaria;

contrattualistica;

-
acquisizione di servizi di consulenza offerti dalle associazioni territoriali di categoria o loro società di servizi operanti nella provincia di Ferrara ed aventi lo scopo di assistere l'aspirante imprenditrice nelle seguenti

aree:

-

definizione di dettaglio del progetto imprenditoriale anche con riferimento all'individuazione e valutazione di opportunità in atto che favoriscano l'accesso al credito per lo start-up;

-

valutazione sulla qualità e sulla cantierabilità del progetto;

-

stesura del Business Plan e del piano degli investimenti;

-

gestione amministrativa e principi del controllo di gestione;

-

gestione e recupero crediti;

-

amministrazione del personale;

-

finanza e rapporti con le banche;

-

previdenza obbligatoria e integrativa;

-

internazionalizzazione;

-

attivazione dell'iter burocratico amministrativo previsto per l'avvio dell'attività d'impresa.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o superiore a 2.000 euro.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono presentare richiesta per ottenere il contributo previsto dal bando:

-

aspiranti imprenditrici o aspiranti imprese in forma societaria a prevalente partecipazione femminile

-

nuove imprese femminili già esistenti.

In possesso dei seguenti requisiti:

Aspiranti imprenditrici o aspiranti imprese in forma societaria a prevalente partecipazione femminile:

-
occupate, inoccupate, disoccupate, cassintegrate, iscritte alle liste di mobilità (il cui stato dovrà essere comprovato da idonea documentazione), residenza o domicilio (di almeno uno/a dei proponenti) nella

provincia di Ferrara e che siano intenzionate ad avviare (con relativa dichiarazione di inizio attività) un'impresa localizzata nella provincia di Ferrara entro il 31 dicembre 2018.

Nuove Imprese femminili già esistenti con sede e/o unità operativa nella provincia di Ferrara che siano:

-
iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di commercio di Ferrara a far data dall'1 gennaio 2017. Le nuove imprese potranno risultare inattive al momento della presentazione della domanda, fermo restando

l'obbligo di essere in regola con l'inizio attività entro il 31 dicembre 2018.

Le definizioni:

-
inoccupati/e o disoccupati/e: persone alla ricerca di occupazione, compresi i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro a causa di crisi aziendali o persone mai entrate nel mercato del lavoro, che percepiscano o

meno una indennità di disoccupazione;

-

cassintegrati/e: lavoratori sospesi dal lavoro in Cassa Integrazione;

-

iscritti/e alle liste di mobilità: lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, che percepiscano o meno una indennità di disoccupazione o di mobilità.

Requisiti per essere qualificate imprese femminili:

-

imprese individuali con titolare donna;

-

società di persone e cooperative: almeno il 60% dei soci deve essere costituito da donne;

-

società di capitali: almeno i 2/3 delle quote o azioni devono essere detenute da donne e l'organo di amministrazione deve essere composto da donne per almeno i 2/3.

ENTITA' CONTRIBUTO
La dotazione finanziaria prevista per gli interventi è pari

complessivamente a 30.000 euro

Il contributo riconoscibile è pari al 40% dell’importo complessivo
delle spese ammesse ed effettivamente sostenute (al netto IVA e di
altre imposte e tasse), sino ad un massimo di 4.000 euro di
contributo. Potranno comunque beneficiare del contributo camerale
gli interventi il cui costo minimo (spese ammesse) sia pari o

superiore a 2.000 euro.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

30/12/2017_CAD

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