Regione Trentino-Alto Adige
Il bando la finalità di favorire i progetti volti al contrasto delle discriminazioni tra donne e uomini e al contrasto della violenza sulle donne intervenendo in particolare sui modelli culturali e sociali e promuovendo un cambiamento orientato al raggiungimento di una parità sostanziale.
Sono finanziabili i progetti, con ricadute in ambito provinciale, che perseguono uno o più dei seguenti scopi:
I progetti possono riguardare tutti i settori in cui può trovare applicazione il principio di pari opportunità tra donne e uomini, tra i quali, a mero titolo esemplificativo, l’economia ed il lavoro, la partecipazione politica, la conciliazione tra vita e lavoro, la cultura, la salute, la violenza contro le donne, la comunicazione, lo sport
Il progetto deve essere completato entro il 31 dicembre 2023. Non è prevista alcuna possibilità di proroga della scadenza delle attività del progetto.
Possono beneficiare dei contributi in base a questi Criteri gli enti senza scopo di lucro che hanno la propria sede legale o operativa nel territorio della provincia di Trento.
È possibile presentare domanda di contributo in partenariato con uno o più enti pubblici e privati con sede legale o operativa in provincia di Trento. I progetti che coinvolgono istituzioni scolastiche, comprese le scuole dell’infanzia, devono essere corredati della validazione preventiva da parte di IPRASE.
Contributo massimo: 8.000 Euro
Intensità del cofinanziamento: 80%
Pagina web per formulari e documenti
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Le domande, a pena di irricevibilità, devono essere presentate nel periodo 23 gennaio – 27 febbraio 2023 per progetti da realizzarsi nel corso dell’anno di riferimento a decorrere dal giorno successivo dalla data di presentazione della domanda.
Si fa notare che le comunicazioni e tutti gli strumenti di informazione (locandine, manifesti, dépliant, ecc.) utilizzati nello svolgimento del progetto devono essere rispettosi della dignità della persona e non devono racchiudere contenuti discriminatori.
Verifica con attenzione quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. Art. 8, pag. 5 del bando).
Su richiesta del soggetto beneficiario, a seguito della dichiarazione di avvio dell’attività è concessa un’anticipazione pari al 50% dell’importo del contributo.
È molto importante leggere attentamente i criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri, infatti, ti consentirà di comprendere se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo (Cfr. pag. 9 del bando).
Hai bisogno di ulteriori informazioni? Contatta il seguente indirizzo PEC fino a 7 giorni prima della scadenza del bando per poter inviare una richiesta di chiarimenti: umse.pariopportunita@pec.provincia.tn
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