Contributi per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti

Scadenza: 15 giugno 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

15 giugno 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Sardegna ha approvato le disposizioni attuative per l'accesso all'aiuto comunitario per la

"Riconversione e ristrutturazione vigneti" (RRV) di cui all'art. 46 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e all'art. 7 del Reg. (UE) 2016/1150 per la campagna 2017/2018.

Le aree territoriali di applicazione della misura ristrutturazione e riconversione sono quelle individuate dai disciplinari di produzione dei vini a

Denominazione di Origine e Indicazione Geografica della Regione Sardegna.

DESCRIZIONE
La Regione Sardegna ha approvato le disposizioni attuative per l'accesso all'aiuto comunitario per la

"Riconversione e ristrutturazione vigneti" (RRV) di cui all'art. 46 del Reg. (UE) n. 1308/2013 e all'art. 7 del Reg. (UE) 2016/1150 per la campagna 2017/2018.

Le aree territoriali di applicazione della misura ristrutturazione e riconversione sono quelle individuate dai disciplinari di produzione dei vini a

Denominazione di Origine e Indicazione Geografica della Regione Sardegna.

AZIONI FINANZIATE

L'attuazione del piano di ristrutturazione e riconversione dei vigneti si articola secondo le seguenti azioni e tipologie di intervento:

A) Riconversione varietale:

Le seguenti tipologie di intervento prevedono sempre il cambio della varietà rispetto al vigneto che ha originato o che deve

originare l'autorizzazione al reimpianto:

-
estirpazione e reimpianto di vigneti sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento con o sesti d'impianto o
forme d'allevamento diversi dalla situazione originaria e l'impiego di una diversa varietà ritenuta di maggiore pregio

enologico o commerciale;

-
reimpianto con diritti/autorizzazioni in portafoglio o reimpianto anticipato con l'impiego di varietà diverse ritenute di

maggiore pregio enologico o commerciale;

-
sovrainnesto, da prevedere per i vigneti, di età non superiore ai 12 anni, caratterizzati da vitigni non idonei ad
ottenere le tipologie di prodotto richieste dal mercato, ma che siano ben strutturati, ossia con sesto d'impianto e con
forme di allevamento idonee alla produzione di vini di qualità; devono essere utilizzate varietà diverse rispetto al vigneto

oggetto di intervento.

B) Ristrutturazione:

Le seguenti tipologie di intervento non prevedono il cambio della varietà:

-
estirpazione e reimpianto del vigneto in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per

l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;

-

estirpazione e reimpianto di vigneto nella stessa particella con modifiche al sistema di coltivazione della vite;

-

reimpianto con diritti/autorizzazioni in portafoglio con modifiche al sistema di coltivazione della vite;

-

reimpianto anticipato.

C) Miglioramento delle tecniche di gestione dell'impianto viticolo attraverso operazioni di razionalizzazione degli interventi sul

terreno e delle forme di allevamento:

-

messa in opera, ricostruzione dei terrazzi, con o senza muri di pietra;

-

messa in opera e modificazioni delle strutture di supporto (sostegni);

-

allestimento e miglioramento dell'impianto idrico di soccorso a servizio del vigneto.

E' esclusa l'ordinaria manutenzione.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono beneficiare dell'aiuto i seguenti soggetti:

-

gli imprenditori agricoli singoli o associati;

-

le organizzazioni di produttori del settore viticolo;

-

le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola;

-

i consorzi di tutela e valorizzazione dei vini DOP e IGP autorizzati.

I beneficiari alla data di presentazione della domanda, pena l'esclusione, devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

1. avere in conduzione una superficie vitata da estirpare e per la quale richiedono l'autorizzazione al reimpianto;

2. detenere un diritto di reimpianto in portafoglio che deve essere convertito in autorizzazione entro i termini i termini indicati;

3. detenere un diritto di impianto acquisito dalla riserva regionale che deve essere convertito in autorizzazione entro i termini;

4. nel caso di reimpianto anticipato, presentare una richiesta di autorizzazione al reimpianto anticipato e devono produrre dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà con l'impegno di estirpare entro la terza campagna una equivalente superficie vitata; la domanda dovrà essere

corredata dalla fideiussione sottoscritta a favore dell'Argea Sardegna per l'importo di euro 2.582.28 per ettaro;

5. avere costituito o aggiornato il fascicolo aziendale e il relativo piano di coltivazione;

6. indicare nel fascicolo aziendale e nella domanda di aiuto l'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC);

7. essere in regola con la normativa vitivinicola comunitaria, nazionale e regionale, in particolare per quanto riguarda il divieto di impianto

di vigneti senza autorizzazione;

8. aver presentato le pertinenti dichiarazioni obbligatorie di cui al capo I del Reg. (CE) n. 436/2009 del 26 maggio 2009 relative
all'ultima vendemmia, entro i termini di cui all'articolo 16 del predetto regolamento. I soggetti, titolari di aziende non vitate che intendono
iniziare l'attività viticola non sono tenuti, ovviamente, a presentare le dichiarazioni obbligatorie , ma devono possedere un diritto di reimpianto

da convertire in autorizzazione o un autorizzazione in seguito ad estirpazione.

ENTITA' CONTRIBUTO

Le risorse stanziate ammontano ad € 4.187.548.

L'aiuto alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti viene erogato nelle forme di:

a) contributo forfettario e distinto per tipologia di attività, nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto della spesa

ammissibile riconoscibile per tipologia di attività fino al raggiungimento dell'importo massimo pari a 16.000 euro/ettaro;

b) il contributo è riconosciuto nel limite del 50% dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto dei prezzari regionali o delle voci di costo
indicate dagli esperti, fino al raggiungimento dell'importo massimo pari a 22.000 euro/ettaro nel caso di vigneti ubicati nelle seguenti zone ad

alta valenza ambientale e paesaggistica:

-

vigneti ubicati in zone con pendenza del terreno superiore al 30%;

-

vigneti ubicati ad altitudine superiore ai 500 metri s.l.m. ad esclusione dei vigneti situati su altipiano;

-

vigneti ubicati nelle piccole isole;

-

vigneti ubicati su terrazze e gradoni che richiedono specifiche sistemazioni.

c)
indennizzo per le perdite di reddito conseguenti alle azioni che comportano l'estirpazione di superfici vitate o il sovrainnesto; l'indennizzo

per la perdita di reddito sarà corrisposto una sola volta fino ad un massimo di 3.000 euro ad ettaro ed integra il contributo ammesso.

Nelle zone di montagna i beneficiari dell'aiuto devono eseguire le lavorazioni per la ristrutturazione e/o riconversione dei vigneti in modo rispettoso

dell'ambiente per evitare fenomeni di dissesto idrogeologico o di erosione del suolo.

COME PARTECIPARE
La compilazione e presentazione delle domande deve essere effettuata in via telematica entro e non oltre

il 15 giugno 2017, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall'OP AGEA sul portale SIAN.

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

17/05/2017_CAD

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