Contributi per l'autoimprenditorialità cooperativa da parte di lavoratori colpiti dala crisi

Scadenza: 29 dicembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

29 dicembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
La Regione Friuli-Venezia Giulia ha approvato la modulistica e stabiliti i termini per la concessione di incentivi per sostenere l’autoimprenditorialità nelle
situazioni di crisi, da attuarsi nella forma cooperativa nel settore manifatturiero e terziario, ai sensi dell’articolo 31 della legge regionale 3/2015 e del Capo III

del regolamento emanato con D.PReg. 0256/Pres./2015 così come modificato con D.PReg. n. 200/Pres./2017.

DESCRIZIONE
La Regione Friuli-Venezia Giulia ha approvato la modulistica e stabiliti i termini per la concessione di incentivi per sostenere l’autoimprenditorialità nelle
situazioni di crisi, da attuarsi nella forma cooperativa nel settore manifatturiero e terziario, ai sensi dell’articolo 31 della legge regionale 3/2015 e del Capo III

del regolamento emanato con D.PReg. 0256/Pres./2015 così come modificato con D.PReg. n. 200/Pres./2017.

AZIONI FINANZIATE

Sono ammissibili ad incentivazione le seguenti iniziative:

A) acquisizione di consulenze specialistiche necessarie a valutare la
fattibilità del progetto di costituzione della cooperativa e l'attivazione
delle relative procedure di supporto previste dalla normativa nazionale
e dal sistema cooperativo. Le consulenze riguardano attività svolte o da
svolgere nel territorio regionale, presso la sede legale o una o più unità

operative.

Spese ammissibili: l’acquisizione di servizi di consulenza forniti da università, enti pubblici, imprese iscritte al Registro delle imprese e/o da consulenti che
svolgono un’attività professionale, la cui attività, così come classificata in base ai codici ISTAT ATECO risultanti dalla visura camerale o da
documentazione equipollente, è coerente con la natura della consulenza fornita, e che possiedono documentata esperienza nello specifico
campo di intervento, oppure dalle associazioni di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo di cui all’articolo 27, comma
1, lettere a) e b), della legge regionale 3 dicembre 2007, n. 27 (Disciplina organica in materia di promozione e vigilanza del comparto

cooperativo);

B) acquisizione di consulenze specialistiche, anche nella forma
di manager a tempo, per l'affiancamento e l'accompagnamento della
cooperativa per la gestione nella fase di avvio, per il periodo massimo
di 24 mesi. Le iniziative che consistono nell'assunzione di manager a
tempo sono realizzate presso la sede legale o unità operative site nel

territorio regionale.

Spese ammissibili: il compenso lordo a carico dell’impresa spettante al manager a tempo.

C)

primo impianto della cooperativa

- l’adeguamento o la ristrutturazione edilizia di immobili adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività economica nel territorio regionale, costi
per la progettazione e la direzione dei lavori entro il limite del 10 per cento del totale della spesa ammissibile cui tali costi si riferiscono a
condizione che l’immobile oggetto dell’intervento sia di proprietà della cooperativa o che la stessa disponga di un titolo giuridico che le

garantisca la disponibilità dell’immobile almeno fino al termine di scadenza del vincolo di destinazione di cui all’articolo 24;

- la realizzazione o l’ampliamento del sito internet, nel limite di spesa massima pari a 5.000,00 euro;

- la locazione dei locali adibiti ad esercizio dell’attività della cooperativa nel territorio regionale per un periodo massimo di ventisei mesi e una

spesa massima di 15.000,00 euro;

- l‘acquisto di materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali legate all’avvio della cooperativa comprese le spese per

l’eventuale insegna, creazione del logo e dell’immagine coordinata dell’impresa, nel limite di spesa massima di 5.000,00 euro.

D)

accesso al credito da parte della cooperativa

Spese ammissibili:

- il premio e l’istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse della
cooperativa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi di cui all’articolo 13 del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269 (Disposizioni
urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici), nel limite di spesa massima pari a 2.000,00 euro, in

relazione a operazioni di finanziamento bancario dell’attività aziendale nel territorio regionale;

- gli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni di finanziamento bancario dell’attività aziendale nel territorio regionale con

riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 1.000,00 euro.

E) realizzazione di investimenti da parte della cooperativa effettuate nel

territorio regionale, presso la sede legale o una o più unità operative

Spese ammissibili:

- l’acquisto e la locazione finanziaria di impianti e macchinari, attrezzature, stampi, arredi, dotazioni d’ufficio, nuovi di fabbrica o usati; la
congruità del costo dei beni usati è attestata da perizia di stima redatta da esperto indipendente rispetto alla cooperativa richiedente; nel caso
di locazione finanziaria è ammessa la spesa per la quota capitale delle singole rate effettivamente sostenute fino alla data di rendicontazione

ad esclusione della quota interessi e delle spese accessorie.

- l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how, di conoscenze tecniche non brevettate, di diritti di utilizzazione di nuove tecnologie

produttive e programmi informatici.

CHI PUO' PARTECIPARE

Possono beneficiare degli incentivi le cooperative di lavoratori colpiti dalle crisi del settore manifatturiero e terziario che, alla data di presentazione della domanda, risultino in possesso dei seguenti requisiti:

-

essere costituite a partire dal 1° gennaio 2014 ed iscritte al registro delle imprese presso la CCIAA competente;

-

avere sede legale o unità operativa cui si riferiscono le iniziative, nel territorio regionale;

-
non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione

controllata o straordinaria.

ENTITA' CONTRIBUTO

L'intensità dell'incentivo concedibile è pari al 50% della spesa ammissibile, salvo che l'impresa abbia richiesto un'intensità minore.

Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a € 5.000,00.

Il limite massimo dell'incentivo concedibile per ciascuna domanda presentata è:

€ 50.000,00 per l'acquisizione delle consulenze;

€ 70.000,00 per il ricorso a manager a tempo;

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Decreto n. 2626 dd 27/9/2017

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

09/10/2017_CAD

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