Commissione Europea – Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti (BMVI)
L’obiettivo del bando è quello di sostenere le autorità nazionali degli Stati membri responsabili della gestione delle frontiere, nei loro sforzi per istituire e/o sviluppare meccanismi nazionali di controllo della qualità, garantendo la corretta applicazione del diritto dell'Unione, migliorando così la gestione delle frontiere.
Il bando intende finanziare progetti che istituiscano e/o sviluppino ulteriormente un meccanismo nazionale di controllo della qualità per uso proprio dello Stato membro.
Il meccanismo nazionale di controllo della qualità dovrebbe:
In ogni caso, i candidati sono invitati a includere misure per lo scambio di informazioni e buone pratiche, procedure di lavoro e strumenti per la definizione di pratiche, procedure di lavoro e strumenti per la creazione e/o l'ulteriore sviluppo di un meccanismo di controllo della qualità nazionale con altri Stati membri.
Gruppo target: le autorità nazionali responsabili della gestione delle frontiere.
Paesi target: gli Stati membri dell'Unione europea e i Paesi associati a Schengen.
Durata progettuale: 24 mesi
Possono partecipare al bando enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica che siano stabiliti in uno dei seguenti Paesi:
Le proposte progettuali devono essere presentate da un partenariato composto da minimo due beneficiari provenienti da 2 diversi Paesi eleggibili.
Attenzione! Le organizzazioni internazionali non sono ammissibili.
Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 Euro
Contributo minimo richiedibile per progetto: 300.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 90%
Pagina web per formulari e documenti
BMVI-2021-TF1-AG-NQAM
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Tutte le proposte progettuali devono tenere conto della salvaguardia dei diritti fondamentali protetti nell’Unione, in particolare quelli garantiti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Dedicate tempo alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicuratevi, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. par.6, pagg. 9 e ss. del bando).
Verificate quali sono i costi ammissibili, cioè tutti quei costi che possiamo imputare nel budget di progetto (Cfr. par. 10, pagg. 17 e ss. del bando).
Assicuratevi di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Cfr. par. 10, pag. 19 del bando). Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?
Rimanete aggiornati anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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