Bando Hydrogen Valleys Puglia: proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse

Scadenza: 28 febbraio 2023
Archiviato

Programma/Ente di finanziamento

Regione Puglia

Dotazione Complessiva
€ 40.000.000
Finanziamento Massimo
€10.000.000
Co-finanziamento
100%
Vai al bando
Bando scaduto
Livello difficoltà bando
Difficile

Finalità

Il bando si inserisce nell'ambito della Missione 2 "Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica", Componente 2 "Energia Rinnovabile, Idrogeno, Rete E Mobilità Sostenibile", Investimento 3.1 "Produzione In Aree Industriali Dismesse", finanziato dall'Unione Europea, Next Generation EU, a valere sul Piano Nazionale di Ripresa E Resilienza (PNRR).

Il bando è finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.

Obiettivi:

  • sostenere la produzione e l'uso a livello locale di idrogeno verde nell'industria, nelle PMI e nel trasporto locale, creando così nuove hydrogen valleys (distretti dell'idrogeno), in cui l'idrogeno sia prodotto a partire da fonti rinnovabili della zona e utilizzato localmente;
  • ri-adibire le aree industriali dismesse a unità sperimentali per la produzione di idrogeno in impianti FER locali, ubicati nello stesso complesso industriale o in aree limitrofe.

Attraverso l'attuazione degli interventi previsti, si intende incentivare la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile, promuovere il riutilizzo delle aree industriali inutilizzate e favorire la ripresa economica delle economie locali, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi strategici di decarbonizzazione.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:

  • uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
  • uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui al punto precedente, comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

Gli interventi ammissibili dovranno essere:

  • realizzati esclusivamente su aree industriali dismesse localizzate in Regione Puglia;
  • finalizzati alla produzione di idrogeno rinnovabile,
  • avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, entro 18 mesi dal provvedimento di concessione;
  • ultimati, con riferimento alla componente di cui alla lettera a), entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026.

I costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione degli interventi ammissibili e riguardano:

  • opere murarie e assimilate, nei limiti del 20 % del totale dei costi ammissibili del progetto;
  • macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, nei limiti del 10 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
  • progettazione degli impianti e delle opere da realizzare, direzione dei lavori, collaudi di legge e oneri di sicurezza connessi con la realizzazione del progetto.

Chi può partecipare

Possono partecipare le imprese anche congiuntamente tra loro (fino ad un massimo di cinque soggetti ivi compreso il capofila), che abbiano disponibilità di un sito industriale dismesso nella regione Puglia.

Entità del contributo

Dotazione finanziaria complessiva: 40.000.000 Euro

Agevolazione massima concedibile: 10.000.000 Euro

Intensità del contributo: 100%

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto.

Link e Documenti

Pagina web per formulari e documenti

Bando

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali.

Consigli degli esperti

Verifica con la massima cura la sezione dedicata alle spese considerate ammissibili (Cfr. art. 7, pag. 27 del bando). Quest’ultime corrispondono alle voci di costo imputabili nel budget di progetto.

Riguardo le modalità di presentazione della domanda (Cfr. art. 10, pag. 29 del bando), ricorda che quest’ultima deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: competitivita.regione@pec.rupar.puglia.it.

Rispetto ad ulteriori dettagli o chiarimenti, puoi contattare l’ente finanziatore al: competitivita@regione.puglia.it.

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