Contributi per la Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Nell'ambito dei Fondi stanziati dal PNRR, il bando si inserisce nel quadro della transizione digitale ed ecologica, due direttrici di crescita ormai imprescindibili per il sistema produttivo italiano. Saranno finanziati interventi volti a favorire la Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri. L'agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di "Temporary Framework". 

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

• integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali
• realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale
• investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali
• consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager)
• disaster recovery e business continuity
• blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali)
• spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica 

Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:

• spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.)
• spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.)
• spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH)

Possono partecipare le PMI con le seguenti caratteristiche:

• con sede legale in Italia;
• costituite in forma di società di capitali;
• che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
• che abbiano un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

Il bando prevede la concessione di un sostegno economico in forma mista.
Il sostegno concesso comprende:

• un finanziamento agevolato di durata pari a 6 anni, da rimborsare in 8 rate semestrali, a partire dal terzo anno dalla stipula del contratto, con tasso di interesse pari al 10% del Tasso di Riferimento UE;
• una quota di contibuti a fondo perduto di importo non superiore al
  • 40% delle spese ammissibili per le PMI che hanno almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • 25% per le restanti PMI.

L'importo complessivo del sostegno (finanziamento + contributi a fondo perduto) non può essere superiore al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa e comunque non può superare i 300.000 Euro.

Pagina web per formulari e documenti

Bando

FAQ

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.