Contributi per promuovere il capacity building e la conoscenza della Carta dei Diritti Fondamentali dell'UE e per attività su controversie strategiche relative alla democrazia, lo stato di diritto e le violazioni dei diritti fondamentali

Scadenza: 24 febbraio 2022
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Commissione Europea – Programma CERV (Cittadinanza, Uguaglianza, Diritti e Valori)

Dotazione Complessiva
€ 2.000.000
Finanziamento Minimo
€75.000
Co-finanziamento
90%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando intende finanziare attività volte ad incrementare la conoscenza dei diritti sanciti della Carta dei diritti Fondamentali dell’Unione Europea ("La Carta"). La "Strategia per rafforzare l'applicazione della Carta dei diritti fondamentali nell'UE" (“Strategia della Carta) sottolinea l'importanza di rafforzare l'applicazione della Carta negli Stati membri, in particolare attraverso iniziative che rafforzino la consapevolezza dei diritti garantiti e di capacity building.

Il bando intende proteggere, promuovere e far conoscere i diritti fornendo un sostegno finanziario

alle organizzazioni della società civile che sono attive a livello locale, regionale, e transnazionale nel promuovere e coltivare tali diritti. Il fine dell’iniziativa è inoltre quello di rafforzare la protezione e la promozione dei valori dell'Unione e il rispetto dello stato di diritto.

I contenziosi strategici sono fondamentali per favorire la promozione e la protezione dei diritti della Carta e hanno bisogno di sostegno per rafforzare le loro capacità e conoscenze specializzate sulla Carta e su come sviluppare un approccio strategico ai casi. In questo contesto, il sostegno e l'assistenza alle vittime forniti dalle organizzazioni della società civile (OSC), Istituzioni nazionali per i diritti umani (NHRI) e Organismi di uguaglianza sono strumentali al raggiungimento dello scopo.

I progetti selezionati avranno il fine di aumentare la conoscenza e l'utilizzo della Carta dei diritti fondamentali dell'UE. Inoltre, si intende rafforzare la capacità delle organizzazioni e istituzioni di impegnarsi in attività strategiche di contenzioso relative alla democrazia, allo Stato di diritto e le violazioni dei diritti fondamentali.

Interventi ammissibili

I progetti devono affrontare una (o entrambe) delle seguenti priorità politiche stabilite per il 2022:

  • Sviluppo delle capacità e sensibilizzazione sulla Carta dei diritti fondamentali dell'UE Diritti Fondamentali. Contribuendo all'applicazione efficace e coerente della Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
  • Attività su contenziosi strategici. Rafforzando la conoscenza e la capacità di professionisti, professionisti legali, organizzazioni della società civile e organismi indipendenti per i diritti umani di impegnarsi efficacemente in pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo, e di migliorare l'accesso alla giustizia e l'applicazione dei diritti previsti dal diritto dell'UE (compresa la Carta), attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze e lo scambio di buone pratiche.

Gli interventi ammissibili potranno essere:

  • sviluppo delle capacità e attività di sensibilizzazione che mirano ad aumentare la conoscenza e l'uso della Carta dell'UE;
  • facilitare la cooperazione tra gli attori chiave nell'applicazione della Carta, come le organizzazioni della società civile, le istituzioni nazionali per i diritti umani, gli organismi di parità, le istituzioni dei difensori civici e le autorità degli Stati membri (a livello nazionale, regionale e livello nazionale, regionale e locale);
  • attività di formazione e apprendimento per professionisti (come esperti, avvocati e consulenti legali, comunicatori, consulenti in materia di politica e di difesa), anche attraverso una guida operativa e strumenti di apprendimento;
  • apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro e di apprendimento, compresi i programmi di mentoring che possono essere trasferiti ad altri paesi;
  • attività analitiche, come la raccolta di dati, se del caso disaggregati per sesso, e la ricerca, e la creazione di strumenti o banche dati (per esempio, banche dati tematiche banche dati tematiche della giurisprudenza);
  • attività di comunicazione, compresa la diffusione di informazioni e sensibilizzazione sui diritti e sui meccanismi di ricorso, pertinenti alle priorità dell'appello.

Durata progetto: Il progetto dovrà avere una durata compresa fra i 12 e i 24 mesi.

Chi può partecipare

Possono partecipare enti pubblici o privati stabiliti negli Stati Membri (compresi i paesi e territori d'oltremare - PTOM). Il progetto può essere sia nazionale che transnazionale.

Tipologia di candidati interessati: Organizzazioni della società civile, istituzioni nazionali per i diritti umani, organismi di uguaglianza, istituzioni di mediatori.

Partenariato: Le proposte devono essere presentate da un partenariato composto da almeno 1 candidato.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 2.000.000 Euro

Sovvenzione minima: la sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro

Quota di cofinanziamento: 90%

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

CERV-2022-CHAR-LITI

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Attenzione! La progettazione e l'attuazione dei progetti dovrebbero promuovere l'uguaglianza di genere e l'integrazione della non discriminazione. Tale scopo include la necessità che nel tuo progetto ci sia un'analisi di genere, la mappatura del potenziale impatto diverso sulle donne e sugli uomini, nonché una prospettiva di uguaglianza di genere nella progettazione delle attività. Gli effetti negativi involontari dell'intervento su uno dei due generi dovrebbero essere evitati (approccio do no harm).

Assicurati di aver compreso le modalità di erogazione del contributo (Pagg. 11-13 del bando). Valuta bene se possiedi le risorse necessarie per far partire il progetto, considerando la tua capacità finanziaria e la quota di prefinanziamento erogata dalla Commissione Europea al momento della vincita del progetto!

È fondamentale che il progetto dimostri attinenza alle priorità politiche indicate nel bando! Prendi del tempo per analizzare le politiche richiamate (European democracy action plan, 2021 Rule of law report, Strategy to strengthen the application of the Charter of Fundamental Rights in the EU) e proponi un progetto che contribuisca al loro raggiungimento. Inoltre, è importante che tali politiche facciano parte della tua Analisi di contesto. Dedicati alla struttura di un’analisi di contesto che metta in relazione le politiche e le azioni previste dal tuo progetto dimostrando di rispondere ad un fabbisogno reale. In questo modo aumenterai le tue chances di aggiudicazione!

L’Ente ha predisposto delle FAQ in accompagnamento al bando. Controlla periodicamente il portale per verificare l'eventuale pubblicazione di nuove FAQ.

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