Scadenza: 27 aprile 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Fondo per la Sicurezza Interna (ISF)

Dotazione Complessiva
€ 11.000.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il traffico di migranti è un'attività criminale transfrontaliera che mostra mancanza di rispetto per la vita e la dignità umana. Nell’ottica di prevenire e contrastare tale attività, nel Nuovo Patto sulla Migrazione e l'Asilo l'UE stabilisce i pilastri fondamentali e le azioni concrete necessarie che intende porre in essere.

In tale contesto, il bando intende finanziare progetti che rafforzino la prevenzione e la lotta contro il traffico di migranti mediante l'istituzione di Partenariati Operativi Comuni (COP). Quest’ultimi hanno il compito di sostenere la cooperazione strutturata tra le autorità di contrasto competenti, le autorità giudiziarie e altri servizi pertinenti degli Stati membri dell'UE partecipanti e dei paesi terzi, con il potenziale coinvolgimento delle organizzazioni internazionali. 

Interventi ammissibili

Si potranno presentare proposte progettuali per uno dei due topic indicati nel bando:

  • Topic1: Partenariati Operativi Comuni per prevenire e combattere il traffico di migranti lungo le rotte migratorie verso l'UE con le autorità competenti dei paesi terzi (ISF-2022-TF1-AG-COP).

Per questo topic bisogna dare priorità ai COP nelle principali rotte individuate nel rinnovato piano d'azione dell'UE contro il traffico di migranti (2021-2025): la rotta del Mediterraneo orientale e dei Balcani occidentali, la via della seta e le rotte migratorie dell'Africa settentrionale e occidentale.

  • Topic 2: Partenariati Operativi Comuni per prevenire e combattere il traffico di migranti lungo le rotte migratorie verso l'UE con le autorità competenti della Turchia (ISF-2022-TF1-AG-COP-TR).

Questo topic sostiene i COP con le autorità competenti della Turchia, considerando l'importanza di combattere il traffico di migranti in Turchia in relazione alla rotta del Mediterraneo orientale e alla via della seta verso l'UE.

Le proposte progettuali dovranno concentrarsi su quanto segue:

  • Cooperazione operativa rafforzata attraverso lo scambio di informazioni fra i liason officers degli Stati membri dell'UE e/o dei paesi terzi.
  • Attività di formazione volta allo sviluppo mirato delle capacità e opportunità di tutoraggio/ gemellaggio sul luogo di lavoro (compresa la formazione in coordinamento con CEPOL) per le autorità competenti dei paesi terzi in materia di individuazione, tecniche di indagine e raccolta di prove per i procedimenti giudiziari nel settore del traffico di migranti.
  • Sostegno, guida e condivisione delle migliori pratiche per stabilire una più efficace cooperazione inter-agenzia e/o inter-ministeriale, nonché migliori procedure e strutture organizzative per incoraggiare un'assegnazione ottimale delle risorse, sia a livello nazionale che regionale.
  • Coordinamento e complementarietà con i COP in corso e i progetti assimilati durante la loro attuazione, compresi quelli finanziati attraverso gli strumenti della dimensione esterna dell'Unione Europea.
  • Garantire la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i partecipanti al COP e i liason officers degli Stati membri e non, garantendo nel contempo che Europol, Frontex ed Eurojust siano pienamente coinvolti nello scambio e nell'analisi delle informazioni, ogniqualvolta pertinente e in conformità dei quadri giuridici applicabili, anche per quanto riguarda lo scambio di dati personali.

Attenzione! Le proposte che consistono esclusivamente in studi e/o conferenze, o in attività di sviluppo delle capacità e che non mirano a raggiungere un risultato operativo non saranno prese in considerazione per il finanziamento. Per ulteriori dettagli in merito alle attività verificare pag. 8 del bando.

Durata dei progetti: i progetti dovranno avere una durata di massimo 36 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare enti pubblici o agenzie/organismi di attuazione pubblica o non pubblica di paesi partecipanti all'Internal Security Fund che abbiano sede:

  • negli Stati membri dell'UE (inclusi i Territori Oltremare, esclusa la Danimarca);
  • in tutti gli altri Paesi purché la loro partecipazione sia pertinente in considerazione delle rotte migratorie verso l'UE.

Possono altresì partecipare le organizzazioni internazionali.

Le proposte dovranno essere presentate in partenariato. Quest'ultimo dovrà essere composto da minimo due enti provenienti da due paesi differenti fra cui quelli sopra elencati.

Gli enti di seguito indicati non possono candidarsi come coordinatori:

  • enti stabiliti in paesi terzi;
  • organizzazioni internazionali.

Inoltre, gli enti stabiliti in paesi terzi possono partecipare solo come parte di un consorzio composto da almeno due enti indipendenti, di cui almeno uno dei quali sia stabilito in uno Stato membro dell'UE.

Non potranno partecipare enti no profit.

Le condizioni appena descritte sono valide per entrambi i topic.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria: 11.000.000 Euro

Così ripartiti:

  • ISF-2022-TF1-AG-COP: 6.000.000 Euro
  • ISF-2022-TF1-AG-COP-TR: 5.000.000 Euro

Si potranno richiedere contributi per un minimo di 1.000.000 Euro

Cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

ISF Work Programme 2021-2022

Bando

ISF-2022-TF1-AG-COP

ISF-2022-TF1-AG-COP-TR

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! Il bando prevede che prima della proposta vengano effettuati alcuni step preparatori  (pag. 9 del bando) tra cui (elenco non esaustivo):

  • valutazione dello sviluppo delle capacità e delle esigenze operative delle autorità giudiziarie e di polizia nel paese terzo;
  • garanzia della titolarità tecnico politica e dell'impegno da parte dei paesi terzi ad instaurare un dialogo approfondito sul tema, possibilmente attraverso un documento scritto.

È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate (pag. 6 del bando) e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento.

Riprendi le buone pratiche! È sempre consigliabile consultare la banca dati dei progetti già finanziati dalle precedenti edizioni del programma o da altri, ti aiuterà a comprendere quale tipologia di progetto è considerata vincente. Nello specifico, verifica i progetti già finanziati da: ISF-Police, ISF Borders, l’ EU Emergency Trust Fund for Africa e l’ Instrument contributing to Stability and Peace. Per ulteriori dettagli verifica la pag. 13 del bando.

Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (pagg. 17-18 del bando).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Dopo la firma della sovvenzione, di solito si riceve un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto corrispondente a circa l’80% dell'importo massimo della sovvenzione. Possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto?

È sempre consigliabile prendere contatto con l’Ente responsabile del programma di finanziamento, ti aiuterà a comprendere meglio aspetti del bando che non ti sono chiari o che vertono sulla tua proposta progettuale: HOMEISF@ec.europa.eu

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