Contributi per progetti volti a sviluppare sistemi integrati per una gestione sostenibile del suolo del mediterraneo

Il cambiamento climatico sta determinando un aumento dell'aridità, della desertificazione e della salinizzazione dei suoli collocati nella regione del Mediterraneo. Il degrado dei suoli provoca impatti negativi sulla sicurezza alimentare e sulla redditività dei piccoli proprietari terrieri locali, limitando l'accesso dei consumatori locali a prodotti freschi e di qualità. La gestione dei territori può essere migliorata se strutturata su sistemi che tengono in considerazione le caratteristiche dei suoli e le conseguenze del cambiamento climatico. In quest’ottica, il bando finanzia progetti di ricerca e innovazione per la creazione di un processo standardizzato di raccolta dati e individuazione di indicatori, in grado di monitorare l’ecosistema dei territori del Mediterraneo.

I progetti dovranno concentrarsi sull’individuare una serie di indicatori di qualità del suolo (chimico, fisici e biologici), metodi e misure che dovranno essere convalidati e armonizzati al fine di migliorare la quantità, la qualità e la disponibilità di dati e informazioni sul suolo del Mediterraneo.

Le proposte progettuali dovranno:

• rivedere lo stato del monitoraggio e i dati esistenti sul suolo nei paesi PRIMA per identificare le lacune nelle reti di monitoraggio;
• pianificare un esercizio di armonizzazione transfrontaliera dei dati;
• sviluppare o adattare gli indicatori esistenti (chimici, fisici e biologici) per una valutazione regionale della salute dell'ecosistema suolo.

Attenzione! Per strutturare la proposta progettuale può essere utile utilizzare le metodologie e gli strumenti già attuati nei progetti finanziati dal programma Europeo Horizon 2020. Inoltre, è importante identificare infrastrutture di ricerca e living labs certificati europei e non europei per assicurare un maggiore coinvolgimento degli utenti finali del territorio di riferimento.

Risultati attesi

Nel breve-medio periodo:

• miglioramento del monitoraggio del degrado del suolo nel contesto del mediterraneo attraverso un set armonizzato di indicatori;
• mappatura delle infrastrutture di ricerca e dei Living labs per il monitoraggio e la valutazione;
• contributo all'Atlante dei suoli della regione mediterranea del Centro Comune di Ricerca (CCR).

Nel lungo periodo:

• valutazione di potenziali effetti positivi sul ciclo dell'acqua, del carbonio e dei nutrienti dell'agro-ecosistema e delle sostanze nutritive di pratiche appropriate di gestione del suolo attraverso una serie convalidata e armonizzata di indicatori (biologici, chimici, fisici);
• miglioramento dei processi di previsione di estrazione del carbonio;
• consentire la valutazione dei potenziali effetti positivi sul ciclo delle acque, del carbonio e dei nutrienti dell'agroecosistema derivanti da pratiche adeguate di gestione del suolo;
• mitigare l'avanzamento della desertificazione attraverso migliori sistemi di informazione in grado di allertare sui rischi di degrado del suolo.

Tipologia di azione

Il bando finanzia le c.d. Azioni di Ricerca e Innovazione (RIA). Per RIA si intendono azioni che mirano a stabilire nuove conoscenze e/o a esplorare la fattibilità di una tecnologia, un prodotto, un processo, un servizio o una soluzione nuovi o migliorati. A questo scopo, possono includere la ricerca di base e applicata, lo sviluppo e l'integrazione della tecnologia, il test e la convalida su un prototipo in scala ridotta in un laboratorio o in un ambiente simulato. I progetti possono contenere attività dimostrative o pilota strettamente connesse ma limitate, volte a mostrare la fattibilità tecnica in un ambiente quasi operativo.

Attenzione! I progetti dovranno dimostrate un TRL – Technology Readiness Level compreso tra 3 e 5. La proposta dovrebbe dunque indicare chiaramente il TRL iniziale e finale della tecnologia chiave oggetto dell’intervento

Durata dei progetti: 36 mesi

Risultano ammissibili a ricevere finanziamenti nell’ambito del Programma:

1. enti pubblici e privati dotati di personalità giuridica, stabiliti nei seguenti paesi partecipanti al Programma PRIMA:

• Paesi UE: Croazia, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Spagna e Slovenia. Sono inclusi i Paesi e i Territori d’Oltremare (Paesi partecipanti al programma PRIMA);
• Paesi terzi partecipanti al Programma Horizon 2020: Israele, Tunisia e Turchia;
• Paesi terzi non associati al Programma Horizon 2020 ma con i quali sono stati stipulati accordi di cooperazione nell’ambito del Programma PRIMA: Algeria, Egitto, Giordania, Libano e Marocco.

2. Enti pubblici dell’Unione europea.
    
3. Organizzazioni internazionali di interesse europeo.
    
4. Organizzazioni internazionali o altri enti dotati di personalità giuridica stabiliti in paesi non elencati sopra, purché sia soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:
   • la partecipazione è considerata essenziale per la realizzazione dell'azione;
   • il finanziamento è fornito nel quadro di un accordo bilaterale scientifico e tecnologico.

Per questa specifica tipologia di azione (RIA), le proposte devono essere presentate da le proposte devono essere presentate da un minimo di 3 enti dotati di personalità giuridica stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili, di cui:

• almeno uno deve essere stabilito in uno Stato membro dell'UE o in un paese terzo associato a Horizon 2020 e che non sia un MPC (Mediterranean Partner Countries);
• almeno uno deve essere stabilito in un paese terzo che si affaccia sul Mar Mediterraneo (MPC).

Tutti e tre gli enti devono essere indipendenti l'uno dall'altro.

Dotazione finanziaria complessiva: 8.200.000 Euro

Contributo massimo per progetto: 4.100.000 Euro

Cofinanziamento: 100%

Pagina web per formulari e documenti

PRIMA Annual Work Plan 2022

Guide for applicants

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.