Contributi regionali per la promozione della cultura della legalità democratica

Scadenza: 11 settembre 2017
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Bando scaduto
SCADENZA

11 settembre 2017

PROGRAMMA DI RIFERIMENTO

OBIETTIVO
Il presente Bando si riferisce agli interventi da realizzarsi in attuazione della L.R. 11/1999,
seguendo i criteri e le modalità prescritte dalla Giunta regionale nel “Documento delle attività
promosse dalla Regione Toscana per lo sviluppo della legalità democratica. Anno 2017”,
approvato con delibera della Giunta regionale n. 677 del 26/6/2017, alla parte C. “Promozione

delle attività di educazione alla legalità rivolte ai giovani e alla scuola”.

Il Bando promuove la realizzazione di attività di educazione alla legalità e di azioni che vedono
coinvolti i giovani toscani nell’anno 2017-2018 utilizzando le risorse e le competenze
provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo ha maturato in questi anni sul

tema della promozione della cultura della legalità.

Le finalità generali dell’intervento sono le

seguenti:

- Promuovere iniziative di educazione alla legalità rivolte ai giovani nella scuola e

nell’extrascuola.

- Promuovere iniziative con un ampio grado di diffusione sul territorio regionale e che

prevedano il coordinamento con le istituzioni e le altre forme associative ivi presenti.

- Sviluppo di attività che interessino aspetti importanti della vita sociale anche al di là dei

contenuti dell’attuale programmazione scolastica.

- Valorizzazione dell’impegno sociale e delle attività realizzate dall’associazionismo

impegnato nei temi dell’antimafia sociale.

- Promuovere metodologie che valorizzino il protagonismo giovanile con attività realizzate
dai ragazzi in prima persona e in cui le esperienze siano trasmesse fra i partecipanti in

modo orizzontale.

Le attività previste si sviluppano coerentemente con gli obiettivi di Giovanisì, il progetto della
Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, e in particolare si inseriscono all'interno di
Giovanisì+, l’area del progetto regionale dedicata a temi come partecipazione, cultura, sociale e

sport.

DESCRIZIONE
Il presente Bando si riferisce agli interventi da realizzarsi in attuazione della L.R. 11/1999,
seguendo i criteri e le modalità prescritte dalla Giunta regionale nel “Documento delle attività
promosse dalla Regione Toscana per lo sviluppo della legalità democratica. Anno 2017”,
approvato con delibera della Giunta regionale n. 677 del 26/6/2017, alla parte C. “Promozione

delle attività di educazione alla legalità rivolte ai giovani e alla scuola”.

Il Bando promuove la realizzazione di attività di educazione alla legalità e di azioni che vedono
coinvolti i giovani toscani nell’anno 2017-2018 utilizzando le risorse e le competenze
provenienti dal complesso di esperienze che l’associazionismo ha maturato in questi anni sul

tema della promozione della cultura della legalità.

Le finalità generali dell’intervento sono le

seguenti:

- Promuovere iniziative di educazione alla legalità rivolte ai giovani nella scuola e

nell’extrascuola.

- Promuovere iniziative con un ampio grado di diffusione sul territorio regionale e che

prevedano il coordinamento con le istituzioni e le altre forme associative ivi presenti.

- Sviluppo di attività che interessino aspetti importanti della vita sociale anche al di là dei

contenuti dell’attuale programmazione scolastica.

- Valorizzazione dell’impegno sociale e delle attività realizzate dall’associazionismo

impegnato nei temi dell’antimafia sociale.

- Promuovere metodologie che valorizzino il protagonismo giovanile con attività realizzate
dai ragazzi in prima persona e in cui le esperienze siano trasmesse fra i partecipanti in

modo orizzontale.

Le attività previste si sviluppano coerentemente con gli obiettivi di Giovanisì, il progetto della
Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, e in particolare si inseriscono all'interno di
Giovanisì+, l’area del progetto regionale dedicata a temi come partecipazione, cultura, sociale e

sport.

La linea di finanziamento riguarderà la realizzazione di progetti aventi la seguente tematica:

Ragazzi attivi contro le mafie.

AZIONI FINANZIATE

La linea di finanziamento riguarderà la realizzazione di progetti aventi la seguente tematica:

Ragazzi attivi contro le mafie

Le attività dovranno avere una valenza regionale e dovranno essere finalizzate alla
valorizzazione delle iniziative di volontariato e alla formazione dei giovani della Toscana sui
temi della legalità e dell’impegno sociale, con riferimento particolare all’uso sociale dei beni

confiscati alla criminalità organizzata.

Finalità:

a) Valorizzazione della valenza formativa delle attività di volontariato sociale in tema di

legalità;

b) Partecipazione a iniziative di antimafia attiva;

c) Scambio di esperienze con le realtà impegnate in contesti di presenza mafiosa;

d) Sostegno alle cooperative e associazioni impegnate nella gestione dei beni confiscati alla

criminalità organizzata;

e) Attività di studio e approfondimento sui temi della LR 11/1999.

Destinatari:

f) Giovani di età fino ai 40 anni in attività extrascolastiche.

g) Studenti delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana.

Modalità di realizzazione:

I progetti dovranno articolarsi su due moduli consecutivi:

Modulo 1: attività realizzate nelle terre e beni confiscati alla criminalità organizzata

Modulo 2: informazione e disseminazione nelle scuole delle esperienze realizzate nel Modulo 1.

CHI PUO' PARTECIPARE
I progetti saranno promossi e realizzati dalle associazioni del terzo settore, così come indicate
nell’articolo 17 della L.R. 41/2005 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei
diritti di cittadinanza sociale”. Le attività che prevederanno un coinvolgimento delle scuole
dovranno essere effettuate in modo coordinato e collaborativo con le stesse per soddisfare i

bisogni formativi dei ragazzi.

Oltre alle associazioni e alle scuole, le reti di partenariato costituite per la realizzazione del
progetto potranno interessare tutti i soggetti già indicati nella L.R. 11/1999: le università e gli

istituti di ricerca, gli enti pubblici locali.

Le associazioni dovranno avere la sede legale o operativa nel territorio toscano. Nel caso di sola
sede operativa, dovrà essere dimostrata l’avvenuta realizzazione di attività continuativa svolta

negli ultimi tre anni riguardante i temi indicati al punto 2 del bando.

Le associazioni devono comunque essere costituite da almeno sei mesi alla data di presentazione

dei progetti.

I progetti possono essere presentati da singole associazioni o da un “Gruppo di associazioni” e
cioè due o più associazioni; in questo caso dovrà essere individuata un’associazione capofila. Il
“Gruppo di associazioni” si ha nel caso in cui più associazioni collaborino in maniera paritaria

all’ideazione, progettazione, gestione e rendicontazione del progetto.

Ciascuna associazione, come singola o come capofila o come facente parte di un “Gruppo di

associazioni”, non potrà presentare più di due progetti.

Ai fini della valutazione, il tema trattato all’interno del progetto presentato dovrà essere coerente
agli statuti e agli scopi sociali delle associazioni proponenti (sia come singola che come facente
parte del “Gruppo di associazioni”) e al loro specifico campo di intervento sul territorio.
I progetti possono prevedere la presenza di altri partner. Sono considerati partner tutti quei
soggetti pubblici e/o privati che aderiscono al progetto offrendo un tipo di collaborazione –
coerente alle loro caratteristiche – operativa (con messa a disposizione di risorse umane o

strumentali) o di cofinanziamento.

ENTITA' CONTRIBUTO

Per l’attuazione del presente avviso vengono messi a bando complessivamente € 74.000.

I progetti sostenuti saranno due, finanziati con un contributo massimo di 37.000 Euro ciascuno.
Ogni progetto dovrà essere obbligatoriamente - pena la non ammissibilità – cofinanziato
dall’associazione almeno per il 20% del suo costo complessivo. Il cofinanziamento, nella
percentuale minima obbligatoria richiesta, può essere realizzato con risorse proprie
dell’associazione proponente o delle associazioni facenti parte il “Gruppo di associazioni” (se
presente), oppure con risorse di altri partner (valorizzazione beni e servizi offerti, contributo in

denaro).

Non sono ammessi altri finanziamenti regionali a copertura di costi riconducibili allo stesso

progetto o ad attività ad esso relative.

Le attività non devono avere scopo di lucro. L’eventuale quota di partecipazione richiesta ai
partecipanti alle iniziative deve essere esclusivamente finalizzata alla copertura dei costi di

viaggio, vitto e alloggio non coperti dal contributo regionale.

COME PARTECIPARE

PAESI AMMISSIBILI

REFERENTE

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SITO WEB

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FORMULARI E DOCUMENTI

Bando

Pagina web per documenti e formulari

Si consiglia di consultare regolarmente il sito web ufficiale del bando per gli aggiornamenti e le informazioni addizionali. - NULL

CODICE AUTORE

23/08/2017_CAD

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