a) attività di primo contatto con le popolazioni a rischio di sfruttamento volte alla tutela della salute e all'emersione delle potenziali vittime di tratta e/o grave sfruttamento sessuale, lavortivo, accattonaggio, economie illegali e matrimoni forzati/combinati con particolare attenzione alle persone richiedenti protezione internazinoale o titolari di protezione internazionale;
b) azioni proattive multi-agenzia di identificazione dello stato di vittima anche presso le Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, in relazione alla valutazione del caso ai fini di una preliminare identificazione della persona assistita quale vittima di tratta e dell'accertamento della sussistenza dei requisiti per l'ingresso nei percorsi di protezione dedicati;
c) azioni/attività di protezione immediata e prima assistenza, quali pronta accoglienza, immediata assistenza sanitaria e consulenza legale;
d) accoglienza residenziale protetta e percorsi di sostegno non residenziale, secondo la condizione delle vittime;
e) attività mirate all'ottenimento del permesso di soggiorno di cui all'art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 198, n. 286 o di altro status giuridico;
f) formazione (alfabetizzazione linguistica, informatica, orientamento al lavoro, corsi di formazione professionale);
g) attività di inclusione attiva, attraverso azioni di assistenza e integrazione sociale finalizzata ad accompagnare le persone vittime di tratta, violenza e grave sfruttamenton - che abbiamo eventualmente beneficiato di misure di prima assistenza - in un percorso personalizzato di secondo livello, integrato e multidimensionale di integrazione e autonomia personale (anche mediante l'uso delle nuove tecnologie e dei processi d'uso delle ICT), teso a favorire la loro empowerment, orientamento, formazione e inserimento lavorativo o il loro rientro volontario assistito nel paese di origine;
h) attività mirate al raccordo operativo tra il sistema di protezione e contrasto delle vittime di tratta e grave sfruttamento e il sistema a tutela dei richiedenti/titolari di protezione internazionale/umanitaria, in relazione a quanto contemplato dal decreto legislativo del 18 agosto 2015, n. 142, ivi compresa l'attivazione di percorsi integrati di tutela tra i due sistemi, valutando l'iter più adeguato in base alle necessità e alla volontà della persona coinvolta. Vi si comprendono altresì, per quanto riguarda le misure di accoglienza e di inclusione sociale delle persone accolte ai sensi dell'art. 12 del decreto legge 4 ottobre 2018 n. 113, convertito nella legge 1 dicembre 2018 n. 132 ivi inclusi i minori stranieri non accompagnati, gli interventi volti a facilitare il dialogo e la collaborazione con il Servizio Centrale dello SPRAR, all'interno del quale sono attivati servizi dedicati alle persone portatrici di esigenze particolari, vittime di tratta o presunte tali.
I progetti dovranno inoltre garantire un programma specifico di assistenza per minori stranieri non accompagnati vittime di tratta che assicuri adeguate condizioni di accoglienza e di assistenza psico-sociale, sanitaria e legale, prevedendo soluzioni di lungo perdioso, anche oltre il compimento della maggiore età, anche in raccordo connil Servizio Centrale dello SPRAR.
I progetti dovranno inoltre prevedere in ogni caso quanto stabilito all'art.2 comma 2 lett a), e), f), g) e almeno due delle azioni di sistema, attuale a livello territoriale, ma replicabili a livello nazonale di cui al comma 3, lett. 1), b), c), d), e), f), g) del medesimo articolo del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 maggio 2016, nonchè le metodologie di cui al comma 4, lett. a), b), c) dello stesso articolo 2.
Gli stessi, laddove non documentabili, devono essere presentei in maniera chiara e inequivocabile nella formulazione del progetto stesso.
Tutti i contenuti riportati su questo sito web sono di proprietà esclusiva della società Obiettivo Europa s.r.l. e sono protetti dal diritto d'autore e dal diritto di proprietà intellettuale.
È assolutamente vietato copiare, pubblicare o ridistribuire in qualsiasi forma e con qualsiasi strumento i contenuti delle schede bandi o qualsiasi altro testo presente su questo sito, se non previa espressa autorizzazione dalla Società titolare dei diritti d'autore e di proprietà intellettuale.