Scadenza: 15 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Trentino Alto Adige – Provincia autonoma di Trento

Finanziamento Massimo
€10.000
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Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Intermedio

Finalità

Al fine di salvaguardare la viticoltura trentina il bando prevede modalità e tempistiche per la concessione di un contributo per le imprese che abbiano risentito dei danni determinati dalla flavescenza dorata.

Interventi ammissibili

Il bando concede un contributo finalizzato a compensare, almeno in parte, i danni connessi all'estirpo delle piante sintomatiche di flavescenza dorata. Difatti, secondo quanto disposto dalla normativa nazionale e provinciale si prevede che all'interno della zona dichiarata focolaio siano estirpate le piante sintomatiche.

Chi può partecipare

Possono partecipare le Micro, Piccole e Medie Imprese agricole che hanno provveduto all'estirpo di viti sintomatiche nel corso delle ultime due campagne viticole (2020 e 2021), con un minimo di 100 viti estirpate.

Tali imprese possono essere:

  • imprese agricole singole come individuate dalla normativa statale e provinciale vigente;
  • società costituite per la conduzione di imprese agricole come individuate al precedente.

I candidati, alla data di presentazione della domanda, devono avere una sede operativa in provincia di Trento ed essere in possesso di un fascicolo aziendale. Qualora ne fossero privi, è necessario costituirlo presso un centro agricolo autorizzato (CAA).

Entità del contributo

Imposto massimo del contributo: 10.000 Euro

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Riguardo le modalità di presentazione della domanda. È importante leggere con cura gli allegati necessari ai fini del completamento della candidatura. La domanda di contributo dovrà essere corredata di:

  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa l’applicabilità della ritenuta di cui all’art. 28, comma 2, del D.P.R. 600/1973 (secondo l’allegato fac simile corrispondente al tipo di impresa o società);
  • Informativa ex artt. 13 e 14 de Regolamento UE n. 679 del 2016;
  • Fotocopia di un documento d’identità del richiedente.

Attenzione! È possibile la presentazione di una sola domanda di aiuto anche riferita a più unità vitate.

Se hai bisogno di chiarimenti, prendi contatto diretto con l’ente finanziatore: contatti.

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