Commissione Europea – Programma AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund)
L'Unione Europea dispone di un solido quadro giuridico e politico per affrontare la tratta di esseri umani. La direttiva anti-tratta dell'UE stabilisce solide disposizioni sulla protezione, l'assistenza e il sostegno delle vittime, così come sulla prevenzione e il perseguimento del reato. Secondo gli ultimi dati disponibili, tra il 2017 e il 2018, ci sono state più di 14.000 vittime registrate nell'Unione Europea. È probabile che il numero effettivo sia significativamente più alto, dato che molte vittime non vengono individuate. La maggior parte delle vittime nell'UE sono donne e ragazze vittime della tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Quasi una vittima su quattro della tratta nell'UE è un bambino.
La tratta è un crimine transnazionale e la metà delle vittime identificate nell'Unione Europea sono cittadini extracomunitari, principalmente dall'Africa, dai Balcani occidentali e dall'Asia. Inoltre, l'attuale situazione migratoria globale e regionale ha aumentato considerevolmente i rischi di tratta.
La protezione, il sostegno e l'empowerment delle vittime, soprattutto di donne e bambini, è una priorità nell'ambito della Strategia dell'UE per la lotta contro la tratta di esseri umani 2021-2025. L'assistenza, il sostegno e la protezione alle vittime sono una sfida e le possibilità per le vittime di ricostruire la propria vita rimangono limitate, poiché i programmi di reintegrazione e riabilitazione devono essere ulteriormente sviluppati e le opportunità di soluzioni durature, come l'inserimento nel mercato del lavoro, sono molto scarse.
Questo invito dovrebbe contribuire a rafforzare l'assistenza, il sostegno, la protezione e l'integrazione dei cittadini di paesi terzi vittime sostenendo misure transnazionali concrete volte a migliorare l'integrazione delle vittime nel paese ospitante. Gli obiettivi specifici del bando sono:
Saranno finanziati interventi in relazione all'assistenza e alla protezione nel contesto dell'integrazione o del ritorno sicuro di cittadini di paesi terzi vittime della tratta di esseri umani. Se pertinente, le proposte possono includere la creazione di collegamenti con i paesi di origine e di transito delle vittime.
Inoltre le proposte dovrebbero tenere conto dell'aspetto online della tratta e del crescente uso dello spazio digitale nel reclutamento e nello sfruttamento delle vittime. Le proposte possono includere azioni che affrontino queste sfide e che migliorino l'uso delle nuove tecnologie non solo per identificare le vittime, ma anche per fornire assistenza e servizi di supporto online.
La Commissione cercherà di finanziare proposte con risultati tangibili e concreti, incentrate sulle seguenti attività:
Risultati attesi:
I progetti devono avere una durata di 24 mesi.
Possono partecipare:
legalmente stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili:
Partenariato
Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 3 soggetti stabiliti in 3 differenti Paesi ammissibili.
I seguenti soggetti non possono partecipare come coordinatore:
I seguenti soggetti non possono partecipare come beneficiari/associati:
Dotazione finanziaria complessiva: 4.000.000 Euro
Contributo minimo per progetto: 500.000 Euro
Contributo massimo per progetto: 800.000 Euro
Quota di cofinanziamento: 90% della spesa ammissibile
Pagina web per formulari e documenti
AMIF-2022-TF1-AG-THB
Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.
Attenzione! Le proposte di progetto dovrebbero avere un impatto operativo concreto a livello nazionale, anche sulla vita delle vittime del traffico di esseri umani. Per esempio, le proposte dovrebbero includere indicatori chiave di rendimento, come il numero di vittime sostenute.
Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo. Dopo la firma della sovvenzione, di solito si riceve un prefinanziamento per iniziare a lavorare sul progetto pari all'80% dell'importo massimo della sovvenzione. Alla fine del progetto, sarà calcolato l'importo finale della sovvenzione. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all'importo finale della sovvenzione, verrà chiesto di restituire la differenza.
Dedica tempo e attenzione alla costruzione del partenariato! La scelta dei partner non deve mai essere casuale. La parola d’ordine è complementarietà. Assicuriamoci che i soggetti che decidiamo di coinvolgere nella realizzazione del progetto abbiano le stesse nostre motivazioni. Se non ho un buon partenariato, un progetto, per quanto ben scritto, avrà delle serie difficoltà in fase di valutazione. Assicurati, inoltre, che tutti i partner siano eleggibili e che la composizione del partenariato rispetti i requisiti richiamati nel bando (Cfr. pagg. 14-15 del bando).
Per presentare una proposta vincente è molto importante dimostrare la conoscenza e la sinergia con azioni già finanziate in precedenza dal Programma di finanziamento in questione. Si consiglia di consultare il database di progetti già finanziati e di inserire nella proposta progettuale quelli maggiormente complementari con il nostro progetto.
Prestare massima attenzione ai criteri di valutazione adottati dall’Ente per valutare le proposte progettuali. La lettura preliminare dei criteri ti aiuterà a capire se il tuo progetto possiede le caratteristiche per aggiudicarsi il contributo. Nella fase di scrittura i criteri di valutazione vi guideranno per capire la lunghezza e l’importanza che sarà necessario dare ai singoli paragrafi della proposta progettuale. Dovrò dare maggiore rilevanza ai paragrafi che si riferiscono ai criteri di valutazione che hanno maggior punteggio perché sono quelli su cui si baserà la valutazione del progetto (Cfr. paragrafo 9 del bando).
È sempre consigliabile prendere contatto diretto con l’Ente finanziatore, ti aiuterà a comprendere se il tuo progetto possiede le giuste caratteristiche per essere finanziato: home-amifunion-actions@ec.europa.eu.
Rimani aggiornato anche in fase di candidatura! Mentre scrivi la proposta progettuale, consulta regolarmente la pagina ufficiale del bando, dove saranno pubblicati aggiornamenti e informazioni supplementari riguardanti l’invito.
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