Contributi per nuovi impianti di risalita o interventi di ammodernamento e innovazione tecnologica di impianti esistenti

Il presente bando disciplina l’accesso ai fondi residui stanziati per la linea di intervento 4.2 “Impianti a fune” dell’Asse 4 “Mobilità sostenibile” del Programma Attuativo regionale del Fondo per lo sviluppo e la coesione (PAR FSC 2007-2013), che prevede il miglioramento dell’accessibilità delle aree di montagna anche attraverso lo sviluppo e il potenziamento degli impianti a fune dedicati al trasporto di persone. Si promuove , infatti, la realizzazione di nuovi impianti a fune di risalita o l’ ammodernamento di quelli esistenti, incluse le opere attive e passive per la difesa dal pericolo valanghe e per la sicurezza idrogeologica inerenti l’intervento proposto, mediante assegnazione di contributi in conto capitale.

Come descritto in premessa, sono ammessi a finanziamento le due tipologie seguenti di intervento:

A) realizzazioni di nuovi impianti a fune, anche in sostituzione di impianti preesistenti;

B) ammodernamento di impianti a fune esistenti, considerando ammissibili anche le revisioni di carattere almeno generale decennale ex art. 2.3 del DM 203/2015, finalizzate, o meno, al prolungamento di vita tecnica, e innovazione tecnologica, inclusa l’installazione di nuovi varchi d’accesso.

In tutte le tipologie di interventi ammissibili sono comprese le relative opere per la difesa dal pericolo delle valanghe e per garantire la sicurezza idrogeologica, purché afferenti all’intervento proposto.

[ihc-hide-content ihc_mb_type="show" ihc_mb_who="2,3" ihc_mb_template="-1" ]Sono ammessi i soggetti aventi i requisiti di seguito elencati:

1. essere un soggetto Pubblico o una piccola media impresa (PMI) ai sensi dell’Allegato I al “Regolamento (CE) della Commissione Europea n. 651 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’unione Europea , oppure una Impresa di altra dimensione che non operi a livello internazionale e che richieda contributo esclusivamente per impianti di risalita in stazioni sciistiche “Local”;

2. essere titolare di una concessione di linea (Concessionario) ai sensi dell’art. 18 della n. L.R. n. 21 novembre 2008 n. 21 ed essere soggetto autorizzato all’apertura al pubblico esercizio (Gestore) ai sensi dell’art. 30 della medesima normativa ovvero maturare suddetto requisito durante la realizzazione dell’intervento oggetto di finanziamento del presente bando e comunque entro i termini di rendicontazione.

Sono altresì ammessi i Consorzi e le Società consortili fra le imprese di cui sopra, che rientrino nelle dimensioni delle PMI come sopra definite.

Dotazione finanziaria: 4.457.917,00 euro

Ai richiedenti proprietari e/o gestori (soggetti concessionari e autorizzati al pubblico esercizio) di impianti a fune in stazioni “Local”, che non siano Imprese attive a livello internazionale, si potrà rilasciare un contributo in conto capitale di intensità non superiore al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque entro i limiti massimi di seguito indicati, indipendentemente dalla tipologia di intervento:

€ 600.000,00 per ciascun intervento di nuova realizzazione di impianto;
€ 300.000,00 per ciascun intervento di ammodernamento di impianto;
€ 75.000,00 per ciascun intervento di innovazione tecnologica di impianto.

Ai richiedenti soggetti Pubblici o PMI proprietari e/o gestori (soggetti concessionari e autorizzati al pubblico esercizio) di impianti a fune in stazioni “Non Local”, o alle PMI attive anche a livello internazionale proprietari e/o gestori di impianti a fune in qualsiasi località, si potrà rilasciare, a titolo di Aiuto di Stato compatibile, un contributo in conto capitale di intensità non superiore al 10 % della spesa ritenuta ammissibile se Media Impresa e del 20% se Piccola Impresa, e comunque sempre entro i limiti massimi di seguito indicati, indipendentemente dalla tipologia di intervento:

€ 600.000,00 per ciascun intervento di nuova realizzazione di impianto;
€ 300.000,00 per ciascun intervento di ammodernamento di impianto;
€ 75.000,00 per ciascun intervento di innovazione tecnologica di impianto.